tag:blogger.com,1999:blog-87206336216098688042024-03-28T17:49:20.771+01:00MDPACIn common sense very often terms related to emotional states are used as synonyms, though referring to different experiences, such as the triad embarrassment, shame and guilt or feelings such as envy and jealousy: the MDPAC allows to differentiate emotions by reaching an integrated level of psychophysical awareness and it derives from the integration of various approaches such as systemic relational, cognitive, psychodynamic and psychological regulation.MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.comBlogger34125tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-26861118141966803112024-02-21T11:44:00.013+01:002024-03-20T09:32:58.513+01:00Emozioni e Sentimenti nell'ottica MDPAC <p style="text-align: justify;">Molto spesso emozioni e sentimenti vengono confusi tra loro finendo per applicare la stessa differenziazione in termini di valenza positiva e negativa, ma sono profondamente diversi sia in termini di durata (le emozioni hanno una durata breve, mentre i sentimenti medio/lunga) sia in termini di aree cerebrali interessate.</p><p style="text-align: justify;">Nell'ottica MDPAC la sfera emotiva ha una valenza ESCLUSIVAMENTE PROTETTIVA, mentre i sentimenti possono essere positivi e/o negativi.</p><p style="text-align: justify;">Per un approfondimento circa la valenza protettiva di ciascuna emozione vi rimando al seguente link:</p><p style="text-align: justify;"><a href="https://mdpac.blogspot.com/2021/02/le-emozioni-mdpac-ci-definiscono.html?m=1" target="_blank">Le emozioni MDPAC ci definiscono: cambiamo espressione! MDPAC emotions define ourself: let's change expression!</a><br /></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;">Qui di seguito troverete i termini per distinguere le emozioni dai SENTIMENTI.</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_8SZ9xmV-wJU9m3V3x__cptvvWoVXtNUD0B-MHUJN7Of0wplKujbVBLab2g0d0S0g364PEUsFc4q_d-ZHjcEJ7xVhAtyhlY9SnK2CN8wKoVjwajnhCTiARFODXe_UTro9PdjzCwwOpZnc8YuJyvwSg39_CXhWQhzi4oT7Wm2hgqAxXQIOtQ62X4hdUZA/s1034/Screenshot_20240221_113744_Email.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="868" data-original-width="1034" height="269" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_8SZ9xmV-wJU9m3V3x__cptvvWoVXtNUD0B-MHUJN7Of0wplKujbVBLab2g0d0S0g364PEUsFc4q_d-ZHjcEJ7xVhAtyhlY9SnK2CN8wKoVjwajnhCTiARFODXe_UTro9PdjzCwwOpZnc8YuJyvwSg39_CXhWQhzi4oT7Wm2hgqAxXQIOtQ62X4hdUZA/s320/Screenshot_20240221_113744_Email.jpg" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif; font-size: 16px;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;">La <b>SERENITÀ</b> è raggiungibile attraverso la valorizzazione di tutte le proprie emozioni: nessuna autorealizzazione di se stessi può avvenire se non in armonia con la dimensione del NOI. La <b>felicità</b> rinforza i pensieri POSITIVI circa noi stessi (es. mi merito di essere amato, sono capace, sono all’altezza) e aumenta il nostro stato di benessere. È importante godersi il momento di felicità sentendo di meritarsela evitando di soffermarsi unicamente sulla fatica fatta per raggiungerla e sul sacrificio per mantenerla. In altre parole la felicità MDPAC ci ricorda che dobbiamo gratificarci per i risultati ottenuti e allo stesso tempo ci consente di trasformare la componente edonica patologica associata al pensiero negativo o onnipotente ristabilendo delle abitudini sane e migliorando il rispetto e la cura di se stessi.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;">La <b>MALINCONIA</b> è un sentimento (umore nero) di nostalgia intimo, rassegnato e talvolta compiaciuto verso qualcosa andato perduto, mentre la <b>tristezza</b> ci comunica non è vero che sei debole o che non puoi far nulla e se non riesci a far nulla nel concreto è importante accettare i propri limiti. Questa emozione consente un esame di realtà più adeguato e di scaricare le tossine dal corpo piangendo. Dà valore alla "perdita": la lucertola perde la coda e si salva la vita.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;">Il <b>RANCORE</b> è un sentimento di avversione profonda nei confronti di chi vi ha offeso spesso associato a un desiderio di vendetta, mentre la <b>rabbia</b> si attiva quando sentiamo una minaccia alla nostra autostima comunicandoci non è vero che non puoi farcela. Se espressa in modo assertivo abbassa il livello di cortisolo e valorizza la nostra capacità di comunicare in modo non violento. Meglio l'esplosione che l'implosione: la rabbia attiva il comportamento di attacco. Il leone se ha fame attacca la zebra, ma non ne ammazza mai più di una, mentre l’essere umano pensa e talvolta attua atrocità nei confronti dei propri simili.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;">La <b>PREOCCUPAZIONE</b> è un sentimento che può avere una valenza sia positiva che negativa, in quanto implica occuparsi prima di qualcosa e in tal senso viene spesso confuso con il termine "ansia anticipatoria". La <b>paura/ansia</b> attiva il comportamento di fuga ed evitamento di situazioni pericolose (la zebra vede il leone e scappa salvandosi la vita) comunicandoci che è importante assumere un atteggiamento maggiormente responsabile: qual </span><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;">è la fine di Achille, l'uomo senza paura?</span><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;"> Nessuna Zebra penserebbe che la paura sia negativa! Nessuna </span>zebra si preoccuperebbe in anticipo di incontrare il leone e il meccanismo protettivo dell'emozione è più comprensibile perché i mammiferi antichi non hanno la neocorteccia.</p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;">L'<b>ODIO</b> è un sentimento di forte e persistente avversione associato al desiderio di nuocere a qualcuno, mentre il <b>disgusto</b> ci salva dai veleni materiali e psichici facendoci adottare un atteggiamento di buon senso dicendoci non è vero che non puoi gestire le situazioni, sopportarle etc.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;">L'<b>ATTONIMENTO</b> è un sentimento di Stupore accentuato e persistente, mentre la <b>sorpresa</b> stimola la capacità di adattamento, ci prepara agli imprevisti e lavora sull'accettazione e gli imprevisti.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;">La <b>PREOCCUPAZIONE</b> <b>SOCIALE</b> è un sentimento che può avere una valenza sia positiva che negativa in quanto vuol dire occuparsi prima di una qualche situazione che implica il contatto con altri. stato di disagio è determinato dal pensiero negativo o dagli istinti, mentre l'<b>imbarazzo</b> ci ricorda che conosciamo le norme sociali e sappiamo come entrare in relazione con gli altri. È un modo per chiedere scusa non verbalmente.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;">Il <b>MORALISMO</b> è un atteggiamento di rigida e talora ipocrita difesa dei princìpi della morale comune, mentre la <b>vergogna</b> è un emozione che implica coerenza a principi umani più significativi per il bene come la pace, la giustizia, la libertà e ci ricorda che conosciamo la morale e che i pensieri sono solo pensieri. Ci evita di tradurre i pensieri in azione. Es: non è vero che non sei una brava persona, se provi vergogna è perché conosci la differenza tra bene e male.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;">L'<b>INTEGRALISMO</b> è un sentimento ideologico che partendo dal presupposto di validità assoluta sei propri principi cerca di stabilire la propria egemonia sugli altri diversi da sé, mentre il <b>senso di colpa</b> ci ricorda che conosciamo l'etica e che possiamo nutrire nei confronti delle persone dell'ambivalenza. Ad esempio, dicendoci non è vero che sei una cattiva persona altrimenti saresti psicopatico.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;">La <b>POSSESSIVITÀ</b> è un sentimento che nasce dalla convinzione di avere il diritto di importo sulla vita dell'altro finendo per annullare l'unicità e l'individualità, mentre la <b>gelosia</b> si può riferire a oggetti, animali e persone e in quest'ultimo caso sottolinea l'importanza della relazione: comunicare la propria gelosia alla persona con cui ci rapportiamo e quindi il valore di quel legame non fa altro che rafforzarlo. L'etimologia del termine rimanda al concetto di zelo da cui ne deriva un legame con l'invidia e l'orgoglio volti al miglioramento di sé: in tal senso la gelosia diviene la paura di perdere la propria autorealizzazione.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;">L'<b>AVIDITÀ</b> è un desiderio insaziabile di avere qualcosa, un guadagno, mentre l'<b>invidia</b> è il desiderio di ciò che non ho ed è strettamente connesso alla stima: un desiderio senza stima si può definire disprezzo. L'atteggiamento di fronte al desiderio può essere di impegno o disimpegno e ciascuno di questi atteggiamenti può avere una valenza positiva e negativa. Non bisogna confondere il comportamento con l'emozione.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;"><span style="background-color: white;"></span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1f1f1f; font-family: Merriweather, Georgia, serif;">L'<b>EGOCENTRISMO</b> è la tendenza a considerarsi al centro dell'universo riconducendo tutto a sé stessi, mentre l'orgoglio affermazione di sé attraverso il raggiungimento di obiettivi con impegno (comportamento positivo) oppure privando la situazione della mia presenza (comportamento negativo): non è l’<b>orgoglio</b> positivo e negativo, ma il comportamento. Chi usa l'espressione l'orgoglio negativo sta confondendo l'emozione con il meccanismo di difesa (disfunzionale) della chiusura, mentre l'orgoglio cerca di portarci verso un'autoaffermazione armoniosa in termini temporali, relazionali e di spazio.</span></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><span><a name='more'></a></span><p style="text-align: justify;"><span face="Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #4d5156; font-size: small; text-align: start;">Very often emotions and feelings are confused with each other, ending up applying the same differentiation in terms of positive and negative valence, but they are profoundly different both in terms of duration (emotions have a short duration, while feelings are medium/long) and in terms of of affected brain areas. From the MDPAC perspective, the emotional sphere has an EXCLUSIVELY PROTECTIVE value, while feelings can be positive and/or negative. An example: anxiety and fear are emotions, worry is a feeling that leads us to take care of something in advance. When we talk about anticipatory anxiety we actually have to distinguish whether it is an anxiety that we feel in the moment because a negative thought about ourselves has emerged and the emotion is trying to tell us stop, breathe, the thought is just a thought, or rather it is trying to change negative thinking into positive; or if it is long-lasting anticipatory anxiety and therefore is not an emotion, but a feeling that would be better defined as worry. The zebra sees the lion, is afraid, runs away and saves his life. No zebra would think that fear is bad, no zebra would worry in advance about meeting the lion, and the protective mechanism of emotion is more understandable because ancient mammals do not have neocortex. </span><span face="Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #4d5156; font-size: small; text-align: left;">Serenity can be achieved through the valorization of all one's emotions: no self-realization can occur unless in harmony with the dimension of WE!</span></p><p style="text-align: justify;"><span face="Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #4d5156; font-size: small; text-align: left;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span face="Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #4d5156; font-size: small; text-align: left;"><span style="font-family: Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif; font-size: small;">SERENITY can be achieved through the valorization of all one's emotions: no self-realization can occur unless in harmony with the dimension of WE. Happiness reinforces POSITIVE thoughts about ourselves (e.g. I deserve to be loved, I am capable, I am worthy) and increases our state of well-being. It is important to enjoy the moment of happiness feeling that you deserve it, avoiding dwelling solely on the effort made to achieve it and the sacrifice to maintain it. In other words, MDPAC happiness reminds us that we must reward ourselves for the results obtained and at the same time allows us to transform the pathological hedonic component associated with negative or omnipotent thinking by re-establishing healthy habits and improving self-respect and care. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span face="Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #4d5156; font-size: small; text-align: left;"><span style="font-family: Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif; font-size: small;">MELANCHOLY is a feeling (black mood) of intimate, resigned and sometimes pleased nostalgia towards something that has been lost, while sadness communicates to us that it is not true that you are weak or that you can't do anything and if you can't do anything in concrete terms it is important accept your limits. This emotion allows for a more adequate reality check and to discharge toxins from the body by crying. It gives value to "loss": the lizard loses its tail and saves its life. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span face="Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #4d5156; font-size: small; text-align: left;"><span style="font-family: Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif; font-size: small;">GRUDENCE is a feeling of deep aversion towards those who have offended you, often associated with a desire for revenge, while anger is activated when we feel a threat to our self-esteem by telling us it's not true that you can't do it. If expressed assertively it lowers the level of cortisol and enhances our ability to communicate non-violently. Better to explode than implode: anger activates attack behavior. If the lion is hungry it attacks the zebra, but never kills more than one, while the human being thinks and sometimes carries out atrocities towards his own kind. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span face="Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #4d5156; font-size: small; text-align: left;"><span style="font-family: Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif; font-size: small;">WORRY is a feeling that can have both a positive and negative value, as it involves taking care of something first and in this sense it is often confused with the term "anticipatory anxiety". Fear/anxiety activates the behavior of fleeing and avoiding dangerous situations (the zebra sees the lion and runs away saving its life), telling us that it is important to adopt a more responsible attitude. No Zebra would think that fear is bad! Indeed, what is the end of Achilles, the man without fear?</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #4d5156; font-family: Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;">HATE is a feeling of strong and persistent aversion associated with the desire to harm someone, while disgust saves us from material and psychic poisons by making us adopt a common sense attitude by telling us that it is not true that you cannot manage situations, tolerate them etc. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #4d5156; font-family: Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;">ASTONISHMENT is a heightened and persistent feeling of amazement, while surprise stimulates the ability to adapt, prepares us for unexpected events and works on acceptance and unexpected events. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #4d5156; font-family: Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;">SOCIAL CONCERN is a feeling that can have both a positive and negative value as it means dealing first with some situation that involves contact with others. state of discomfort is determined by negative thinking or instincts, while embarrassment reminds us that we know social norms and know how to relate to others. It's a way to apologize nonverbally. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #4d5156; font-family: Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;">MORALISM is an attitude of rigid and sometimes hypocritical defense of the principles of common morality, while shame is an emotion that implies coherence with human principles more significant for the good such as peace, justice, freedom and reminds us that we know morality and that thoughts are just thoughts. It prevents us from translating thoughts into action. Ex: it's not true that you're not a good person, if you feel ashamed it's because you know the difference between good and evil.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #4d5156; font-family: Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;">INTEGRALISM is an ideological feeling which, starting from the assumption of absolute validity of its own principles, seeks to establish its hegemony over others different from itself, while the sense of guilt reminds us that we know ethics and that we can have towards the people of the 'ambivalence. For example, telling us it's not true that you are a bad person otherwise you would be a psychopath. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #4d5156; font-family: Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;">POSSESSIVITY is a feeling that arises from the belief of having the right to influence the life of the other, ending up canceling the uniqueness and individuality, while jealousy can refer to objects, animals and people and in the latter case it underlines the importance of the relationship: communicating one's jealousy to the person with whom we relate and therefore the value of that bond only strengthens it. The etymology of the term refers to the concept of zeal from which derives a link with envy and pride aimed at self-improvement: in this sense jealousy becomes the fear of losing one's self-realization. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #4d5156; font-family: Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;">GREED is an insatiable desire to have something, a gain, while envy is the desire for what I don't have and is closely connected to esteem: a desire without esteem can be defined as contempt. The attitude towards desire can be one of commitment or disengagement and each of these attitudes can have a positive or negative value. Don't confuse behavior with emotion. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #4d5156; font-family: Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;">EGOCENTRISM is the tendency to consider oneself at the center of the universe, bringing everything back to oneself, while pride is self-affirmation through the achievement of objectives with commitment (positive behavior) or by depriving the situation of my presence (negative behavior): not it is positive and negative pride, but behavior. Those who use the expression negative pride are confusing the emotion with the (dysfunctional) defense mechanism of closure, while pride tries to lead us towards a harmonious self-affirmation in temporal, relational and spatial terms.</span></p>MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-56079061762555977122023-11-20T23:14:00.005+01:002023-11-21T10:58:56.466+01:00Il percorso MDPAC oltre inside out<div style="text-align: justify;">Chi percepisce qualche analogia tra l'essenza del Metodo del Disegno Psicoemotivo per l'Analisi e la Consapevolezza e il film "<b>Inside</b> <b>out</b>" del 2015 non ha tutti i torti, poiché nella sua ideazione iniziale il protocollo MDPAC si basava sulla funzione sia positiva che negativa di ciascuna emozione.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXJCDigU4JBcdBDcz_uwlihM6nrH6Hk0GjdEVKQ0PGSfzt9_hq3qyt9ycf_PYr8diNXMDuO8RyBtsDp9_LeQ1V_gd9AVU-dvHmfDto33g3pk48AwrQKiZ4XV-XRGFAmN6hzkzJosIwrYEwn7ZTkk4MgLNgF6LF1B9yPgHX1cdkSH2c6kJw5F719r0T3eg/s300/images.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="168" data-original-width="300" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXJCDigU4JBcdBDcz_uwlihM6nrH6Hk0GjdEVKQ0PGSfzt9_hq3qyt9ycf_PYr8diNXMDuO8RyBtsDp9_LeQ1V_gd9AVU-dvHmfDto33g3pk48AwrQKiZ4XV-XRGFAmN6hzkzJosIwrYEwn7ZTkk4MgLNgF6LF1B9yPgHX1cdkSH2c6kJw5F719r0T3eg/s1600/images.jpeg" width="300" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Nella descrizione della trama del film Inside out più volte viene sottolineato il conflitto tra la <b><i>felicità</i></b> e la <b><i>tristezza</i></b>.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: start; vertical-align: baseline;"><i>"Un giorno la famiglia di Riley è costretta a trasferirsi dal Minnesota a San Francisco a causa del lavoro del padre e Riley non può fare a meno di essere delusa nel vedere la nuova casa, piccola e spoglia. Gioia tenta di mantenere alto l'umore della ragazza, ma viene </i><b>ostacolata</b><i> da Tristezza, che inizia a provare l'impulso di toccare, rendendo tristi, i ricordi felici risalenti al Minnesota; ciò induce Gioia a cercare di tenere Tristezza </i><b>lontana</b><i> dalla console. </i><span style="text-align: justify;"><i>Al suo primo giorno nella nuova scuola, Riley viene invitata a presentarsi alla classe; quando l'insegnante le chiede del Minnesota, Gioia le fa ricordare i momenti in cui giocava a hockey o pattinava sul lago ghiacciato, ma Tristezza tocca il ricordo felice della ragazza e lo modifica, </i><b>inducendo</b><i> la ragazzina a piangere di fronte alla classe, in preda alla </i><b>nostalgia</b><i> per i tempi felici trascorsi nel Minnesota, e ciò porta alla nascita di un primo ricordo base triste. Gioia, nel panico, cerca di impedire che il nuovo ricordo prenda posizione insieme agli altri mentre Tristezza cerca di </i><b>fermarla</b><i>, ma alla fine le due finiscono entrambe catapultate fuori dal quartier generale insieme a tutti i ricordi base" </i><a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Inside_Out_(film_2015" style="font-style: italic;">https://it.m.wikipedia.org/wiki/Insideii_Out_(film_2015</a></span></p><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: start; vertical-align: baseline;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/_JZkHjD6_iE" width="320" youtube-src-id="_JZkHjD6_iE"></iframe></div><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: start; vertical-align: baseline;"><br /></p><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Questa descrizione e le immagini del film rimarcano la nostra scarsa abitudine ad ascoltare le emozioni, la confusione tra emozioni e sentimenti e la tendenza a distinguere le emozioni in positive e negative.</p><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Quando veniamo sopraffatti dai pensieri, le emozioni esplodono per farsi ascoltare e noi iniziamo a desiderare di eliminarle o gestirle confondendo il sistema d'allarme con il vero incendio.</p><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b><i>Secondo l'ottica MDPAC le emozioni non sono mai in conflitto tra loro ma si aiutano, proprio come fanno tristezza e gioia alla fine del film. </i></b></p><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b><i>Se alla fine del film tristezza comprende l'importanza di gioia, il percorso MDPAC attuale va ben oltre discostandosi sia dalle proprie origini che da Inside out: le emozioni cercano di contrastare la "tendenza dell'essere umano a esser schiavo dei propri pensieri". La questione non è più se le una emozione sia più o meno importante di altre o se le emozioni siano tutte fondamentali, perché quest'ultimo aspetto costituisce il dato essenziale del Metodo: noi non siamo i nostro pensieri, noi siamo le nostre emozioni e la nostra autorealizzazione avviene attraverso un'identità emotiva che richiama un'IO in armonia con la dimensione del NOI.</i></b></p><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/-gqvtqV-oCg" width="320" youtube-src-id="-gqvtqV-oCg"></iframe></b></div><b><br /></b><p></p><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">In altre parole la sfera emotiva è esclusivamente protettiva, per cui le emozioni non sono più qualcosa da regolare, ma rappresentano il regolatore di tutte le altre aree dell'individuo. Alla luce di ciò le emozioni migliorano gli istinti, rinforzano i pensieri positivi e trasformano quelli negativi. </p><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Per un approfondimento sulla valenza esclusivamente protettiva delle emozioni si rimanda al link:</p><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><a href="https://mdpac.blogspot.com/2021/02/le-emozioni-mdpac-ci-definiscono.html?m=1">https://mdpac.blogspot.com/2021/02/le-emozioni-mdpac-ci-definiscono.html?m=1</a><br /></p><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><br /></p><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Aspettando <b>Inside out 2</b>:</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/TLQdvCiQ3wQ" width="320" youtube-src-id="TLQdvCiQ3wQ"></iframe></div><br /><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><br /></p><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><br /></p><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><br /></p><p style="background: none rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #202122; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Inter, Helvetica, Arial, sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><br /></p></div>MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-80089635205213632272022-01-14T15:03:00.003+01:002022-02-02T17:26:28.655+01:00Edizione Aggiornata. Metodo del Disegno Psicoemotivo per l'Analisi e la Consapevolezza. Le emozioni ci proteggono.<p>Carissime lettrici e cari lettori,</p>
<p style="text-align: justify;">
finalmente è arrivata la nuova edizione dell'ebook l'Albero delle Emozioni, il
cui titolo è stato modificato in "Metodo del Disegno Psicoemotivo per
l'Analisi e la Consapevolezza. Le emozioni ci proteggono" per dare rilevanza
al cambiamento di vertice nella concezione della sfera emotiva.
