Gentili lettrici e lettori,
prendendo spunto dal protocollo MDPAC (Metodo del Disegno Psicoemotivo per l’Analisi e la Consapevolezza) oggi vorrei presentarvi Valentina Bisti, giornalista del Tg1 e conduttrice dell’edizione del telegiornale delle 13.30. Il 26 giugno ha concluso la sua conduzione al timone della trasmissione UnoMattina, un impegno durato un anno. È autrice di un libro intitolato “Tutti i colori dell’Italia che vale”, uscito dopo il lockdown e che racconta storie di uomini e donne che fanno grande il nostro paese.
Dr. Cisternino: Valentina,
potrebbe spiegarci come nasce la sua passione per il suo lavoro?
Dott.ssa Bisti: nasce dalla passione per il cinema. Sono laureata in lettere indirizzo spettacolo e ho sempre amato la settima arte. Terminato il percorso di studio, con una preparazione teorica ma senza alcuna conoscenza pratica, ho pensato che era troppo tardi per intraprendere una carriera da regista o sceneggiatrice. Così, vedendo i servizi del grande Vincenzo Mollica, ho iniziato a scrivere articoli per un piccolo giornale di Roma, ho frequentato la scuola di giornalismo di Perugia e una volta diventata professionista ho scritto i miei primi veri pezzi sul mondo del cinema.
Dr. Cisternino: con lei ci soffermeremo su nove emozioni previste dal percorso MDPAC, rispetto alle quali Le chiederò di scegliere se raccontarci un evento specifico della tua vita del passato oppure del presente. Qualora non Le venisse in mente nulla può anche ipotizzare una situazione futura che potrebbe provocarti quell’emozione. Inoltre, rispetto a ciascun racconto Le chiedo di specificare quanto è intensa da 1 a 10 quell’emozione, dove la sente nel suo corpo, quale colore e quale forma le assocerebbe.
Situazione di felicità: il mio libro. Raccontare storie di uomini e donne che hanno trovato il coraggio di uscire da situazioni dolorose, o che hanno affrontato con determinazione gli imprevisti della vita o semplicemente che sono riuscite a raggiungere un obiettivo con passione e spirito di sacrificio, mi hanno insegnato a guardare il futuro con positività e dare il giusto peso alle cose.
Intensità: forte
Localizzazione: petto
Colore: verde
Forma: stella
Dr. Cisternino: il
termine “colori” usato nel titolo della sua opera, è uno degli aspetti centrali
del mio metodo, poiché il colore è insieme al corpo il canale attraverso cui le
emozioni si possono esprimere in modo diretto.
Situazione di tristezza: la
morte di persone a me molto care. Stefano per un tumore al cervello, sei mesi di
sofferenze in cui l’ho visto spengersi piano piano. Andrea per un incidente in
motorino, morto sul colpo, neanche il tempo di rendermi conto che non c’era più
. E il mio amatissimo nonno Bruno, pilastro della mia famiglia, uomo di valori
sinceri, legame con la mia terra d’origine, la Toscana. Lui più di ogni altra
persona mi ha insegnato l’importanza di vivere al massimo ogni momento della
vita. Prima di andarsene , con il sorriso, mi ha detto: ho visto i miei figli e
i miei nipoti crescere felici, posso andare in cielo sereno, non essere triste
per me, sono un uomo realizzato.
Intensità: indefinibile
Localizzazione: stomaco
Colore: blu
Forma: cuore
Situazione di rabbia: la
rabbia si impossessa di me quando incontro persone approssimative. Non sopporto
chi si ferma allo strato superficiale delle cose e non raggiunge la profondità.
Credo nel dialogo, nell’interazione e nel confronto. Nel lavoro e nelle
amicizie.
Intensità: 8
Localizzazione: gola
Colore: grigio
Forma: cubo di Rubik
Situazione di paura/ansia: quando
penso di non essere in grado di fare un buon lavoro e mi chiedo se davvero sono
in grado di portare avanti un progetto o un impegno. È l’ansia da prestazione e
la sicurezza che in alcune situazioni vene meno.