</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhQM2O4wph4hVz5aY_b4rpfZpSHTMFe0VJ3cJGhtUB7ykjrgToq7fmyodEBmQJCUQM_g6_1r9RmcrQytaax_nwPksqPImIyXsgUk7A9x-zswQq4NciUIlu0_QI2JQKzRO0mYtLTtkvE6faSrITWOd4R_wA7bWKG7i9kBm4C2INAnL6vPX5ZkE0d9cZv=s2500" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2500" data-original-width="1875" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhQM2O4wph4hVz5aY_b4rpfZpSHTMFe0VJ3cJGhtUB7ykjrgToq7fmyodEBmQJCUQM_g6_1r9RmcrQytaax_nwPksqPImIyXsgUk7A9x-zswQq4NciUIlu0_QI2JQKzRO0mYtLTtkvE6faSrITWOd4R_wA7bWKG7i9kBm4C2INAnL6vPX5ZkE0d9cZv=s320" width="240" /></a></div><p style="text-align: justify;"><br /></p>
<p style="text-align: justify;">
Prima del 2016 il mio modo di osservare le emozioni era ancorato alla tendenza
culturalmente diffusa a distinguere le emozioni in positive e negative.
</p>
<p style="text-align: justify;">
Tuttavia qualche anno prima della pubblicazione del mio libro avevo
approfondito la teoria della Mindfulness in cui si parla di accettazione senza
giudizio delle emozioni e questo mi sembrava un grosso passo in avanti per cui
ogni emozioni assumeva una valenza sia funzionale che negativa.
</p>
<p style="text-align: justify;">
Nell'applicazione dell'MDPAC durante la pratica clinica con i pazienti notavo
quanto il modo di pensare alla doppia funzione delle emozioni non determinasse
un cambiamento significativo nel processo di maturazione della persona, perché
la percezione negativa prevaleva sempre su quella positiva. Emergeva dentro di
me l'esigenza di trovare la vera essenza delle emozioni abbandonando il
predominio della ragione e scorporando l'influenza della neocorteccia dalla
valutazione dell'impiego di quest'area da parte dell'essere umano. Quando si
vuole comprendere meglio qualcosa bisogna tornare al momento in cui questa
cosa ha avuto origine e seguirne il percorso e per capire meglio il valore del
sistema limbico bisogna tornare ai mammiferi antichi.
</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgGyY3AWINw88DfHnMfBUPgDTPS_lWdgqnIIliPfhRmmpi-xdtDIFbjzibj-BH6Zxjca0Si5UYAWwlM3TZTYGwYy12e119X6_KksrbJyaTfqiVhGOk_yBQ6ZXYUsKRbNwgfm8-vO0FmWxkVgp1xROz1IjcWGDcUXXR3mYnwLj7-8GNM-9mFkZc-_6zu=s786" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="769" data-original-width="786" height="313" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgGyY3AWINw88DfHnMfBUPgDTPS_lWdgqnIIliPfhRmmpi-xdtDIFbjzibj-BH6Zxjca0Si5UYAWwlM3TZTYGwYy12e119X6_KksrbJyaTfqiVhGOk_yBQ6ZXYUsKRbNwgfm8-vO0FmWxkVgp1xROz1IjcWGDcUXXR3mYnwLj7-8GNM-9mFkZc-_6zu=s320" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;"><br /></p>
<p style="text-align: justify;">
Pensando alla teoria di McLean sul cervello uno e trino, mi domandai: e se le
emozioni non fossero qualcosa da regolare come si è sempre pensato, ma
rappresentassero il regolatore di tutto il sistema INDIVIDUO? E se le emozioni
fossero esclusivamente protettive e avessero il compito di migliorare gli
istinti e i pensieri integrando e valorizzando tutte le varie parti della
persona?
</p>
<p style="text-align: justify;"><br /></p>
<p style="text-align: justify;">
Ed ecco il vero cambiamento di vertice: dal cognitivo all'emotivo puro.
</p>
<p style="text-align: justify;"><br /></p>
<p style="text-align: justify;">
Ed ecco l'aggiornamento del protocollo e la versione aggiornata dell'ebook, in
cui sono state aggiunte la prefazione e le nuove definizioni delle emozioni; è
stato mantenuto lo stesso caso clinico seppur modificando il linguaggio
riguardante le espressioni che si riferiscono alle emozioni per rispettare la
nuova essenza dell'MDPAC; sono stati rinnovati il titolo e la copertina per
esaltare il percorso evolutivo dello strumento.
</p>
<p style="text-align: justify;"><br /></p>
<p style="text-align: justify;">
Qui di seguito le sinossi del 2016 e del 2021 a confronto con le relative
copertine.</p><p>
</p>
<p>
<span face="Raleway, sans-serif" style="background-color: white; color: #263238; font-size: 14px;"><br /></span>
</p>
<p></p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjK30dK8AMGkhZXCe1T6ykrZN1VJxd1rY0CQFMQVM5PB5qz8rKLafk8UgKOZoao6e18GQb9wB8mlQqwSTaRJC3CwyCp_XXfE9UTFF7OA1XYkD9aL2kIaG-lKJOpAxKey6Win9ITwYdNmIduVwztc6iFUqX-IWeHqk50bbvaP1qoEpyBgEFaWIs8fPxH=s565" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="565" data-original-width="424" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjK30dK8AMGkhZXCe1T6ykrZN1VJxd1rY0CQFMQVM5PB5qz8rKLafk8UgKOZoao6e18GQb9wB8mlQqwSTaRJC3CwyCp_XXfE9UTFF7OA1XYkD9aL2kIaG-lKJOpAxKey6Win9ITwYdNmIduVwztc6iFUqX-IWeHqk50bbvaP1qoEpyBgEFaWIs8fPxH=s320" width="240" /></a>
</div>
<span face="Raleway, sans-serif" style="background-color: white; color: #263238; font-size: 14px;"><div style="text-align: center;">Vecchia copertina</div></span>
<p></p>
<p style="text-align: justify;">
<span face="Raleway, sans-serif" style="background-color: white; color: #263238; font-size: 14px;">Q</span><span face="Raleway, sans-serif" style="background-color: white; color: #263238; font-size: 14px;">uesto lavoro sull'utilizzo del disegno nella pratica clinica con gli
adolescenti e gli adulti prende spunto da una riflessione sul percorso verso
l'autonomia che talvolta può subire dei blocchi o delle accelerazioni non
favorendo il taglio del "cordone psichico ed emotivo" secondo tempistiche
adeguate. Il Metodo del Disegno Psicoemotivo per l'Analisi e la
Consapevolezza (MDPAC) è un percorso psico-educativo volto al raggiungimento
della consapevolezza circa le origini delle proprie emozioni. Il protocollo
prevede quattro fasi: 1. Disegnare il proprio albero genealogico; 2.
Lavorare con il disegno e la scrittura su una sequenza di 12 emozioni lungo
il continuum temporale "passato-presente-futuro"; 3. Ridisegnare il proprio
albero genealogico confrontandolo con quello precedente; 4. Procedere con il
"taglio del cordone fotografico". Attraverso il disegno chiediamo al
paziente di abbandonare la posizione di adulto facendo scendere in campo
aspetti cognitivi ed emotivi che risalgono alle relazioni che hanno
caratterizzato la propria infanzia. Lo scopo è quello di consentire alla
persona di attuare il proprio processo di individuazione, attraverso
l'analisi di questioni transgenerazionali che non sono state risolte dalle
figure di attaccamento: il paziente regredisce per progredire verso
l'adultità. Nella parte finale del libro viene riportata un'esemplificazione
clinica, ovvero il caso di William Salvo, un ragazzo di 21 anni che sta
attraversando un periodo di stress intenso. "William Salvo" diventa con un
gioco di parole "Will I am Salvo", Io sarò salvo... ma da chi e da cosa
questo paziente dovrà salvarsi?</span>
</p><p style="text-align: justify;"><span face="Raleway, sans-serif" style="background-color: white; color: #263238; font-size: 14px;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span face="Raleway, sans-serif" style="background-color: white; color: #263238; font-size: 14px;">La nuova copertina dell'ebook, che avete visto all'inizio del post, è la sintesi risultante dall'integrazione tra le prime due proposte dal grafico della casa editrice.</span></p><p style="text-align: justify;"><span face="Raleway, sans-serif" style="background-color: white; color: #263238; font-size: 14px;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg8ctH_X6U4UElrt5skuhyu-sz8hjHN2xHfPyw_XKBgj3096ik-r_8xWmbYJHjuWQnnkGlYU791wLqjpObckYlGpLdxBPf5DiQDG5GwohrBSAfz9uMdEMSkiQmYKOkkBD7HadHZn2vRIRJX_TDW-a9AzcCil6lEt5-8adMNBhSzZiO-OSqL7U-0Giyi=s1416" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1416" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg8ctH_X6U4UElrt5skuhyu-sz8hjHN2xHfPyw_XKBgj3096ik-r_8xWmbYJHjuWQnnkGlYU791wLqjpObckYlGpLdxBPf5DiQDG5GwohrBSAfz9uMdEMSkiQmYKOkkBD7HadHZn2vRIRJX_TDW-a9AzcCil6lEt5-8adMNBhSzZiO-OSqL7U-0Giyi=s320" width="244" /></a></div><br /><span face="Raleway, sans-serif" style="background-color: white; color: #263238; font-size: 14px;"><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjbDwo29ybOLkhVapapy5Bz7WB5m4GQkkEwbGyej65ce84qLToN1YGyfc_OeUkefJK8XbtBkYhGfkkoxsj2mn3Woo3wR7pKa--gRw9iWSaFiQTMoCTKnKo1oeUoOGqkVms86acCnTwY6NWbjd08pLnguTD6bjGHbmHNNQUqZu65Fi48tA3QrAhwpiuU=s1410" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1410" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjbDwo29ybOLkhVapapy5Bz7WB5m4GQkkEwbGyej65ce84qLToN1YGyfc_OeUkefJK8XbtBkYhGfkkoxsj2mn3Woo3wR7pKa--gRw9iWSaFiQTMoCTKnKo1oeUoOGqkVms86acCnTwY6NWbjd08pLnguTD6bjGHbmHNNQUqZu65Fi48tA3QrAhwpiuU=s320" width="245" /></a></div><br /><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 15px;">Molti distinguono le emozioni in positive e negative, i più lungimiranti individuano una funzione positiva e negativa in ciascuna emozione. L'ottica MDPAC supera entrambe queste concezioni ancorate al predominio della sfera razionale e considera la sfera emotiva esclusivamente in senso protettivo. Il Metodo del Disegno Psicoemotivo per l’Analisi e la Consapevolezza è un percorso psico-educativo volto al raggiungimento di una consapevolezza integrata di se stessi basandosi sull'assunzione di un vertice di osservazione emotivo. Il protocollo prevede quattro fasi: 1. Cinque caratteristiche - Albero Genealogico; 2. Lavorare con il disegno e la scrittura su una sequenza di 12 emozioni lungo il continuum temporale "passato-presente-futuro"; 3. Revisione del lavoro sui disegni e sugli elenchi; 4. Cinque caratteristiche retest - Albero Genealogico retest - Procedere con il “taglio del cordone fotografico”. Attraverso il disegno chiediamo al paziente di abbandonare la posizione di adulto facendo scendere in campo aspetti emotivi che risalgono alle relazioni che hanno caratterizzato la propria infanzia. Lo scopo è quello di consentire alla persona di attuare il proprio processo di individuazione, attraverso l'analisi di questioni transgenerazionali che non sono state risolte dalle figure di attaccamento: il paziente regredisce per progredire verso l'adultità. Nella parte finale del libro viene riportata un'esemplificazione clinica, ovvero il caso di William Salvo, un ragazzo di 21 anni che sta attraversando un periodo di stress intenso. “William Salvo" diventa con un gioco di parole "Will I am Salvo", Io sarò salvo…ma da chi e da cosa questo paziente dovrà salvarsi? Risuonano le prime parole del ragazzo: ‹‹Quando sono nato io mio padre avrebbe voluto chiamarmi Salvatore, come mio nonno, mentre a mia madre piaceva il nome William e quindi mi hanno dato entrambi i nomi dopo non poche discussioni››. Alla fine del nostro lavoro esclamerà: ‹‹Ci sono adesso quattro foto…una di me da piccolo, una dei miei genitori e due mie foto identiche da adulto…proprio come due sono i miei nomi…forse ora sono doppiamente adulto! Posso scegliere a quale distanza pormi dai due nomi e sapere che Io sono sempre Io!››. Le emozioni ci aiutano a migliorare la qualità dei nostri istinti, a rinforzare il pensiero positivo e a trasformare quello negativo. </span><span style="background-color: white; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: left;">Spesso sento dire "una cosa o la faccio bene o non la faccio proprio", ma il nostro motto è: "meglio fatto male che non fatto proprio, perché è solo iniziando a far qualcosa che l'esperienza diventa emotivamente propria e può essere migliorata!".</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 15px;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 15px;">Leggi l'estratto:</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 15px;"><a href="https://www.amazon.it/gp/aw/d/B01G691JLM/ref=tmm_kin_swatch_0?ie=UTF8&qid=&sr=" target="_blank">Estratto Amazon</a><br /></span></p>
MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-87995289691501369602021-04-17T10:53:00.008+02:002022-12-07T14:13:39.767+01:00Elenco psicologi psicoterapeuti MDPAC<p><b><i><span style="font-size: large;">Elenco professionisti - percorso MDPAC ONLINE:</span></i></b></p><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="MsoNormal" style="background-color: #fff9ee; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjYg5WGYsvgu3enK1GjHACmnW2rFteHk4LamQVJcifW3NgfNKDBpYVJ1CXOdXEAOLP0MwkjUpBAfGzfV--sDThUoCS8JZUtQxPZuX2cnwArVYJu7UCb7qfTtPRvb2lf4lcQeXQQWVJibpmQYw4I7RceLeHzcrBGUCxYAjPE9orhSMEIect0RlZGwdov=s750" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="521" data-original-width="750" height="222" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjYg5WGYsvgu3enK1GjHACmnW2rFteHk4LamQVJcifW3NgfNKDBpYVJ1CXOdXEAOLP0MwkjUpBAfGzfV--sDThUoCS8JZUtQxPZuX2cnwArVYJu7UCb7qfTtPRvb2lf4lcQeXQQWVJibpmQYw4I7RceLeHzcrBGUCxYAjPE9orhSMEIect0RlZGwdov=s320" width="320" /></a></div></div><div class="MsoNormal" style="background-color: #fff9ee; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;"><br /></span></div><div class="MsoNormal" style="background-color: #fff9ee; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;"><br /></span></div><div class="MsoNormal" style="background-color: #fff9ee; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Dott.ssa Elisabetta Carrozzoni</span></div><div class="MsoNormal" style="background-color: #fff9ee; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Psicologa Psicoterapeuta</span></div><div class="MsoNormal" style="background-color: #fff9ee; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Via dei Cappuccini, 1 - Conegliano (TV)<br />Tel: 3899606173<o:p></o:p></span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><span style="font-size: large;"><a href="http://www.elisabettacarrozzoni.it/">www.elisabettacarrozzoni.it</a></span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><br /></div><div style="background-color: #fff9ee;"><br /></div><div style="background-color: #fff9ee;"><div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Dott.ssa Maria Iannì<br />Psicologa Psicoterapeuta<br />Via Raimondo Montecuccoli, 6 - 10121 Torino<br />Tel: 3485558615<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><u><span style="color: #888888; font-size: 14pt;"><a href="http://www.studiopsicologo-torino.it/">http://www.studiopsicologo-torino.it</a></span></u></div><div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><br /></div><div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222; font-size: 18.6667px;"><br /></span></div><div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222; font-size: 18.6667px;">Dott.ssa Manuela Vecera</span><br style="color: #222222; font-size: 18.6667px;" /><span style="color: #222222; font-size: 18.6667px;">Psicologa Psicoterapeuta</span><br style="color: #222222; font-size: 18.6667px;" /><span style="color: #222222; font-size: 18.6667px;">Via San Quintino, 10 - 10121 Torino</span><br style="color: #222222; font-size: 18.6667px;" /><span style="color: #222222; font-size: 18.6667px;">Tel: 3664152625</span></div><div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><br /></div></div><p><b><i><span style="font-size: large;"><br /></span></i></b></p><p><b><i><span style="font-size: large;">Elenco psicologi/psicoterapeuti </span></i></b><b><i><span style="font-size: large;">suddivisi per Regione</span></i></b><b><i><span style="font-size: large;"> - percorso MDPAC in presenza</span></i></b></p><div class="MsoNormal" style="background: rgb(255, 249, 238); line-height: normal; margin-bottom: 12pt;"><div style="text-align: center;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAdIBfR3pqYFily048N13DhSpqonqoosb3UuwTuA__xgj3CEhGepuhBqrmp1NASNpjyXAbJ8aDHVfz9Wxs8JRbTjMm1bzPPJwOtCY8mEh8R__4_kAVv4xyppQWipj4VdcnOmVP5cBzlbQVzfmOMoTN__P5eYWxGZdTHe_Lp-cdnDITFB16PC2JhaBp/s320/20221207_134221.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="320" data-original-width="270" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAdIBfR3pqYFily048N13DhSpqonqoosb3UuwTuA__xgj3CEhGepuhBqrmp1NASNpjyXAbJ8aDHVfz9Wxs8JRbTjMm1bzPPJwOtCY8mEh8R__4_kAVv4xyppQWipj4VdcnOmVP5cBzlbQVzfmOMoTN__P5eYWxGZdTHe_Lp-cdnDITFB16PC2JhaBp/s1600/20221207_134221.jpg" width="270" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div></div><div style="text-align: center;"><div class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">CORSO DI FORMAZIONE MDPAC: </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="http://mdpac.blogspot.it/2016/11/corso-di-formazione-mdpac-rivolto.html">http://mdpac.blogspot.it/2016/11/corso-di-formazione-mdpac-rivolto.html</a></div><b><i><br /></i></b><b><i><br /></i></b></div></div></div><div class="MsoNormal" style="background: rgb(255, 249, 238); line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><b style="color: #222222; font-size: 18.6667px;">Lombardia</b><br /><b style="color: #222222; font-size: 18.6667px;"><br /></b><br /><div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Dott.ssa Serena Mottura<o:p></o:p></span><br /><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Psicologa Psicoterapeuta</span></div><div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Via Cantoni 10, - 21013 Gallarate (Va)<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Tel: 3407099445<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;"><span style="color: #05447e;"><a href="http://www.serenamottura.it/">www.serenamottura.it</a></span></span><br /><span style="color: #222222; font-size: 14pt;"><br /></span><span style="color: #222222; font-size: 14pt;"><br /></span><span style="color: #222222;"><span style="font-size: 18.6667px;"><b>Piemonte</b></span></span></div><span style="color: #222222; font-size: 14pt;"><br /></span><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Dott. Antonio Cisternino</span><br /><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Psicologo Psicoterapaeuta<br />C.so Vittorio Emanuele II, 188 - 10138 Torino<br />Tel: 3938502474<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="background: rgb(255, 249, 238); line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;"><span style="color: #0563c1;"><a href="http://www.antonio-cisternino.blogspot.it/">www.antonio-cisternino.blogspot.it</a></span><o:p></o:p></span><br /><span style="color: #222222; font-size: 14pt;"><br /></span><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Dott.ssa Vittorina Buttafuoco </span><br /><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Psicoterapeuta Medico Pediatra</span><br /><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Via Ormea, 79 - 10126 Torino</span><br /><span style="color: #222222;"><span style="font-size: 18.6667px;">Tel: 3332102880</span></span><br /><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14pt; line-height: 19.9733px;"><a href="https://www.facebook.com/vittorinabuttafuocolastanzagialla/">https://www.facebook.com/vittorinabuttafuocolastanzagialla/</a><o:p></o:p></span></div><br /></div><div class="MsoNormal" style="background: rgb(255, 249, 238); line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Dott.ssa Franceschina Garofalo<br />Psicologa Psicoterapeuta<br />Via Roma, 78 - 10059 Susa (TO)<br />Tel: 349 223 4733<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="background: rgb(255, 249, 238); line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><u><span style="color: #888888; font-size: 14pt;"><a href="http://psicologia-susa.blogspot.it/">http://psicologia-susa.blogspot.it</a><o:p></o:p></span></u></div><div class="MsoNormal" style="background: rgb(255, 249, 238); line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;"><br />Dott.ssa Maria Iannì<br />Psicologa Psicoterapeuta<br />Via Raimondo Montecuccoli, 6 - 10121 Torino<br />Tel: 3485558615<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="background: rgb(255, 249, 238); line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><u><span style="color: #888888; font-size: 14pt;"><a href="http://www.studiopsicologo-torino.it/">http://www.studiopsicologo-torino.it</a></span></u><br /><u><br /></u><span style="color: #222222; font-size: 18.6667px;">Dott.ssa Silvia Paciello</span><br /><span style="color: #222222; font-size: 18.6667px;">Psicologa </span><br /><span style="color: #222222; font-size: 18.6667px;">C.so Tassoni, 37 - 10143 Torino</span><br /><span style="color: #222222;"><span style="font-size: 18.6667px;">Tel: 340529218</span></span><br /><u><br /></u><span style="color: #222222; font-size: 18.6667px;">Dott.ssa Ilaria Rinaldi</span><br /><span style="color: #222222; font-size: 18.6667px;">Psicologa e Operatrice Pet Therapy</span><br /><span style="color: #222222; font-size: 18.6667px;">Via Magenta, 57 - 10128 Torino</span><br /><span style="color: #222222; font-size: 18.6667px;">Tel: 3455869563</span><br /><br /></div><div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 12pt;"><div style="background-color: #fff9ee;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Dott.ssa Manuela Vecera<br />Psicologa Psicoterapeuta<br />Via San Quintino, 10 - 10121 Torino<br />Tel: 3664152625</span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;"><br /></span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Dott. Antonio Viora</span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Psicologo Psicoterapeuta </span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Via Nicola Fabrizi, 20 - 10145 Torino</span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Tel: 3337076458</span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;"><a href="https://www.h24psicologo.com/Psicologo/psicologo-psicoterapeuta-dott-viora-antonio/">https://www.h24psicologo.com/Psicologo/psicologo-psicoterapeuta-dott-viora-antonio/</a><br /></span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><br /></div><div style="background-color: #fff9ee;"><br /></div><div style="background-color: #fff9ee;"><br /></div><div style="background-color: #fff9ee;"><div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222;"><span style="font-size: 18.6667px;"><b>Puglia</b></span></span></div><span style="color: #222222; font-size: 14pt;"><br /></span><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Dott.ssa Olimpia Quattromini</span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Psicologa Grafologa</span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Via Santa Lucia, 63</span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Altamura (Bari)</span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Tel: 3274716994</span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><span style="color: #222222;"><a href="https://www.facebook.com/olimpia.quattromini.1">https://www.facebook.com/olimpia.quattromini.1</a></span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><span style="color: #222222;"><br /></span><span style="color: #222222; font-size: 14pt;"><br /></span><span style="color: #222222; font-size: 14pt;"><b>Veneto</b></span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><br /></div><div class="MsoNormal" style="background-color: #fff9ee; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #222222; font-size: 14pt;">Dott.ssa Elisabetta Carrozzoni<br />Psicologa Psicoterapeuta<br />Via dei Cappuccini, 1 - Conegliano (TV)<br />Tel: 3899606173<o:p></o:p></span></div><div style="background-color: #fff9ee;"><span style="font-size: large;"><a href="http://www.elisabettacarrozzoni.it/">www.elisabettacarrozzoni.it</a></span><br /><br /></div><div style="background-color: #fff9ee;"><u style="font-family: "times new roman";"><br /></u></div><div style="background-color: #fff9ee;"><br /></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="background-color: #cfe2f3;"><b><i><span style="font-family: "cambria" , serif; line-height: 18.4px;">Un agricoltore, il cui grano vinceva sempre il primo premio alla fiera regionale, aveva l’abitudine di dividere i semi migliori con tutti i contadini del vicinato.</span></i></b><b><i><span style="font-family: "cambria" , serif; line-height: 18.4px;"> <span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;">Quando gli chiesero perché, egli rispose:</span></span> “<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;">Il vento solleva il polline e lo trasporta da un campo all’altro, perciò se i miei vicini coltivassero un grano di qualità inferiore, l’impollinazione crociata impoverirebbe la qualità del mio raccolto. Ecco perché ci tengo che essi piantino solo i semi migliori.</span> <span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;">Tutto ciò che diamo agli altri lo diamo a noi stessi” (Anthony De Mello, La preghiera della rana).</span></i></b></span><br /><span style="background-color: #cfe2f3;"><b><i><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;"><br /></span></i></b></span><span style="background-color: #cfe2f3;"><b><i><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;"><a href="https://mdpac.blogspot.com/">https://mdpac.blogspot.com/</a></span></i></b></span></div></div>MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-86348002598567068432021-02-18T20:08:00.017+01:002023-11-30T14:22:32.285+01:00Le emozioni MDPAC ci definiscono: cambiamo espressione! MDPAC emotions define ourself: let's change expression! <p style="text-align: center;"><span style="text-align: justify;"><b><i>Molti distinguono le emozioni in positive e negative, i più lungimiranti individuano in ciascuna emozione una valenza positiva e una negativa. L'ottica MDPAC supera entrambe queste concezioni ancorate al predominio della sfera razionale e considera la sfera emotiva esclusivamente in senso protettivo.</i></b></span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8a3eZyMotNczjANZiipzwh6GuPPRAowmdxhzXqIAKdmOtpOIVav02bRJ6fPrmEXiq506hJWorUpp9_UhtY7e-q8L8Cn94WFTYImedCaW_Nr7bgn1-5cZ_Tq-PigIk6DOMsy7NK40Y_lc/s1158/faccine.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="1158" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8a3eZyMotNczjANZiipzwh6GuPPRAowmdxhzXqIAKdmOtpOIVav02bRJ6fPrmEXiq506hJWorUpp9_UhtY7e-q8L8Cn94WFTYImedCaW_Nr7bgn1-5cZ_Tq-PigIk6DOMsy7NK40Y_lc/s320/faccine.png" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-4KYxqJDdeoyiikr7BSqSbAjSC3gfRfB-FJ0Oeojo2qxczWwI6HsHj02PaC_EgIM8AUWFt5AdCzINpUySrrZafi1MQo6LcckjQ9-jgl_QikpobsPJ3UzuyWPoUUQgJ6uO9fiagz2wABY/s1080/20210730_212204.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="981" data-original-width="1080" height="291" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-4KYxqJDdeoyiikr7BSqSbAjSC3gfRfB-FJ0Oeojo2qxczWwI6HsHj02PaC_EgIM8AUWFt5AdCzINpUySrrZafi1MQo6LcckjQ9-jgl_QikpobsPJ3UzuyWPoUUQgJ6uO9fiagz2wABY/s320/20210730_212204.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p style="text-align: justify;">Il Metodo del Disegno Psicoemotivo per l’Analisi e la Consapevolezza, descritto nel libro “L’Albero delle emozioni”, è un percorso caratterizzato dall'assunzione del vertice emotivo come binocolo osservativo con cui esplorare le varie aree che fanno parte della vita di un individuo: le cognizioni, gli istinti, la corporeità, il comportamento, l’inconscio, la storia famigliare e personale, il senso del tempo (passato, presente e futuro), dello spazio (autonomia ed eteronomia) e delle relazioni (integrazione e individuazione). </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsPtu3ZJpqmUmu-O4-kO-kGkmY3MoYqq8B5yBPB3yZn6pZXJbxNuyT1Zi-ZRtgS2q-SrUPfFKfjLHv3Jg3yiwRfLpQ7X6dMVTZ5xZB1qYnr5fXaEoV1stnnrQqmVepg4zoOPq64TN26xE/s805/20210730_213255.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="805" data-original-width="541" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsPtu3ZJpqmUmu-O4-kO-kGkmY3MoYqq8B5yBPB3yZn6pZXJbxNuyT1Zi-ZRtgS2q-SrUPfFKfjLHv3Jg3yiwRfLpQ7X6dMVTZ5xZB1qYnr5fXaEoV1stnnrQqmVepg4zoOPq64TN26xE/s320/20210730_213255.jpg" width="215" /></a></div><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;">Secondo questa ottica l'emozione interviene per rinforzare i pensieri positivi e per trasformare la tendenza dell'individuo a dare importanza in modo rigido e ipergiudicante alla propria sfera cognitiva a discapito di tutte le altre sfere tentando di PROTEGGERCI dai pensieri negativi che abbiamo circa noi stessi: non sono capace, sono debole, non sono importante, non posso gestirlo, non posso sopportarlo, io sono impotente, io non ho il controllo, io non sono una brava persona, io non mi merito, etc.</p><p></p><div style="text-align: justify;">Il protocollo MDPAC prevede quattro fasi:</div><div style="text-align: justify;"><ul><li>Cinque caratteristiche – Albero genealogico.</li><li>Le 12 emozioni:</li></ul><ol><li>Situazione nella quale ha provato (nominare l’emozione) nel passato.</li><li>Situazione nella quale prova (nominare l’emozione) nel presente.</li><li>Situazione nella quale potrà o potrebbe provare (nominare l’emozione) in futuro.</li><li>Elenco di situazioni (nominare l’emozione) per ogni anno di età.</li><li>Disegno del contenitore del/la (nominare l’emozione).</li></ol><ul><li>Cinque caratteristiche retest – Albero genealogico retest.</li><li>Foglio foto: 1. Foto sé bambino a sinistra/foto sé attuale a destra 2. Foto genitori a sinistra/foto propria a destra.</li></ul></div><p></p><p></p><div style="text-align: justify;">Alla luce del cambiamento di vertice di osservazione della sfera emotiva da quello cognitivo a quello emotivo “puro” bisogna pensare a una ridefinizione delle emozioni rispetto a quella presentata nel mio stesso testo “L’albero delle emozioni” pp. 44-47:</div><p></p><p></p><div style="text-align: justify;"><b>Felicità</b>: condizione di chi è pienamente appagato, gioioso. Deriva dal latino “felix” e vuol dire fertile, nutriente. Ha la stessa radice di fecundus che significa fecondo (Zingarelli, 1997). La stabilizzazione della felicità tende verso la serenità.</div><div style="text-align: justify;"><b><i>Felicità MDPAC</i></b><b>:</b> rinforza i pensieri POSITIVI circa noi stessi (es. mi merito di essere amato, sono capace, sono all’altezza) e aumenta il nostro stato di benessere. È importante godersi il momento di felicità sentendo di meritarsela evitando di soffermarsi unicamente sulla fatica fatta per raggiungerla e sul sacrificio per mantenerla. In altre parole la felicità MDPAC ci ricorda che dobbiamo gratificarci per i risultati ottenuti e allo stesso tempo ci consente di trasformare la componente edonica patologica associata al pensiero negativo o onnipotente ristabilendo delle abitudini sane e migliorando il rispetto e la cura di se stessi.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Tristezza</b><b>: </b>dal latino “tristitia”, esprime un sentimento di sofferenza e inquietudine (Zingarelli, 1997). Per i teorici dell’attaccamento la tristezza è associata alla ‹‹Perdita di un importante relazione di attaccamento›› (Plutchik, 1995 p. 20). Per i poeti può rappresentare l’emozione che consente di dare vita alla propria opera creativa, ma in forma eccessiva conduce alla depressione.