Intensità: 9
Localizzazione: stomaco
Colore: nero
Forma: onde
Dr. Cisternino: spesso
si crede che il problema sia l’ansia. In realtà questa emozione è il campanello
d’allarme che sta segnalando il vero sabotatore rispetto alla prestazione, che
nella situazione da Lei descritta è il pensiero “non sono in grado”. L’ansia Le
sta comunicando: non è vero che non sei in grado, ora ti tengo in allerta
rispetto a questo pensiero per provare a trasformarlo e attivarti per reagire e
realizzare una buona prestazione.
Situazione di disgusto: quando
incontro persone senza sensibilità o che sento lontane dal mio modo di fare,
sempre molto empatico e positivo. Provo disgusto per le persone infide,
calcolatrici e bugiarde.
Intensità: 8
Localizzazione: testa
Colore: viola
Forma: triangolo
Situazione di sorpresa: quando
ricevo un complimento inaspettato o un regalo imprevisto fatto con il cuore.
Intensità: 8
Localizzazione: cuore
Colore: giallo
Forma: girasole
Situazione di imbarazzo: quando
devo dire di no a un invito o a una richiesta. Vorrei sempre essere disponibile
con tutti ma a volte certi impegni richiedono uno sforzo troppo grande e rispondere
negativa mi provoca imbarazzo.
Intensità:7
Localizzazione: spalle
Colore: grigio
Forma: quadrato
Dr. Cisternino: ritengo che il si e il no siano due “promesse”, entrambe necessarie per lo sviluppo dell’individuo che vanno mantenute nonostante talvolta possano generare del disagio. Solitamente l’imbarazzo è definito come uno stato di disagio per la violazione di una norma sociale. Nell’ottica MDPAC l’imbarazzo è un modo per chiedere scusa non verbalmente all’altra persona e che ci protegge dal disagio generato da pensieri negativi circa noi stessi, comunicandoci ad esempio che non è vero che “se dico di no, non sono una brava persona”.
Situazione di invidia: solo
quando incontro persone professionalmente più brave di me. Vorrei essere sempre
più preparata di quanto non lo sia.
Intensità: 8
Localizzazione: testa
Colore: blu
Forma: cerchio
Dr. Cisternino: l’invidia spesso è considerata un’emozione negativa, mentre in realtà questa emozione rappresenta il “desiderare” e si associa al concetto di stima e impegno: io di fronte al desiderio di ciò che non ho, posso impegnarmi o non impegnarmi per migliorare.
Situazione di orgoglio: di
fronte alle ingiustizie mi chiudo in me stessa e l’orgoglio mi impedisce di
chiarire situazioni che mi fanno soffrire.
Intensità: 8
Localizzazione: pancia
Colore: marrone
Forma: rettangolo
Dr. Cisternino: anche noi psicologi tendiamo a distinguere l’orgoglio in positivo o negativo, ma il percorso MDPAC insegna che l’orgoglio è la manifestazione della propria identità in termini di auto-realizzazione, quindi questa emozione se otteniamo un successo rinforza il pensiero positivo che abbiamo circa noi stessi, mentre come nel suo caso di fronte a un’ingiustizia cerca di difendere la nostra identità e se andiamo in chiusura non è l’emozione a essere negativa, ma il modo in cui ci stiamo comportando. In altre parole l’orgoglio ci comunica “non è vero che non puoi fare null’altro oltre a chiuderti per difenderti, ma se sei il primo a non dare importanza al tuo stato emotivo, non potrai pretendere che gli altri ti valorizzino.
Dr. Cisternino: Valentina,
gli antichi romani dicevano “Nomen Omen”. Come mai i suoi genitori hanno scelto
per Lei questo nome, il cui significato è valente, vigoroso, gagliardo?
Dott.ssa Bisti: semplicemente
perché quando mi hanno vista per la prima volta hanno pensato che potessi
diventare una donna che Vale.
Dr. Cisternino: concluderei
questa presentazione facendo riferimento al lavoro sulle “cinque
caratteristiche” del percorso MDPAC chiedendole brevemente un aspetto positivo
e uno negativo per ciascuno dei suoi genitori.
Dr. Bisti: mamma amorevole/troppe idee; papà altruista/indaffarato
Dr. Cisternino: ringrazio la dr.ssa Bisti per la disponibilità e la profondità delle risposte. Ricordo a tutti i lettori che dal 4 giugno è possibile acquistare il suo libro in tutte le librerie e negli store digitali:
https://www.ibs.it/tutti-colori-dell-italia-che-ebook-valentina-bisti/e/9788893161206
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