<b> </b></div><div style="text-align: justify;"><b><i>Tristezza MDPAC</i></b><b>:</b> ci comunica non è vero che sei debole o che non puoi far nulla e se non riesci a far nulla nel concreto è importante accettare i propri limiti. Questa emozione consente un esame di realtà più adeguato e di scaricare le tossine dal corpo piangendo. Dà valore alla "perdita": la lucertola perde la coda e si salva la vita.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Rabbia</b><b>: </b>stato d’animo repentino e aggressivo che determina un desiderio di vendetta incontrollato: nella dottrina cattolica viene considerato uno dei sette vizi capitali (Zingarelli, 1997). La rabbia e l’aggressività se vengono espresse in modo assertivo determinano la diminuzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, mentre esternarle in modo incontrollato ed eccessivo può portare a vergogna e/o sensi di colpa. L’implosione di questa emozione aumenta lo stress della persona. </div><div style="text-align: justify;"><b><i>Rabbia MDPAC</i></b><b>: </b>si attiva quando sentiamo una minaccia alla nostra autostima comunicandoci non è vero che non puoi farcela. Se espressa in modo assertivo abbassa il livello di cortisolo e valorizza la nostra capacità di comunicare in modo non violento. Meglio l'esplosione che l'implosione: la rabbia attiva il comportamento di attacco. Il leone se ha fame attacca la zebra, ma non ne ammazza mai più di una, mentre l’essere umano pensa e talvolta attua atrocità nei confronti dei propri simili.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Paura</b><b>: </b>dal latino “pavore”, consiste in un ‹‹Intenso turbamento misto a preoccupazione e inquietudine per qualcosa di reale o di immaginario che è o sembra atto a produrre gravi danni o a costituire un pericolo attuale o futuro›› (Zingarelli, 1997 p. 1259). Rappresenta l’emozione della fuga per la sopravvivenza del sé, poiché consente di mantenere un certo stato d’allerta (pensiamo a una zebra che si salva dall’attacco di un leone e corre via dopo aver defecato per alleggerire il corpo), ma se supera una certa soglia straripa nel vortice dei disturbi ansiosi.</div><div style="text-align: justify;"><b><i>Paura/ansia MDPAC</i></b><b>: </b>attiva il comportamento di fuga ed evitamento di situazioni pericolose (la zebra vede il leone e scappa salvandosi la vita) comunicandoci che è importante assumere un atteggiamento maggiormente responsabile.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Disgusto</b><b>: </b>senso di ripugnanza, di nausea (Zingarelli, 1997) nei confronti di cose, animali o persone. Rappresenta il rovescio della medaglia del buon/bel senso. Disprezzo: Ritenere qualcuno indegno della propria stima (Zingarelli, 1997). Rappresenta una forma complessa di disgusto a livello relazionale.</div><div style="text-align: justify;"><b><i>Disgusto MDPAC</i></b><b>:</b> ci salva dai veleni materiali e psichici facendoci adottare un atteggiamento di buon senso dicendoci non è vero che non puoi gestire le situazioni, sopportarle etc.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Sorpresa</b><b>: </b>l’infinito “sorprendere” vuol dire “prendere dal di sopra” ed è la condizione di chi prova meraviglia o stupore (Zingarelli, 1997) in senso sia positivo che negativo.</div><div style="text-align: justify;"><b><i>Sorpresa MDPAC</i></b><b>: </b>stimola la capacità di adattamento, ci prepara agli imprevisti, lavora sull'accettazione e sulle aspettative: <i>la sorpresa e la creatività sono il paio di ali che consentono di spiccare il volo.</i></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Imbarazzo</b><b>: </b>in spagnolo “embarazar” vuol dire “impedire” (Zingarelli, 1997). Stato di disagio provato da una persona nel momento in cui vìola una regola sociale che può o meno condividere di fronte a un’altra persona.</div><div style="text-align: justify;"><b><i>Imbarazzo MDPAC</i></b><b>: </b>ci ricorda che conosciamo le norme sociali e sappiamo come entrare in relazione con gli altri. È un modo per chiedere scusa non verbalmente.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Vergogna</b><b>: </b>questa emozione rispetto all’imbarazzo è più intima e non richiede necessariamente la presenza di un pubblico (come per l’imbarazzo). Consiste in un senso di mortificazione che si prova per pensieri, parole o azioni che la persona stessa ritiene immorali (Zingarelli, 1997): in questo caso l’individuo si sente nudo, smascherato e considera giusta la “norma di condotta” violata. La parola vergogna deriva dal latino vereor, che vuol dire rispetto, mentre il corrispettivo inglese, shame, si ricollega alla radice indoeuropea kam, che significa nascondere: il primo mette l'accento sulla motivazione scatenante, il secondo sull'azione conseguente (il celare).</div><div style="text-align: justify;"><b><i>Vergogna MDPAC</i></b><b>: </b>ci ricorda che conosciamo la morale e che i pensieri sono solo pensieri. Ci evita di tradurre i pensieri in azione. Es: non è vero che non sei una brava persona, se provi vergogna è perché conosci la differenza tra bene e male.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Senso di colpa</b><b>: </b>‹‹Il senso di colpa […] è una forma particolare di angoscia legata all’ambivalenza e cioè alla coesistenza di odio e di amore›› (Winnicott, 1956 p. 19) e scaturisce in seguito a un’azione o a un’omissione che contravvengono a una regola (Zingarelli, 1997).</div><div style="text-align: justify;"><i>Senso di colpa MDPAC</i>: ci ricorda che conosciamo l'etica e che possiamo nutrire nei confronti delle persone dell'ambivalenza. Ad esempio, dicendoci non è vero che sei una cattiva persona altrimenti saresti psicopatico.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Gelosia</b><b>: </b>In generale la gelosia riguarda ciò che si ha, mentre l’invidia ciò che non si ha. Nello specifico la gelosia è il sentimento derivante dalla paura di perdere ciò che si possiede o chi si ama. </div><div style="text-align: left;"><b><i>Gelosia MDPAC</i></b><b>: </b>bisogna differenziare le emozioni dai sentimenti. L'emozione in quanto emozione si può riferire a oggetti, animali e persone e in quest'ultimo caso sottolinea l'importanza della<b> </b>relazione: comunicare la propria gelosia alla<b> </b>persona<b> </b>con<b> </b>cui ci rapportiamo e quindi il valore di quel legame<b> </b>non fa altro che rafforzarlo. L'etimologia del termine rimanda al concetto di zelo da cui ne deriva un legame con l'invidia e l'orgoglio volti al miglioramento di sé: in tal senso la gelosia diviene la paura di perdere la propria autorealizzazione.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">"<span style="background-color: white; color: #5c5c5c; font-family: Merriweather, Georgia, serif; text-align: left;">Lo zelo è un impegno assiduo, sollecito, laborioso: in sé ha la brama dell'emulazione, del voler pareggiare col massimo, del voler superare tutti in operosità per raggiungere un fine - e perciò vediamo che è una parola ambivalente: se può essere cifra di </span><a class="linked-word" href="https://unaparolaalgiorno.it/significato/entusiasmo" id="entusiasmo-f8b6" style="background-color: white; color: #5c5c5c; font-family: Merriweather, Georgia, serif; text-align: left; text-decoration-color: rgb(217, 41, 41); text-decoration-skip-ink: auto; text-decoration-thickness: 1px; text-underline-offset: 3px;" target="_top">entusiasmo</a><span style="background-color: white; color: #5c5c5c; font-family: Merriweather, Georgia, serif; text-align: left;">, di aderenza ad un ideale, può anche essere cifra di </span><a class="linked-word" href="https://unaparolaalgiorno.it/significato/arrivismo" id="arrivismo-67b6" style="background-color: white; color: #5c5c5c; font-family: Merriweather, Georgia, serif; text-align: left; text-decoration-color: rgb(217, 41, 41); text-decoration-skip-ink: auto; text-decoration-thickness: 1px; text-underline-offset: 3px;" target="_top">arrivismo</a><span style="background-color: white; color: #5c5c5c; font-family: Merriweather, Georgia, serif; text-align: left;"> e </span><a class="linked-word" href="https://unaparolaalgiorno.it/significato/ambire" id="ambire-6904" style="background-color: white; color: #5c5c5c; font-family: Merriweather, Georgia, serif; text-align: left; text-decoration-color: rgb(217, 41, 41); text-decoration-skip-ink: auto; text-decoration-thickness: 1px; text-underline-offset: 3px;" target="_top">ambizione</a><span style="color: #5c5c5c; font-family: Merriweather, Georgia, serif;"><span style="background-color: white;">".</span></span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Invidia</b><b>: </b>«L’invidia è ammirazione segreta. Una persona piena di ammirazione che senta di non poter diventare felice abbandonandosi [rinunciando al proprio orgoglio], sceglie di diventare invidiosa di ciò che ammira. L’ammirazione è una felice perdita di sé, l’invidia un’infelice affermazione di sé» (Kierkegaard, 2011, p. 88).</div><div style="text-align: justify;">Questa emozione può esprimersi nel desiderio sia di avere qualcosa o una qualità altrui (Zingarelli, 1997) sia con un’accezione più negativa che l’altra persona perda ciò che possiede. «Fu il sangue mio d’invidia sì riarso che se veduto avesse uomo farsi lieto, visto m’avresti di livore sparso››. (Dante Alighieri, Purgatorio, XIV, vv. 82-84).</div><div style="text-align: justify;"><b><i>Invidia MDPAC</i></b><b>: </b>è il desiderio di ciò che non ho ed è strettamente connesso alla stima: un desiderio senza stima si può definire disprezzo. L'atteggiamento di fronte al desiderio può essere di impegno o disimpegno e ciascuno di questi atteggiamenti può avere una valenza positiva e negativa. Non bisogna confondere il comportamento con l'emozione.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Orgoglio</b><b>: </b>Promozione<b> </b>della propria identità attraverso il raggiungimento di un obiettivo (Lazarus, 1991, cit. in Galati, 2002 p. 269): anche l’orgoglio ha una valenza sia positiva che negativa.</div><div style="text-align: justify;"><b><i>Orgoglio MDPAC</i></b><b>: </b>affermazione di sé attraverso il raggiungimento di obiettivi con impegno (comportamento positivo) oppure privando la situazione della mia presenza (comportamento negativo): non è l’orgoglio positivo e negativo, ma il comportamento. Chi usa l'espressione l'orgoglio negativo sta confondendo l'emozione con il meccanismo di difesa (disfunzionale) della chiusura, mentre l'orgoglio cerca di portarci verso un'autoaffermazione armoniosa in termini temporali, relazionali e di spazio.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><a href="http://mdpac.blogspot.com/2020/09/la-rivoluzione-del-sistema-mdpac-le.html?m=1">http://mdpac.blogspot.com/2020/09/la-rivoluzione-del-sistema-mdpac-le.html?m=1</a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje6U1QW6ALx7gh4T-KqEjJ6u5SmXGmLzqlDVZd28C_0rKuyXvwn9emc1A91pwvkZKuKUnBSl8Pqr6CM3TtSbXGLoqOQKu8zC7vZaw5cNyWflRf0MWjkh7zq-aAZlJdVyBAgWJ01dpvYO4/s1016/190a59215c0f240deeedebdd250903e3--salute-video.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1016" data-original-width="236" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje6U1QW6ALx7gh4T-KqEjJ6u5SmXGmLzqlDVZd28C_0rKuyXvwn9emc1A91pwvkZKuKUnBSl8Pqr6CM3TtSbXGLoqOQKu8zC7vZaw5cNyWflRf0MWjkh7zq-aAZlJdVyBAgWJ01dpvYO4/s320/190a59215c0f240deeedebdd250903e3--salute-video.jpg" width="74" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><br /></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>Non confondete le emozioni con i sentimenti, i pensieri, gli atteggiamenti, i meccanismi di difesa!!!</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><br /></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7URKFitYgThyphenhyphen8qR8ST2ruhyphenhyphenuSnLpRibgRdDc3EPrCu7Hv2cLlgipiiYtXKC4wKuQDsTIFwdZS9Gl4eqnTvcZmWx4sjzGfbpzBcRarx5JYk50bO_gFKRySDz9dEqWQ-O1XgcLzDbBKmGspai_Ud1nDm5wU9RcEFpneektXlBWl2zlx9TtttiJvu9rfkSQ/s1216/Screenshot_20231130_134446_Email.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1216" data-original-width="948" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7URKFitYgThyphenhyphen8qR8ST2ruhyphenhyphenuSnLpRibgRdDc3EPrCu7Hv2cLlgipiiYtXKC4wKuQDsTIFwdZS9Gl4eqnTvcZmWx4sjzGfbpzBcRarx5JYk50bO_gFKRySDz9dEqWQ-O1XgcLzDbBKmGspai_Ud1nDm5wU9RcEFpneektXlBWl2zlx9TtttiJvu9rfkSQ/s320/Screenshot_20231130_134446_Email.jpg" width="249" /></a></div><br /><b><br /></b></div><b><br /></b><div style="text-align: justify;"><b><br /></b></div><div style="text-align: justify;"><b><br /></b></div><div style="text-align: justify;"><b><br /></b></div><span><b><a name='more'></a></b></span><div style="text-align: justify;"><b><br /></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><pre class="tw-data-text tw-text-large XcVN5d tw-ta" data-placeholder="Traduzione" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #202124; font-family: inherit; font-size: 24px; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-align: left; white-space: pre-wrap; width: 380.19px;"><span class="Y2IQFc" lang="en" style="max-height: 999999px;">According to this perspective, emotion intervenes to reinforce positive thoughts and to transform the individual's tendency to give importance in a rigid and hyper-judging way to his own cognitive sphere to the detriment of all other spheres by trying to PROTECT US from negative thoughts we have about ourselves. : I am not capable, I am weak, I am not important, I cannot manage it, I cannot bear it, I am helpless, I am not in control, I am not a good person, I do not deserve it, etc.
The MDPAC protocol has four phases:
Five characteristics - Family tree.
The 12 emotions:
Situation in which he has tried (name the emotion) in the past.
Situation in which he experiences (name the emotion) in the present.
Situation in which he can or could try (name the emotion) in the future.
List of situations (name the emotion) for each year of age.
Drawing of the container of the (name the emotion).
Five retest features - Retest family tree.
Photo sheet: 1. Child photo on the left / current self photo on the right 2. Parents photo on the left / own photo on the right.
In light of the change in the level of observation of the emotional sphere from the cognitive to the "pure" emotional one, we need to think about a redefinition of emotions with respect to that presented in my own text "The tree of emotions" pp. 44-47:</span></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large XcVN5d tw-ta" data-placeholder="Traduzione" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #202124; font-family: inherit; font-size: 24px; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-align: left; white-space: pre-wrap; width: 380.19px;"><span class="Y2IQFc" lang="en" style="max-height: 999999px;"><br /></span></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large XcVN5d tw-ta" data-placeholder="Traduzione" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #202124; font-family: inherit; font-size: 24px; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-align: left; white-space: pre-wrap; width: 380.19px;"><span class="Y2IQFc" lang="en" style="max-height: 999999px;">Happiness: condition of those who are fully satisfied, joyful. It comes from the Latin “felix” and means fertile, nourishing. It has the same root as fecundus which means fruitful (Zingarelli, 1997). The stabilization of happiness tends towards serenity.
MDPAC happiness: reinforces POSITIVE thoughts about ourselves (eg. I deserve to be loved, I am capable, I am up to par) and increases our state of well-being. It is important to enjoy the moment of happiness feeling that you deserve it, avoiding dwelling only on the effort made to achieve it and on the sacrifice to maintain it. In other words, MDPAC happiness reminds us that we must be gratified for the results obtained and at the same time it allows us to transform the pathological hedonic component associated with negative or omnipotent thinking by re-establishing healthy habits and improving self-respect and care.
Sadness: from the Latin “tristitia”, it expresses a feeling of suffering and restlessness (Zingarelli, 1997). For attachment theorists, sadness is associated with the "Loss of an important attachment relationship" (Plutchik, 1995 p. 20). For poets it can represent the emotion that allows them to give life to their creative work, but in excessive form it leads to depression.
Sadness MDPAC: it tells us it is not true that you are weak or that you can not do anything and if you can not do anything in practice it is important to accept your limits. This emotion allows for a more adequate reality check and to discharge toxins from the body by crying. It values the "loss": the lizard loses its tail and saves its life.</span></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large XcVN5d tw-ta" data-placeholder="Traduzione" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #202124; font-family: inherit; font-size: 24px; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-align: left; white-space: pre-wrap; width: 380.19px;"><span class="Y2IQFc" lang="en" style="max-height: 999999px;"><br /></span></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large XcVN5d tw-ta" data-placeholder="Traduzione" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #202124; font-family: inherit; font-size: 24px; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-align: left; white-space: pre-wrap; width: 380.19px;"><span class="Y2IQFc" lang="en" style="max-height: 999999px;">Anger: a sudden and aggressive state of mind that determines an uncontrolled desire for revenge: in Catholic doctrine it is considered one of the seven deadly sins (Zingarelli, 1997). Anger and aggression, if expressed in an assertive way, lead to a decrease in the levels of cortisol, the stress hormone, while externalizing them in an uncontrolled and excessive way can lead to shame and / or feelings of guilt. The implosion of this emotion increases the person's stress.
MDPAC anger: it is activated when we feel a threat to our self-esteem by telling us it is not true that you can not do it. If expressed assertively, it lowers the cortisol level and enhances our ability to communicate in a non-violent way. Explosion is better than implosion: anger activates attack behavior. If the lion is hungry it attacks the zebra, but never kills more than one, while the human being thinks and sometimes carries out atrocities against his own kind.
Fear: from the Latin "pavore", it consists of an "Intense disturbance mixed with concern and uneasiness about something real or imaginary that is or seems capable of causing serious damage or constituting a present or future danger" (Zingarelli, 1997 p . 1259). It represents the emotion of escaping for the survival of the self, since it allows to maintain a certain state of alert (think of a zebra that is saved from the attack of a lion and runs away after defecating to lighten the body), but if it exceeds a certain threshold it overflows into the vortex of anxious disturbances.
Fear / anxiety MDPAC: activates the escape behavior and avoidance of dangerous situations (the zebra sees the lion and runs away saving his life) by communicating that it is important to assume a more responsible attitude.
Disgust: sense of repugnance, of nausea (Zingarelli, 1997) towards things, animals or people. It represents the downside of good / good sense. Contempt: Considering someone unworthy of one's esteem (Zingarelli, 1997). It represents a complex form of relational disgust.
Disgust MDPAC: it saves us from material and psychic poisons by making us adopt an attitude of common sense by telling us it is not true that you cannot manage situations, bear them etc.</span></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large XcVN5d tw-ta" data-placeholder="Traduzione" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #202124; font-family: inherit; font-size: 24px; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-align: left; white-space: pre-wrap; width: 380.19px;"><span class="Y2IQFc" lang="en" style="max-height: 999999px;"><br /></span></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large XcVN5d tw-ta" data-placeholder="Traduzione" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #202124; font-family: inherit; font-size: 24px; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-align: left; white-space: pre-wrap; width: 380.19px;"><span class="Y2IQFc" lang="en" style="max-height: 999999px;">Surprise: the infinite "to surprise" means "to take from above" and is the condition of those who feel amazement or amazement (Zingarelli, 1997) in both a positive and negative sense.
MDPAC surprise: stimulates the ability to adapt, prepares us for the unexpected, works on acceptance and expectations.
Embarrassment: in Spanish "embarazar" means "to prevent" (Zingarelli, 1997). State of discomfort experienced by a person when he violates a social rule that he may or may not share in front of another person.
MDPAC Embarrassment: It reminds us that we know social norms and we know how to connect with others. It's a way to apologize non-verbally.
Shame: this emotion compared to embarrassment is more intimate and does not necessarily require the presence of an audience (as for embarrassment). It consists of a sense of mortification that is felt for thoughts, words or actions that the person himself considers immoral (Zingarelli, 1997): in this case the individual feels naked, unmasked and considers the violated "rule of conduct" to be right. The word shame derives from the Latin vereor, which means respect, while the English counterpart, shame, is linked to the Indo-European root kam, which means to hide: the first emphasizes the triggering motivation, the second on the consequent action (the conceal ).
Shame MDPAC: it reminds us that we know morals and that thoughts are just thoughts. It prevents us from translating thoughts into action. Ex: it is not true that you are not a good person, if you feel ashamed it is because you know the difference between good and evil.
Sense of guilt: "The sense of guilt [...] is a particular form of anxiety linked to ambivalence, that is to the coexistence of hate and love" (Winnicott, 1956 p. 19) and arises as a result of an action or an omission that contravenes a rule (Zingarelli, 1997).
Sense of Guilt MDPAC: Reminds us that we know ethics and that we can harbor ambivalence towards people. For example, by telling us it is not true that you are a bad person otherwise you would be a psychopath.</span></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large XcVN5d tw-ta" data-placeholder="Traduzione" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #202124; font-family: inherit; font-size: 24px; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-align: left; white-space: pre-wrap; width: 380.19px;"><span class="Y2IQFc" lang="en" style="max-height: 999999px;"><br /></span></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large XcVN5d tw-ta" data-placeholder="Traduzione" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #202124; font-family: inherit; font-size: 24px; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-align: left; white-space: pre-wrap; width: 380.19px;"><span class="Y2IQFc" lang="en" style="max-height: 999999px;">Jealousy: In general, jealousy is about what you have, while envy is about what you don't have. Specifically, jealousy is the feeling deriving from the fear of losing what you have or who you love.
MDPAC jealousy: gives value to the relationship and it is important to communicate it to the person with whom we relate to strengthen the bond.
Envy: "Envy is secret admiration. A person full of admiration who feels that he cannot become happy by abandoning himself [giving up his pride], chooses to become envious of what he admires. Admiration is a happy loss of oneself, envy an unhappy affirmation of oneself "(Kierkegaard, 2011, p. 88).
This emotion can be expressed in the desire both to have something or a quality of others (Zingarelli, 1997) and with a more negative meaning that the other person loses what he possesses. "It was my blood of envy so parched that if you saw a man make himself happy, you would have spilled spite on me ››. (Dante Alighieri, Purgatorio, XIV, vv. 82-84).
Envy MDPAC: it is the desire for what I do not have and it is strictly connected to esteem: a desire without esteem can be defined as contempt. The attitude towards desire can be one of commitment or disengagement and each of these attitudes can have a positive and negative value. Behavior should not be confused with emotion.
Pride: Promotion of one's identity through the achievement of a goal (Lazarus, 1991, quoted in Galati, 2002 p. 269): pride also has both a positive and a negative value.
MDPAC pride: self-affirmation by achieving goals with commitment (positive behavior) or by depriving the situation of my presence (negative behavior): it is not positive and negative pride, but behavior. Those who use the expression negative pride are confusing emotion with the (dysfunctional) defense mechanism of closure, while pride tries to lead us towards a harmonious self-affirmation in terms of time, relationship and space.</span></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large XcVN5d tw-ta" data-placeholder="Traduzione" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #202124; font-family: inherit; font-size: 24px; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-align: left; white-space: pre-wrap; width: 380.19px;"><span class="Y2IQFc" lang="en" style="max-height: 999999px;"><br /></span></pre></div>MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-33499593596839805262020-09-23T10:00:00.006+02:002020-09-24T21:55:37.439+02:00Esprimersi con le emozioni MDPAC per liberarsi dalle tossicità del pensiero<p style="text-align: justify;">Carissime/i,</p><p style="text-align: justify;">il 27 ottobre alle ore 21 presso la sede dell'associazione <b style="font-style: italic;">ESPRIMERSI </b>di Via Giuseppe Grassi, 7 - Torino si terrà l'incontro dal titolo: "Perché desideri gestire, eliminare, controllare le tue <b>emozioni</b>? Cambia prospettiva: il valore protettivo della sfera emotiva nel Metodo del Disegno Psicoemotivo per l'Analisi e la Consapevolezza.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2g-GW5FyO-mAWmA9wfO_JrY3LZIZUx4kIiuDR8meDxt1V5envm9UCecee2T2e-pDtv0uWryKW0OPWngZ6VmSPZXdscxN4Mm-fZCtbRoKq34l73G7-NbB6qWpYlKp1780UCSwwYpJztxM/s1566/20200923_092654.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1566" data-original-width="1110" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2g-GW5FyO-mAWmA9wfO_JrY3LZIZUx4kIiuDR8meDxt1V5envm9UCecee2T2e-pDtv0uWryKW0OPWngZ6VmSPZXdscxN4Mm-fZCtbRoKq34l73G7-NbB6qWpYlKp1780UCSwwYpJztxM/s320/20200923_092654.jpg" style="opacity: 1;" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQ1nPsk1rEUDHMErQIbL0CIYOeqlh_7ztDFV8qbdNLOte2H6LbFI98TkAAwS4jmCo_gV8BkoJjgOLqDo-HPjWdv2joWGNadNy2k0vJRM4sN8vkxsLJTiqiVgZk575S_yogyKb2viDhmvs/s1464/20200923_092909.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1464" data-original-width="1018" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQ1nPsk1rEUDHMErQIbL0CIYOeqlh_7ztDFV8qbdNLOte2H6LbFI98TkAAwS4jmCo_gV8BkoJjgOLqDo-HPjWdv2joWGNadNy2k0vJRM4sN8vkxsLJTiqiVgZk575S_yogyKb2viDhmvs/s320/20200923_092909.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.9); font-family: -apple-system, system-ui, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, "Helvetica Neue", "Fira Sans", Ubuntu, Oxygen, "Oxygen Sans", Cantarell, "Droid Sans", "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Lucida Grande", Helvetica, Arial, sans-serif; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><span style="font-size: inherit;">L'MDPAC è un percorso caratterizzato dall'assunzione del vertice <b>emotivo</b> come binocolo osservativo con cui esplorare le varie aree che fanno parte della vita di un individuo: le cognizioni, gli istinti, la corporeità, il comportamento, l’inconscio, la storia famigliare e personale, il senso del tempo (passato, presente e futuro), dello spazio (autonomia ed eteronomia) e delle relazioni (integrazione e individuazione). Nell'ottica MDPAC l'emozione interviene per segnalare la tendenza dell'individuo a dare importanza in modo rigido e ipergiudicante alla propria sfera cognitiva a discapito di tutte le altre sfere tentando di PROTEGGERCI dai pensieri negativi che abbiamo circa noi stessi: non sono capace, sono debole, non sono importante, non posso gestirlo, non posso sopportarlo, io sono impotente, io non ho il controllo, io non sono una brava persona, io non mi merito, etc.</span><br />
<u>Questa</u> <u>rappresenta una differenza sostanziale dagli approcci che operano un </u><u>distinzione tra emozioni positive ed emozioni negative considerando </u><u>quest'ultime come un ostacolo o qualcosa da gestire, eliminare o controllare.</u></div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.9); font-family: -apple-system, system-ui, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, "Helvetica Neue", "Fira Sans", Ubuntu, Oxygen, "Oxygen Sans", Cantarell, "Droid Sans", "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Lucida Grande", Helvetica, Arial, sans-serif; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><br /></div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.9); font-family: -apple-system, system-ui, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, "Helvetica Neue", "Fira Sans", Ubuntu, Oxygen, "Oxygen Sans", Cantarell, "Droid Sans", "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Lucida Grande", Helvetica, Arial, sans-serif; text-align: justify; white-space: pre-wrap;">Pensate al sistema egocentrico di Aristotele e Tolomeo: la maggioranza delle persone crede che il pensiero come la terra sia al centro dell'universo e nonostante sia chiara a tutti la vera essenza vitale dell'essere umano, il SOLE EMOTIVO, continuiamo soprattutto nelle espressione linguistica a trattare chi ci vuol difendere come l'aggressore.</div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.9); font-family: -apple-system, system-ui, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, "Helvetica Neue", "Fira Sans", Ubuntu, Oxygen, "Oxygen Sans", Cantarell, "Droid Sans", "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Lucida Grande", Helvetica, Arial, sans-serif; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><br /></div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.9); font-family: -apple-system, system-ui, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, "Helvetica Neue", "Fira Sans", Ubuntu, Oxygen, "Oxygen Sans", Cantarell, "Droid Sans", "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Lucida Grande", Helvetica, Arial, sans-serif; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><a href="http://mdpac.blogspot.com/2020/09/la-rivoluzione-del-sistema-mdpac-le.html?m=1">http://mdpac.blogspot.com/2020/09/la-rivoluzione-del-sistema-mdpac-le.html?m=1</a><br /></div></div>MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-12637477376171236202020-09-20T11:57:00.006+02:002020-09-26T14:05:01.600+02:00L'Albero delle Emozioni: 2° posto al 20° Concorso Internazionale Poetico Musicale 2020.<p style="text-align: justify;"><span face="-apple-system, ".SFNSText-Regular", "San Francisco", Roboto, "Segoe UI", "Helvetica Neue", "Lucida Grande", sans-serif" style="background-color: white; color: #111111; font-size: 30px;">Carissime/i, </span></p><p style="text-align: justify;"><span face="-apple-system, ".SFNSText-Regular", "San Francisco", Roboto, "Segoe UI", "Helvetica Neue", "Lucida Grande", sans-serif" style="background-color: white; color: #111111; font-size: 30px;">il 19 settembre presso il Teatro "Domenico Modugno" di Aradeo si sono tenuti i festeggiamenti per il ventennale "</span><span face="-apple-system, ".SFNSText-Regular", "San Francisco", Roboto, "Segoe UI", "Helvetica Neue", "Lucida Grande", sans-serif" style="background-color: white; color: #111111; font-size: 30px;">20° Concorso Internazionale Poetico Musicale 2020: il libro "<b>L'Albero delle emozioni" </b>è stato premiato con il 2° posto nella sez. B.</span></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnbUO-0KJTVxgkFqzbq4i5d5Y6Cs5np7b8fNS7V7Z5LjSPc-qEJHaacBcuZX2WQ9SgPJNV5Wwfa0dyREn5_xW9y6DSDfgQL1IjIPMvun1HSq0pKPmuIdj8yRgjBy0W_THnbhp8Fvwm6kg/s835/20200920_115106.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="835" data-original-width="579" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnbUO-0KJTVxgkFqzbq4i5d5Y6Cs5np7b8fNS7V7Z5LjSPc-qEJHaacBcuZX2WQ9SgPJNV5Wwfa0dyREn5_xW9y6DSDfgQL1IjIPMvun1HSq0pKPmuIdj8yRgjBy0W_THnbhp8Fvwm6kg/s320/20200920_115106.jpg" /></a></div><br /><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1Z01NrjNMxCo6VPK8PgfFLPeJxWhNfl_J0RdvQwQ7vagdhuhQEFftVCQEAf_Vmx7fxgFg__ojsc9UAFWbMgDLul2azlZsTA9uA2nHVqJixiU2Vny_7ziGFrLj7Qffj-jH2TLrkNlUu7E/s1417/20200920_114939.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1417" data-original-width="655" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1Z01NrjNMxCo6VPK8PgfFLPeJxWhNfl_J0RdvQwQ7vagdhuhQEFftVCQEAf_Vmx7fxgFg__ojsc9UAFWbMgDLul2azlZsTA9uA2nHVqJixiU2Vny_7ziGFrLj7Qffj-jH2TLrkNlUu7E/s320/20200920_114939.jpg" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBvgfdre9cXPQ7eKZIFbDeeHSY8EfxMr0BbZnWU6S2XhZjyV7YLHKyHZEOlbDRa8hLZHi8bMFgNwGSbgCRGX3sOcuO2r9DzRG18Cms_Bi4E5iGK3wmezDN27SfB6wYV5poBcwLKr3EYlE/s1080/20200920_105936.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="860" data-original-width="1080" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBvgfdre9cXPQ7eKZIFbDeeHSY8EfxMr0BbZnWU6S2XhZjyV7YLHKyHZEOlbDRa8hLZHi8bMFgNwGSbgCRGX3sOcuO2r9DzRG18Cms_Bi4E5iGK3wmezDN27SfB6wYV5poBcwLKr3EYlE/s320/20200920_105936.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: center;">Premio ritirato da papà Cisternino </div><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: center;"><a href="http://antonio-cisternino.blogspot.com/?m=0">http://antonio-cisternino.blogspot.com/?m=0</a><br /></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><span face="-apple-system, ".SFNSText-Regular", "San Francisco", Roboto, "Segoe UI", "Helvetica Neue", "Lucida Grande", sans-serif" style="background-color: white; color: #111111; font-size: 30px;">Recensione pubblicata sul volume "Autori in cammino verso la luce":</span></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPLTxIW5gm627DsPA7zfGnd5IpNfJlAJrNs5ebt8bXo_flnmJtJxNPoZtIJREZ5qitSUfypnxrFukczkwefO-KESfV6uDVPjlQ0tjbL5k8jettn6etFh4eT6U7_-jHXFbwh4vLVcmYlKE/s829/31-2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="829" data-original-width="566" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPLTxIW5gm627DsPA7zfGnd5IpNfJlAJrNs5ebt8bXo_flnmJtJxNPoZtIJREZ5qitSUfypnxrFukczkwefO-KESfV6uDVPjlQ0tjbL5k8jettn6etFh4eT6U7_-jHXFbwh4vLVcmYlKE/s320/31-2.jpg" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">"L'albero delle emozioni. Metodo del Disegno Psicoemotivo per l'Analisi e la Consapevolezza di Antonio Cisternino.
È un libro moderno, sia per il suo contenuto, occupandosi di un percorso legato alla scoperta della consapevolezza di sé attraverso l'analisi delle emozioni, sia per il suo formato, perché molto conosciuto anche in e-book. Il metodo del Dott. Cisternino, come è sottolineato nel sottotitolo di questo libro, è innovativo perché si basa sull'assunzione del vertice emotivo per approfondire gli aspetti della storia personale e familiare, cognitivi, istintivi, corporei e simbolici lungo il "continuum" temporale passato, presente e futuro recuperando l'essenza protettiva delle stesse emozioni. In genere quest'ultime sono distinte in positive e negative, ma secondo il dott. Cisternino questa categorizzazione derivante dalla tendenza ad approcciarsi alla vita con il paraocchi del raziocinio, conduce l'individuo a un'erronea osservazione della propria sfera emotiva, troppo spesso considerata come qualcosa da gestire, per cui si confonde il sistema d'allarme con l'incendio. Attraverso il disegno e la scrittura la persona durante il percorso MDPAC integra i vari aspetti di se stesso e grazie alle emozioni si valorizza come fa un artista kintsugi con l'oro riparando il vasellame rotto: le emozioni ci proteggono dai pensieri negativi che abbiamo riguardo noi stessi.
L'MDPAC può associarsi anche ad altre metodologie: sottolineiamo l'attenzione data alla sfera alimentare, in cui il dottore utilizza assieme al suo strumento anche le "tecniche di Mindfulness" soffermandosi sulla percezione delle sensazioni del qui e ora legate all'assunzione del cibo.
Ricordiamo che il Dott. Antonio Cisternino, giovane e affermato psicologo e psicoterapeuta conosciuto per il suo blog www.mdpac.blogspot.it e attraverso i media (segnaliamo in particolare per competenza e sensibilità l'attenzione dedicata a questo libro dal programma radiofonico di Dora Millaci, che svolge un importante compito di informazione e segnalazione) ha origini pugliesi e precisamente salentine: ha vissuto sino ai 18 anni in provincia di Lecce, ma la Sua passione per la psicologia lo ha portato a trasferirsi per gli studi universitari a Parma e successivamente a Torino, dove attualmente lavora e vive con la propria moglie, Marzia e i suoi due figli, Katherine e Federico.
Il premio da noi conferito attesta il valore e la bellezza dell'opera, che ha già avuto notorietà e successo nel mondo editoriale e mostra anche una preferenza del pubblico, essendo stato primo nella classifica Bestseller di IBS Ebook psicologia delle emozioni".</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><a href="https://www.ibs.it/autori-in-cammino-verso-luce-libro-vari/e/9788832267341">https://www.ibs.it/autori-in-cammino-verso-luce-libro-vari/e/9788832267341</a><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzjfZ1lnaH3q1k97kKz1XKVAQZXJsywCqliRVLD5ekehMkxlpxmZWkA0GuavwL7ijj39iZaDWgjyFSANdmiM1MSScbKzUW3erx4PHykhAX5F4N0dUDfUzAkLuavDOo2O5bcTwXJ9ylAcM/s1540/20200922_094242.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1540" data-original-width="1521" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzjfZ1lnaH3q1k97kKz1XKVAQZXJsywCqliRVLD5ekehMkxlpxmZWkA0GuavwL7ijj39iZaDWgjyFSANdmiM1MSScbKzUW3erx4PHykhAX5F4N0dUDfUzAkLuavDOo2O5bcTwXJ9ylAcM/s320/20200922_094242.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCqPHd1rlFPqm5iA0-NKRAPIc3QrYCWFkGPQDKZX4Zvsg9GVRsBPJC__jYXppEJV4glhhR0Njxo-eJNQIP1Hn4JxZIOFYtDrdmtwTWCi9iaaRtAo_0NQJQyUR5dl_YKIJbMKtQV5qJvyw/s2048/20200922_094324.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1330" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCqPHd1rlFPqm5iA0-NKRAPIc3QrYCWFkGPQDKZX4Zvsg9GVRsBPJC__jYXppEJV4glhhR0Njxo-eJNQIP1Hn4JxZIOFYtDrdmtwTWCi9iaaRtAo_0NQJQyUR5dl_YKIJbMKtQV5qJvyw/w260-h400/20200922_094324.jpg" width="260" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Link correlati: </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><a href="https://www.politicamentecorretto.com/2020/09/05/20-concorso-internazionale-poetico-musicale-2020-premi-a-poeti-scrittori-musicisti-cantanti-tra-cui-emma-marrone/">https://www.politicamentecorretto.com/2020/09/05/20-concorso-internazionale-poetico-musicale-2020-premi-a-poeti-scrittori-musicisti-cantanti-tra-cui-emma-marrone/</a></span></p><p style="text-align: justify;"><a href="https://www.ibs.it/albero-delle-emozioni-metodo-del-ebook-antonio-cisternino/e/9786050445923">https://www.ibs.it/albero-delle-emozioni-metodo-del-ebook-antonio-cisternino/e/9786050445923</a><br /></p><p style="text-align: justify;"><a href="http://antonio-cisternino.blogspot.com/?m=0">http://antonio-cisternino.blogspot.com/?m=0</a><br /></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAeNrYqVzrhnUbgnGn29DjtkE0onLLRNrJMBBIeMbnv74JjutTxv-h0TBvsyc_tchZ5pCpoZinKq9SrPtCr0gX64x6zvfAsNWvyYyTxXsE-mrDhWWv6fXM4AhG6qCEkSuh5rv6ph0b2WU/s1600/20160920_103708.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAeNrYqVzrhnUbgnGn29DjtkE0onLLRNrJMBBIeMbnv74JjutTxv-h0TBvsyc_tchZ5pCpoZinKq9SrPtCr0gX64x6zvfAsNWvyYyTxXsE-mrDhWWv6fXM4AhG6qCEkSuh5rv6ph0b2WU/s320/20160920_103708.jpg" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;"><br /></p>MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-76304646665470324452020-09-15T13:59:00.005+02:002021-01-26T08:18:41.236+01:00The revolution of the MDPAC path: emotions from the geocentric to the heliocentric system. La rivoluzione MDPAC: le emozioni dal sistema geocentrico a quello eliocentrico.<p><span face=""Calibri Light", sans-serif" style="font-size: 14pt; text-align: justify;">Carissime/i
lettrici/lettori, Dear,</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">a
quattro anni dalla pubblicazione del testo “L’albero delle emozioni” credo sia
doverosa da parte mia una riflessione sull’evoluzione del percorso MDPAC
descritto nel testo a oggi. </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Four years after the publication of the text "The tree of emotions" I believe it is my duty to reflect on the evolution of the MDPAC path described in the text to date (The English translation continues at the bottom of the page).</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Probabilmente
si può notare leggendo con attenzione i primi post e gli ultimi pubblicati su
questo blog un cambiamento di linguaggio, per cui <span style="background: white; color: black; mso-color-alt: windowtext;">si assume un’ottica EMOTIVA PURA non
più impregnata dal vertice cognitivo secondo la quale le emozioni sono ESCLUSIVAMENTE
PROTETTIVE.</span><span style="background: white;"><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="background: white; color: black; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-color-alt: windowtext; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Pensate al sistema
geocentrico di Aristotele e Tolomeo: la maggior parte delle persone crede che il
PENSIERO come la terra sia al centro dell’universo e tutto il resto gira intorno.
Questa teorizzazione fa sì che le emozioni siano distinte in positive e
negative e risultino una realtà scomoda da gestire, controllare, eliminare.</span><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="background: white; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="background: white; color: black; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-color-alt: windowtext; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Perché scomoda? Rimanendo
sulla stessa metafora ricorderete l’accoglienza riservata alle scoperte di Copernico
e Galileo e la successiva “conversione dottrinale” dal sistema geocentrico a
quello eliocentrico: i pensieri non sono più il centro dell’universo e le
EMOZIONI come il SOLE rappresentano ciò che nutre e aiuta la vita sulla terra
(pensiero), ovvero rinforzano il pensiero positivo e trasformano quello
negativo circa noi stessi.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjrgs9Lhn1d3Ndq2wR8BbHYcnlhn_xCW7qdnbVrHraGHYpx2-8SB0Ku_BsmffA6UModXUguUkfPJpbSrXLi4y2UTHSH26sXWolC8_KvjAv9W0T-kb9DyaN5y4BbHMwnCUSmVte5PZCcsU/s273/da-Tolomeo-a-Copernico.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="269" data-original-width="273" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjrgs9Lhn1d3Ndq2wR8BbHYcnlhn_xCW7qdnbVrHraGHYpx2-8SB0Ku_BsmffA6UModXUguUkfPJpbSrXLi4y2UTHSH26sXWolC8_KvjAv9W0T-kb9DyaN5y4BbHMwnCUSmVte5PZCcsU/s0/da-Tolomeo-a-Copernico.png" /></a></div><div style="text-align: center;">Immagine tratta dal sito: </div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div style="text-align: center;">http://www.grandinavigatori.it/rinascimento--l-inizio-delle-grandi-scoperte.html</div><div style="text-align: center;"><br /></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light", sans-serif" style="background: white; font-size: 14pt; line-height: 107%;">In tal senso le
definizioni delle emozioni riportate sul testo (da pagina 44 a pagina 47)
ritengo non siano più valide per questo metodo e a oggi le sostituirei con le
seguenti:</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3U_YUEOD_2Yy0YiK6BTODnE-NdDHhTKW0srnpn2FT39iQpdc3_gETyOvsa8kvmGqyWuUB5QhOwiA6aQ7pNyoVBRM5gLk7sk4XxKLYUZ1htRDziMDsjaIK3BBDdsbH4H-pHhtCmZ2DwcQ/s2048/20200915_114535.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1438" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3U_YUEOD_2Yy0YiK6BTODnE-NdDHhTKW0srnpn2FT39iQpdc3_gETyOvsa8kvmGqyWuUB5QhOwiA6aQ7pNyoVBRM5gLk7sk4XxKLYUZ1htRDziMDsjaIK3BBDdsbH4H-pHhtCmZ2DwcQ/s320/20200915_114535.jpg" width="320" /></a></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBAKbof47Hj9JWMAAYz3GzP_2w8MchGlAAUaytdjbvpIohQbIOLXwtKus9JuDevhW1fQMU-D1n2qGoeljYiIYEcayvbxUKXkJikgpNriysxlRPpiYzWne4AoS3XxBZgyQjI9uu5g2rl04/s2048/20200915_114608.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1479" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBAKbof47Hj9JWMAAYz3GzP_2w8MchGlAAUaytdjbvpIohQbIOLXwtKus9JuDevhW1fQMU-D1n2qGoeljYiIYEcayvbxUKXkJikgpNriysxlRPpiYzWne4AoS3XxBZgyQjI9uu5g2rl04/s320/20200915_114608.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><div style="text-align: center;">
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span face=""Calibri Light", sans-serif" style="font-size: 14pt;">Gioia: rinforza i pensieri POSITIVI (come la sorpresa
e l’orgoglio in situazioni positive) circa noi stessi e aumenta il nostro stato
di benessere: è importante godersi il momento di felicità sentendo di
meritarsela evitando di soffermarsi unicamente sulla fatica fatta per
raggiungerla e sul sacrificio per mantenerla.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span face=""Calibri Light", sans-serif" style="font-size: 14pt;">Tristezza: ci consente esame di realtà più adeguato e
di scaricare le tossine dal corpo piangendo. Dà valore alla
"perdita". La lucertola perde la coda e si salva la vita.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span face=""Calibri Light", sans-serif" style="font-size: 14pt;">Rabbia: se espressa in modo assertivo abbassa il
livello di cortisolo e valorizza la nostra capacità di comunicare in modo non
violento. Meglio l'esplosione che l'implosione: la rabbia attiva il
comportamento di attacco.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span face=""Calibri Light", sans-serif" style="font-size: 14pt;">Paura/ansia: attiva il comportamento di fuga ed
evitamento di situazioni pericolose (la zebra vede il leone e scappa salvandosi
la vita).</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span face=""Calibri Light", sans-serif" style="font-size: 14pt;">Disgusto: ci salva dai veleni materiali e psichici.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span face=""Calibri Light", sans-serif" style="font-size: 14pt;">Sorpresa: stimola la capacità di adattamento, ci
prepara agli imprevisti, lavora sull'accettazione e sulle aspettative.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span face=""Calibri Light", sans-serif" style="font-size: 14pt;">Imbarazzo: ci ricorda che conosciamo le norme sociali
e sappiamo come entrare in relazione con gli altri. È un modo per chiedere
scusa non verbalmente.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span face=""Calibri Light", sans-serif" style="font-size: 14pt;">Vergogna: ci ricorda che conosciamo la morale e che i
pensieri sono solo pensieri. Ci evita di tradurre i pensieri in azione.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span face=""Calibri Light", sans-serif" style="font-size: 14pt;">Senso di colpa: ci ricorda che conosciamo l'etica e
che possiamo nutrire nei confronti delle persone dell'ambivalenza. Ad esempio,
dicendoci non è vero che sei una cattiva persona altrimenti saresti
psicopatico.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span face=""Calibri Light", sans-serif" style="font-size: 14pt;">Gelosia: dà valore alla relazione.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span face=""Calibri Light", sans-serif" style="font-size: 14pt;">Invidia: è il desiderio di ciò che non ho, quindi se
lo traduco in stima e impegno posso migliorarmi. Meno stima e meno impegno non
miglioro.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span face=""Calibri Light", sans-serif" style="font-size: 14pt;">Orgoglio: affermazione di sé attraverso il
raggiungimento di obiettivi con impegno (comportamento positivo) oppure
privando la situazione della mia presenza (comportamento negativo): non è
l'orgoglio positivo e negativo, ma il comportamento.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"><a href="http://mdpac.blogspot.com/2021/01/il-volo-delle-emozioni-definizioni-dal.html?m=1" rel="nofollow">http://mdpac.blogspot.com/2021/01/il-volo-delle-emozioni-definizioni-dal.html?m=1</a><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"><br /></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Oltre
alla “rivoluzione eliocentrica”, attualmente il protocollo MDPAC presenta anche
un arricchimento strutturale con l’introduzione del lavoro sulle cinque
caratteristiche delle figure genitoriali prima della presentazione dell’albero
geneaologico iniziale e retest.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Nello
specifico si chiede alla persona di scrivere cinque caratteristiche positive e
cinque negative per ciascuna delle figure genitoriali e successivamente si
prosegue con l’utilizzo dei colori su una riflessione riguardanti se stessi e
l’eventuale partner se esistente.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Il
protocollo attuale quindi è il seguente: <span style="background: white;">5 caratteristiche/disegno albero genealogico; 2.
Lavorare con il disegno e la scrittura su una sequenza di 12 emozioni lungo il
continuum temporale "passato-presente-futuro": il numero 12 ha un
significato sia simbolico che antropologico; 3. 5 caratteristiche e albero
genealogico retest; 4. Procedere con il “taglio del cordone fotografico”.</span><span style="background: white;"><o:p></o:p></span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"><span style="background: white;"><br /></span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9Bgt19cdN8KRS63X4FrNLeu4PJdqZX1ZZZVt2sgV322em-t__Mtx6zbuGck2Kf7vp02KMV6FUTagfWK5UN2ADV9Lp2cMvDRckpbmZ7BZhGsMtLTOnBOr_-6Ana41nQRSciWEoeYtQlpI/s1200/sistema-solare-2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="628" data-original-width="1200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9Bgt19cdN8KRS63X4FrNLeu4PJdqZX1ZZZVt2sgV322em-t__Mtx6zbuGck2Kf7vp02KMV6FUTagfWK5UN2ADV9Lp2cMvDRckpbmZ7BZhGsMtLTOnBOr_-6Ana41nQRSciWEoeYtQlpI/s320/sistema-solare-2.jpg" width="320" /></a></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div>Immagine tratta da:</div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"><span style="background: white;"></span></span></p><p></p><p></p><div style="text-align: center;">https://www.turistacurioso.it/magazine/visitare-il-sistema-solare-attraverso-google-maps/</div>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">In
conclusione, <span style="background: white;">L'MDPAC
è un percorso caratterizzato dall'assunzione del vertice emotivo come
binocolo osservativo con cui esplorare le varie aree che fanno parte della vita
di un individuo: le cognizioni, gli istinti, la corporeità, il comportamento,
l’inconscio, la storia famigliare e personale, il senso del tempo (passato,
presente e futuro), dello spazio (autonomia ed eteronomia) e delle relazioni
(integrazione e individuazione). Nell'ottica MDPAC l'emozione interviene per
segnalare la tendenza dell'individuo a dare importanza in modo rigido e
ipergiudicante alla propria sfera cognitiva a discapito di tutte le altre sfere
tentando di PROTEGGERCI dai pensieri negativi che abbiamo circa noi stessi: non
sono capace, sono debole, non sono importante, non posso gestirlo, non posso
sopportarlo, io sono impotente, io non ho il controllo, io non sono una brava
persona, io non mi merito, etc.</span></span><o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light", sans-serif" style="background: white; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Se assumo una concezione
geocentrica della sfera emotiva crederò che il pensiero determini l’emozione e
ad esempio in una situazione in cui non ci si è comportati come delle brave
persone penserò di essere cattivo e ciò mi farà sentire in colpa: l’emozione diverrà
il fastidio da risolvere. Nel mondo animale l’emozione svolge la sua funzione e
smette di “esistere”: una zebra vede il leone, ha paura, scappa, si salva la
vita e la paura va via. Noi esseri umani continuiamo a pensare a ciò che ci ha
provocato paura, creando dei ricordi, delle aspettative e dei giudizi: quindi è
la sfera cognitiva che ci mantiene in allarme, il problema non è la paura.</span><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="background: white; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light", sans-serif" style="background: white; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Nell’ottica eliocentrica
MDPAC la felicità rimarca il pensiero “sono una brava persona”, “sono forte,
capace”, mentre la tristezza, la rabbia, la paura etc. ci comunicano “non è vero
che sei una persona incapace, debole, impotente, cattiva, deludente, irresponsabile
etc.</span><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="background: white; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"> </span></p></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span></span></p><a name='more'></a><span face=""Calibri Light",sans-serif" style="background: white; color: black; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-color-alt: windowtext; mso-hansi-theme-font: major-latin;"><br /></span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">You can probably notice by carefully reading the first and last posts published on this blog, a change of language, so a PURE EMOTIONAL perspective is assumed, no longer impregnated by the cognitive vertex according to which emotions are EXCLUSIVELY PROTECTIVE.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">Think of the geocentric system of Aristotle and Ptolemy: most people believe that THINKING like the earth is at the center of the universe and everything else revolves around. This theorization causes emotions to be divided into positive and negative and are an uncomfortable reality to manage, control, eliminate.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">Why uncomfortable? Remaining on the same metaphor, you will remember the welcome reserved for the discoveries of Copernicus and Galileo and the subsequent "doctrinal conversion" from the geocentric to the heliocentric system: thoughts are no longer the center of the universe and EMOTIONS like the SUN represent what nourishes and helps life on earth (thought), that is, they reinforce positive thinking and transform negative thinking about ourselves.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">In this sense, the definitions of the emotions reported in the text (from page 44 to page 47) are no longer valid for this method and to date I would replace them with the following:</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">Joy: reinforces POSITIVE thoughts (such as surprise and pride in positive situations) about ourselves and increases our state of well-being: it is important to enjoy the moment of happiness feeling that you deserve it, avoiding dwelling only on the effort made to reach it and on the sacrifice to keep it.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">Sadness: allows us more adequate reality testing and to discharge toxins from the body by crying. It values the "loss". The lizard loses its tail and saves its life.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">Anger: when expressed assertively, it lowers the cortisol level and enhances our ability to communicate in a non-violent way. Explosion is better than implosion: anger activates attack behavior.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">Fear / anxiety: activates the escape behavior and avoidance of dangerous situations (the zebra sees the lion and runs away saving his life).</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">Disgust - saves us from material and psychic poisons.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">Surprise: stimulates the ability to adapt, prepares us for unexpected events, works on acceptance and expectations.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">Embarrassment: It reminds us that we know social norms and we know how to relate to others. It's a way to apologize non-verbally.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">Shame: it reminds us that we know morals and that thoughts are just thoughts. It prevents us from translating thoughts into action.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">Sense of guilt: it reminds us that we know ethics and that we can harbor ambivalence towards people. For example, telling us it is not true that you are a bad person otherwise you would be a psychopath.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">Jealousy: Values the relationship.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">Envy: it is the desire for what I don't have, so if I translate it into esteem and commitment I can improve myself. Less esteem and less commitment do not improve.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">Pride: self-affirmation through the achievement of goals with commitment (positive behavior) or by depriving the situation of my presence (negative behavior): it is not the positive and negative pride, but the behavior.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;"><br /></span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">In addition to the "heliocentric revolution", currently the MDPAC protocol also presents a structural enrichment with the introduction of work on the five characteristics of parental figures before the presentation of the initial and retest family tree.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">Specifically, the person is asked to write five positive and five negative characteristics for each of the parental figures and then continue with the use of colors on a reflection about themselves and any partner if any.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">The current protocol is therefore the following: 5 characteristics / family tree design; 2. Working with drawing and writing on a sequence of 12 emotions along the "past-present-future" temporal continuum: the number 12 has both a symbolic and an anthropological meaning; 3. 5 characteristics and family tree retest; 4. Proceed with “cutting the photographic cord”.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Calibri Light, sans-serif"><span style="font-size: 18.6667px;">In conclusion, MDPAC is a path characterized by the assumption of the emotional vertex as observational binoculars with which to explore the various areas that are part of an individual's life: cognitions, instincts, corporeality, behavior, the unconscious, family and personal history, the sense of time (past, present and future), of space (autonomy and heteronomy) and of relationships (integration and individuation). From the MDPAC perspective, emotion intervenes to signal the tendency of the individual to give importance in a rigid and hyper-judging way to his own cognitive sphere.</span></span></p>MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-23968798391109810702020-06-29T09:09:00.004+02:002020-08-01T13:14:47.140+02:00Il colore VALE l’emozione: MDPAC e Bisti<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Gentili lettrici e lettori,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">prendendo spunto dal protocollo MDPAC (Metodo
del Disegno Psicoemotivo per l’Analisi e la Consapevolezza) oggi vorrei
presentarvi Valentina Bisti,<span style="background: white;"> giornalista del Tg1
e conduttrice dell’edizione del telegiornale delle 13.30. Il 26 giugno ha
concluso la sua conduzione al timone della trasmissione UnoMattina, un impegno
durato un anno. È autrice di un libro intitolato “Tutti i colori dell’Italia
che vale”, uscito dopo il lockdown e che racconta storie di uomini e donne che
fanno grande il nostro paese. </span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBdquJUUs_mS_n_LfeflgqCm_JVPjMOV8dSiYwE9-hNwjCtTqvFqvMv43msorvnm2hUHBkMfayK7XTyV40Vn2QhVpjyPOoi3mH5zJNqBVOywoQTXAimTLG9dURZSv6eB973vSJUJXau6Y/s1599/Image+%25282%2529.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1599" data-original-width="899" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBdquJUUs_mS_n_LfeflgqCm_JVPjMOV8dSiYwE9-hNwjCtTqvFqvMv43msorvnm2hUHBkMfayK7XTyV40Vn2QhVpjyPOoi3mH5zJNqBVOywoQTXAimTLG9dURZSv6eB973vSJUJXau6Y/s320/Image+%25282%2529.jpeg" /></a></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Dr. Cisternino: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Valentina,
potrebbe spiegarci come nasce la sua passione per il suo lavoro?<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Dott.ssa Bisti: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">nasce
dalla passione per il cinema. Sono laureata in lettere indirizzo spettacolo e
ho sempre amato la settima arte. Terminato il percorso di studio, con una
preparazione teorica ma senza alcuna conoscenza pratica, ho pensato che era
troppo tardi per intraprendere una carriera da regista o sceneggiatrice. Così,
vedendo i servizi del grande Vincenzo Mollica, ho iniziato a scrivere articoli
per un piccolo giornale di Roma, ho frequentato la scuola di giornalismo di
Perugia e una volta diventata professionista ho scritto i miei primi veri pezzi
sul mondo del cinema.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Dr. Cisternino: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">con
lei ci soffermeremo su nove emozioni previste dal percorso MDPAC, rispetto alle
quali Le chiederò di scegliere se raccontarci un evento specifico della tua
vita del passato oppure del presente. Qualora non Le venisse in mente nulla può
anche ipotizzare una situazione futura che potrebbe provocarti quell’emozione.
Inoltre, rispetto a ciascun racconto Le chiedo di specificare quanto è intensa
da 1 a 10 quell’emozione, dove la sente nel suo corpo, quale colore e quale
forma le assocerebbe.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Situazione di felicità: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">il
mio libro. Raccontare storie di uomini e donne che hanno trovato il coraggio di
uscire da situazioni dolorose, o che hanno affrontato con determinazione gli
imprevisti della vita o semplicemente che sono riuscite a raggiungere un
obiettivo con passione e spirito di sacrificio, mi hanno insegnato a guardare
il futuro con positività e dare il giusto peso alle cose.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Intensità: forte<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Localizzazione: petto<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Colore: verde <o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Forma: stella</span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"><span style="background: white;">
</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Dr. Cisternino: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">il
termine “colori” usato nel titolo della sua opera, è uno degli aspetti centrali
del mio metodo, poiché il colore è insieme al corpo il canale attraverso cui le
emozioni si possono esprimere in modo diretto.<o:p></o:p></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9ulN-c4SWzACdbDUiXmTGWBlEVGvq9VO6PhAKGPEZ2Y1IoCZ7XtQDwbK5DLchBJvm2apBW9EYIa8eLLvxwFZ8tBHy3aIWQPf0JSlU5LNXJPIBj_I2N7f9zRUq7rAo1COvWKoZ1xDlj30/s1600/Image.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9ulN-c4SWzACdbDUiXmTGWBlEVGvq9VO6PhAKGPEZ2Y1IoCZ7XtQDwbK5DLchBJvm2apBW9EYIa8eLLvxwFZ8tBHy3aIWQPf0JSlU5LNXJPIBj_I2N7f9zRUq7rAo1COvWKoZ1xDlj30/s320/Image.jpeg" /></a></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Situazione di tristezza: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">la
morte di persone a me molto care. Stefano per un tumore al cervello, sei mesi di
sofferenze in cui l’ho visto spengersi piano piano. Andrea per un incidente in
motorino, morto sul colpo, neanche il tempo di rendermi conto che non c’era più
. E il mio amatissimo nonno Bruno, pilastro della mia famiglia, uomo di valori
sinceri, legame con la mia terra d’origine, la Toscana. Lui più di ogni altra
persona mi ha insegnato l’importanza di vivere al massimo ogni momento della
vita. Prima di andarsene , con il sorriso, mi ha detto: ho visto i miei figli e
i miei nipoti crescere felici, posso andare in cielo sereno, non essere triste
per me, sono un uomo realizzato. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Intensità: indefinibile <o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Localizzazione: stomaco<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Colore: blu <o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Forma: cuore</span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Situazione di rabbia: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">la
rabbia si impossessa di me quando incontro persone approssimative. Non sopporto
chi si ferma allo strato superficiale delle cose e non raggiunge la profondità.
Credo nel dialogo, nell’interazione e nel confronto. Nel lavoro e nelle
amicizie. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Intensità: 8<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Localizzazione: gola<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Colore: grigio<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Forma: cubo di Rubik</span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Situazione di paura/ansia: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">quando
penso di non essere in grado di fare un buon lavoro e mi chiedo se davvero sono
in grado di portare avanti un progetto o un impegno. È l’ansia da prestazione e
la sicurezza che in alcune situazioni vene meno. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Intensità: 9<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Localizzazione: stomaco <o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Colore: nero<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Forma: onde</span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Dr. Cisternino: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">spesso
si crede che il problema sia l’ansia. In realtà questa emozione è il campanello
d’allarme che sta segnalando il vero sabotatore rispetto alla prestazione, che
nella situazione da Lei descritta è il pensiero “non sono in grado”. L’ansia Le
sta comunicando: non è vero che non sei in grado, ora ti tengo in allerta
rispetto a questo pensiero per provare a trasformarlo e attivarti per reagire e
realizzare una buona prestazione.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYcA_Kco9iyOrcUrhmXjyDgAfCMss-GjoybuJqUQurl21HdJALft4qh4zzCsRvpeB8GC-TNwe1Y2Vza0ELjPuRctUZDKbRu0yBx8mHx5DPc6-1kZnIbKb6v21YGDlqI3vY8LOpf29i2G0/s1024/Image+%25281%2529.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="768" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYcA_Kco9iyOrcUrhmXjyDgAfCMss-GjoybuJqUQurl21HdJALft4qh4zzCsRvpeB8GC-TNwe1Y2Vza0ELjPuRctUZDKbRu0yBx8mHx5DPc6-1kZnIbKb6v21YGDlqI3vY8LOpf29i2G0/s320/Image+%25281%2529.jpeg" /></a></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Situazione di disgusto: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">quando
incontro persone senza sensibilità o che sento lontane dal mio modo di fare,
sempre molto empatico e positivo. Provo disgusto per le persone infide,
calcolatrici e bugiarde. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Intensità: 8<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Localizzazione: testa <o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Colore: viola <o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Forma: triangolo</span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Situazione di sorpresa: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">quando
ricevo un complimento inaspettato o un regalo imprevisto fatto con il cuore.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Intensità: 8<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Localizzazione: cuore <o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Colore: giallo <o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Forma: girasole</span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Situazione di imbarazzo: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">quando
devo dire di no a un invito o a una richiesta. Vorrei sempre essere disponibile
con tutti ma a volte certi impegni richiedono uno sforzo troppo grande e rispondere
negativa mi provoca imbarazzo. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Intensità:7<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Localizzazione: spalle <o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Colore: grigio <o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Forma: quadrato</span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Dr. Cisternino:</span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">
ritengo che il si e il no siano due “promesse”, entrambe necessarie per lo
sviluppo dell’individuo </span><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">che vanno mantenute nonostante talvolta
possano generare del disagio. Solitamente l’imbarazzo è definito come uno stato
di disagio per la violazione di una norma sociale. Nell’ottica MDPAC
l’imbarazzo è un modo per chiedere scusa non verbalmente all’altra persona e
che ci protegge dal disagio generato da pensieri negativi circa noi stessi,
comunicandoci ad esempio che non è vero che “se dico di no, non sono una brava
persona”.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Situazione di invidia: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">solo
quando incontro persone professionalmente più brave di me. Vorrei essere sempre
più preparata di quanto non lo sia. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Intensità: 8 <o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Localizzazione: testa <o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Colore: blu<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Forma: cerchio</span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"><b>Dr. Cisternino:</b><i> </i>l’invidia
spesso è considerata un’emozione negativa, mentre in realtà questa emozione
rappresenta il “desiderare” e si associa al concetto di stima e impegno: io di
fronte al desiderio di ciò che non ho, posso impegnarmi o non impegnarmi per
migliorare.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Situazione di orgoglio: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">di
fronte alle ingiustizie mi chiudo in me stessa e l’orgoglio mi impedisce di
chiarire situazioni che mi fanno soffrire.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Intensità: 8 <o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Localizzazione: pancia <o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Colore: marrone <o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Forma: rettangolo</span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Dr. Cisternino: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">anche noi psicologi tendiamo a
distinguere l’orgoglio in positivo o negativo, ma il percorso MDPAC insegna che
l’orgoglio è la manifestazione della propria identità in termini di
auto-realizzazione, quindi questa emozione se otteniamo un successo rinforza il
pensiero positivo che abbiamo circa noi stessi, mentre come nel suo caso di
fronte a un’ingiustizia cerca di difendere la nostra identità e se andiamo in
chiusura non è l’emozione a essere negativa, ma il modo in cui ci stiamo
comportando. In altre parole l’orgoglio ci comunica “non è vero che non puoi
fare null’altro oltre a chiuderti per difenderti, ma se sei il primo a non dare
importanza al tuo stato emotivo, non potrai pretendere che gli altri ti
valorizzino.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Dr. Cisternino: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Valentina,
gli antichi romani dicevano “Nomen Omen”. Come mai i suoi genitori hanno scelto
per Lei questo nome, il cui significato è valente, vigoroso, gagliardo?<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Dott.ssa Bisti: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">semplicemente
perché quando mi hanno vista per la prima volta hanno pensato che potessi
diventare una donna che Vale.<b> <o:p></o:p></b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Dr. Cisternino: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">concluderei
questa presentazione facendo riferimento al lavoro sulle “cinque
caratteristiche” del percorso MDPAC chiedendole brevemente un aspetto positivo
e uno negativo per ciascuno dei suoi genitori.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Dr. Bisti</span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">: mamma
amorevole/troppe idee; papà altruista/indaffarato</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">
</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Dr. Cisternino: </span></b><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;">ringrazio
la dr.ssa Bisti per la disponibilità e la profondità delle risposte. Ricordo a
tutti i lettori che dal 4 giugno è possibile acquistare il suo libro in tutte
le librerie e negli store digitali:</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"><a href="https://www.ibs.it/tutti-colori-dell-italia-che-ebook-valentina-bisti/e/9788893161206">https://www.ibs.it/tutti-colori-dell-italia-che-ebook-valentina-bisti/e/9788893161206</a> <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcIOd8DwLX766sw_78gOZSfiLetHxcSpJs4mfDX0H1uq3rkLwDLwtoXxO4GFEf8hfTj5cjw3pb2AejWYmuthBo8cEIJS-LJBOmViFZEX1MuHYYXS7lkr6V7BWSLUHC1pJaZUvHwhfRLkY/s1440/Image+%25283%2529.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1440" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcIOd8DwLX766sw_78gOZSfiLetHxcSpJs4mfDX0H1uq3rkLwDLwtoXxO4GFEf8hfTj5cjw3pb2AejWYmuthBo8cEIJS-LJBOmViFZEX1MuHYYXS7lkr6V7BWSLUHC1pJaZUvHwhfRLkY/s320/Image+%25283%2529.jpeg" /></a></div><span style="font-family: "calibri light", sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-family: "Calibri Light"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: major-latin; mso-hansi-theme-font: major-latin;"><br /></span><p></p>MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-25313898961878222522020-05-06T15:12:00.002+02:002020-05-06T16:26:08.373+02:00Manuela Donghi: Poster emotivo di un'Anchor Consapevole.<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Gentili lettrici e
lettori,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">prendendo spunto dal
protocollo MDPAC (Metodo del Disegno Psicoemotivo per l’Analisi e la
Consapevolezza) oggi vorrei presentarvi Manuela Donghi, <span style="background: white;">giornalista professionista presso LE FONTI TV e scrittrice dei libri
VISTO CON I TUOI OCCHI e LE COSE CAPITANO. <o:p></o:p></span></span></p><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaRer4Lxoynn5547BVqVdzrr_jIHvj9v6QTrUWYEGH0R5n9AxSGORqALPPRy8FOcVqoxHvbEJBxZWeaM6_Df8W0AwiniLKtk6jWdOwupfbKZZk6aYjLvlllgS9WlgyBFkNKgz_CKxgW-8/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="751" data-original-width="500" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaRer4Lxoynn5547BVqVdzrr_jIHvj9v6QTrUWYEGH0R5n9AxSGORqALPPRy8FOcVqoxHvbEJBxZWeaM6_Df8W0AwiniLKtk6jWdOwupfbKZZk6aYjLvlllgS9WlgyBFkNKgz_CKxgW-8/s320/LE+COSE+CAPITANO+COPERTINA.jpg" /></a></div><div><br /></div><div><br /></div><div><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 5pt 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt;">Manuela Donghi, una laurea in lettere
moderne con indirizzo linguistica italiana, ha lavorato per importanti
emittenti televisive e radiofoniche alla conduzione di tg, programmi di informazione,
attualità e politica ed è spesso ospite di reti nazionali come <b>RaiNews24</b> e programmi come <b>Di
Martedì su La7 e Quarta Repubblica su Rete4.<span>
</span></b>È uno dei volti del canale televisivo <i>all-news </i>di economia e
finanza <b>LE FONTI TV.</b> <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Da quest'anno è entrata a far parte del
cast della trasmissione <b>DETTO FATTO</b> in onda su <b>RAI2</b> per il
tutorial di economia <b><i>DETTO FACILE</i></b>, nel quale si affrontano temi
di economia e finanza in modo semplice e diretto. <b>Manuela Donghi </b>ha una
lunga esperienza come presentatrice e moderatrice di eventi live.</span></p></div><div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Dr. Cisternino: </span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Manuela, potresti spiegarci come nasce la tua
passione per il giornalismo?</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Manuela: </span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">racconto sempre questo aneddoto. Quando ero bambina,
avrò avuto circa otto anni, ho cominciato a osservare i giornalisti che
conducevano il telegiornale in tv e ho cominciato a imitarli. Prendevo i libri
di cucina di mia mamma, li tenevo di fronte a me e simulavo la conduzione,
dicendo con assoluta fermezza che avrei fatto “<i>quel lavoro lì</i>”. La mia passione, quindi, si è sviluppata da
piccolina, non so per quale motivo, credo avessi questa professione nel DNA.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Dr. Cisternino: </span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">la clessidra nella copertina del tuo libro “Le cose
capitano” ci ricorda che il tempo è una dimensione importante, ma purtroppo è
tiranno, motivo per cui ci soffermeremo solo su otto emozioni caratterizzanti il
percorso MDPAC. Ti chiederò di scegliere se raccontarci un evento specifico
della sua vita del passato oppure del presente. Qualora non ti venisse in mente
nulla puoi anche ipotizzare una situazione futura che potrebbe provocarti
quell’emozione. Inoltre, rispetto a ciascun racconto ti chiedo di specificare
quanto è intensa da 1 a 10 quell’emozione, dove la senti nel tuo corpo, quale
colore e quale forma le assoceresti.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><o:p> </o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Situazione di felicità:
</span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">la più recente è quando è nata la mia nipotina
Aurora, figlia di mio fratello Massimo e di sua moglie Giulia. Non ricordo
un’emozione più travolgente e intensa, e che da quel giorno non se ne è mai andata,
la sento ogni volta che ci penso. Non posso paragonarla a nient’altro, sebbene
io abbia tantissimi ricordi estremamente felici che potrei citare. Ma questa è
una felicità “<i>diversa</i>”. <b><o:p></o:p></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Intensità:
Non definibile<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Localizzazione:
Stomaco<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Colore:
Fucsia<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Forma:
Cuore</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Situazione di
tristezza: </span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">quando ho
perso la mia gattina, Mush. Sono un’animalista convinta, vegetariana per questo
motivo. Adoro i gatti fin da piccola e Mush, oltre a essere la prima micia che
ha vissuto con me, ha rappresentato anche un lungo capitolo della mia
esistenza. L’ho adottata quando sono andata a vivere da sola e quando lei aveva
solo 40 giorni, ed è stata “mia coinquilina” per quasi 19 anni. Abbiamo sempre
avuto un rapporto speciale e soprattutto nell’ultimo anno era diventata la mia
ombra: non mi abbandonava un istante. Non potrò mai dimenticare quello che ho
provato quando se ne è andata, piango ancora oggi dopo sei mesi. <b><o:p></o:p></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Intensità:
Non definibile<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Localizzazione:
Petto<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Colore:
Blu<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Forma:
Rettangolare</span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdEh3vM27Fr7Dbp3mHScLgLY3l19OitGyeuzFYJT96jg8eqIWwF8T3DMCCHWqz1ywyTcBihQDhG8bGXxa_K9hlWszUm1P7GcKtKo2QhFveFRE1Jm1RuXQjE9LWmn7vVBBX54_RfSKsyy0/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1061" data-original-width="1080" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdEh3vM27Fr7Dbp3mHScLgLY3l19OitGyeuzFYJT96jg8eqIWwF8T3DMCCHWqz1ywyTcBihQDhG8bGXxa_K9hlWszUm1P7GcKtKo2QhFveFRE1Jm1RuXQjE9LWmn7vVBBX54_RfSKsyy0/s320/MUSH+1.jpg" width="320" /></a></i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Situazione di rabbia: </span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">provo rabbia quando avverto la superficialità delle
persone che osservano le cose della vita attraverso i classici luoghi comuni.
Quando si dà per scontato di avere sempre la verità in tasca: tutti noi abbiamo
una nostra verità, l’errore non è questo. L’errore sta nell’aggressione verbale
che spesso accompagna le prese di posizione. Io sono abituata a dire la mia con
forza ma con educazione, e non sopporto chi non fa lo stesso. E ancora, provo
rabbia quando avverto ingiustizia, in qualsiasi situazione. Tanto per fare un
semplice esempio: per lavoro sto seguendo i provvedimenti economici del Governo
in questo momento di crisi e ci sono molti paletti burocratici che discriminano
i lavoratori. Molti di questi non riceveranno nemmeno un euro, nonostante ne
abbiano bisogno. Ecco, la sensazione che provo quando ci penso è proprio viscerale!<b><o:p></o:p></b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Intensità:
9<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Localizzazione:
Petto<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Colore:
Blu/Nero <o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Forma:
Nessuna Forma: solo confusione</span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Dr.
Cisternino: </span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">la rabbia cerca di proteggerci dalle
minacce all’autostima legate a cognizioni negative circa noi stessi che si sono
strutturate nel corso della nostra esperienza infantile e che sono sollecitate
dalle esperienze attuali. Esistono tre modalità con cui poter comunicare questa
emozione, ovvero passiva (implosione), attiva/aggressiva oppure in modo non
violento/assertivo: quest’ultima espressione della rabbia consente di
valorizzare se stessi senza ledere i diritti altrui.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Situazione di
paura/ansia: </span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">questo è un
tasto dolente, sono una persona molto ansiosa. Avverto ansia soprattutto quando
penso alle persone a cui voglio bene. Vorrei non avessero mai preoccupazioni e
se c’è qualcosa che non va comincio a non ragionare bene, ancora di più che per
questioni che riguardano me direttamente. <b><o:p></o:p></b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Intensità:
10<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Localizzazione:
Cuore, sangue<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Colore:
Grigio scuro<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Forma:
Cerchio che si sfalda</span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Dr.
Cisternino: </span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">spesso l’ansia, la paura si considerano
come il tallone di Achille, il punto debole, ma al contrario rappresentano il
sistema di allarme che ci evita di far la fine di Achille.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Situazione di disgusto:
</span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">prima di fare la giornalista, mentre studiavo
all’università, ho lavorato nel mondo dello spettacolo. Avevo circa 19 anni
quando un manager mi ha fatto la classica “proposta indecente” per poter
apparire su un cartellone pubblicitario di una nota marca di abbigliamento.
Ricordo ancora ogni minimo dettaglio: la sua macchina, il suo volto, le sue
parole, il modo di pronunciarle. Non mi ha sfiorata nemmeno con un dito, ma è
come se l’avesse fatto, anzi, è stato peggio. Ero davvero giovane ma ricordo di
essere stata perentoria e decisa mentre lo affrontavo e mentre rifiutavo “la
sua <i>gentile</i> offerta”. Ma ricordo
anche che all’appuntamento mi aveva accompagnata una mia cara amica che mi
aspettava. Non appena sono tornata da lei, ho pianto per mezzora. Una
sensazione talmente amara che per i giorni successivi non mi ha mai
abbandonata… me la ricordo nitidamente anche oggi, a distanza di tanti anni. <b><o:p></o:p></b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Intensità:
10 (ma non basta)<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Localizzazione:
In tutto il corpo<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Colore:
Verde acido<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Forma:
Come una pozzanghera frastagliata</span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Situazione di sorpresa:
</span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">per una sorta di selezione naturale, mentre leggevo la
parola “sorpresa”, ho pensato subito al mio romanzo VISTO CON I TUOI OCCHI, nel
quale parlo della malattia di Alzheimer, di cui ha sofferto la mia nonna
materna per ben venti anni. È a lei che ho dedicato questo libro. Averlo
scritto ha coinvolto tutti i miei sensi: tristezza, al ricordo della sofferenza
di tutta la mia famiglia; senso di colpa, perché mentre riordinavo i miei
pensieri mi sono resa conto che forse avrei potuto fare di più per sostenere
tutti coloro che mi stavano accanto; rabbia, perché non esiste ancora una cura
al Morbo e perché solo in tempi recenti è diventato un vero e proprio argomento
di discussione; felicità, perché con il mio lavoro ho potuto accendere i
riflettori sul problema e aiutare la ricerca (parte del ricavato della vendita
del libro è andato all’Associazione Amici del Centro Dino Ferrari), e le tante
presentazioni in giro per l’Italia mi hanno permesso di conoscere persone a dir
poco meravigliose. Penso che scrivere VISTO CON I TUOI OCCHI sia stata una
delle cose migliori che potessi fare e la parola SORPRESA riassume bene tutto questo! E la mia
battaglia contro l’Alzheimer non è certo finita! Presto ci saranno delle novità…
<b><o:p></o:p></b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Intensità:
10<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Localizzazione:
Occhi<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Colore:
Giallo<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Forma:
Stella</span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmvF6fxtkOt97yQ5jt4fkPq4tAqtfne1sbAxxtqMye7Wv6re5-2DOW6N2wozwjg4b-RIt9bBhA-Uv567cKEsiqXRo7nSkFdgiIPPjCp2sNHaMcZoAtXvtw5oOAXiCpyyesvcnGTJfcD0k/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="645" data-original-width="667" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmvF6fxtkOt97yQ5jt4fkPq4tAqtfne1sbAxxtqMye7Wv6re5-2DOW6N2wozwjg4b-RIt9bBhA-Uv567cKEsiqXRo7nSkFdgiIPPjCp2sNHaMcZoAtXvtw5oOAXiCpyyesvcnGTJfcD0k/s320/20200503_114808.jpg" width="320" /></a></i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Dr.
Cisternino: </span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">prima di passare all’emozione
successiva, vorrei soffermarmi sul punto in cui hai menzionato il senso di
colpa per rimarcare il cambiamento di vertice osservativo tipico del metodo
MDPAC, che favorisce l’essenza protettiva delle emozioni rispetto al predominio
della sfera cognitiva. Riprendo la tua frase: “senso di colpa, perché mentre riordinavo i miei pensieri mi sono resa conto
che forse avrei potuto fare di più”. La tendenza culturalmente diffusa è quella
di attribuire al senso di colpa (come ad altre emozioni) una valenza negativa,
mentre l’MDPAC sottolinea che le emozioni non sono né positive né negative e
nemmeno neutre, ma profondamente schierate a difesa dell’individuo. Il senso di
colpa ricorda alla persona che ha un senso etico e quindi conosce un aspetto
fondamentale delle norme per entrare in relazione con gli altri: questo la
rende una buona persona. Nel caso specifico il senso di colpa sta tentando di
proteggerti dal tuo pensiero negativo “avrei potuto fare di più” dicendoti “non
è vero”, perché in quella situazione hai fatto del tuo meglio sulla base della
consapevolezza di quel momento che non è quella attuale forse per un maggior
senso di lucidità. In altre parole l’emozione sta facendo un lavoro di
accettazione e di preparazione nei confronti di situazioni simili esattamente
come la sorpresa che stimola la capacità di adattamento e ci prepara a
fronteggiare gli imprevisti lavorando sulle aspettative e sulla creatività: non
parleremo più di sorpresa positiva e negativa, ma di situazioni positive e
negative di sorpresa.</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Situazione di gelosia: </span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">sono gelosa delle cose e persone che fanno parte
della mia vita. Provo spesso gelosia, anche solo quando le mie migliori amiche
vedono altre loro amiche. Devo però ammettere che, da buona Bilancia, riesco a
modulare le mie emozioni, sia nel bene che nel male. Quando la gelosia diventa
irrazionale ed estrema la incamero e ci rifletto. Per ora ci sono sempre
riuscita! </span><span style="font-family: wingdings; font-size: 14pt; line-height: 107%;">J</span><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Intensità:
7<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Localizzazione:
Testa <o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Colore:
Rosso<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Forma:
Cerchio</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Dr.
Cisternino: </span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">la funzione protettiva della gelosia è quella
di comunicarci che siamo persone in grado di valorizzare le relazioni, gli
oggetti, gli animali. Nell’ottica MDPAC non è la gelosia che va gestita, anzi
l’emozione vuole trasformare eventuali pensieri negativi circa se stessi, come
ad esempio “non sono importante, non mi sento all’altezza, non ho il controllo”
e in effetti se comunichiamo la gelosia diamo valore innanzitutto a noi stessi:
non possiamo pretendere che gli altri ci diano valore, se noi siamo i primi a
non farlo!</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Situazione di orgoglio:
</span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">associo l’orgoglio al mio lavoro, il lavoro che ho
avuto la fortuna di poter scegliere. Mi sento orgogliosa per aver portato
avanti il mio sogno tra le mille difficoltà (che ancora oggi ci sono); mi sento
orgogliosa per non essermi mai risparmiata e per aver lottato sempre e
comunque. Mi sento orgogliosa per essere riuscita a scrivere dei libri, il mio
sogno fin da bambina. Mi sento orgogliosa di aver reso orgogliosi i miei
genitori che mi hanno sempre lasciata libera, anche se magari avrebbero voluto
per me una professione più “sicura”. <b><o:p></o:p></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Intensità:
8<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Localizzazione:
Mani<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Colore:
Verde<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Forma:
Piramide</span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmAeJsWUPtRUAmMlX9u-xQ3ozq8k1W_Rpf9qXqiwmVzmanI4vjkRgzCF19BVCNmyxTb6tEKUp3O4fk6UmJ8aSoBbQkLgrxEyO9x8fk9_pQKtUezMfYKO1V-lFAjR3tbhX9TcjvzwbUiJE/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="514" data-original-width="1080" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmAeJsWUPtRUAmMlX9u-xQ3ozq8k1W_Rpf9qXqiwmVzmanI4vjkRgzCF19BVCNmyxTb6tEKUp3O4fk6UmJ8aSoBbQkLgrxEyO9x8fk9_pQKtUezMfYKO1V-lFAjR3tbhX9TcjvzwbUiJE/s320/FB_IMG_1588498103942.jpg" width="320" /></a></i></div></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Dr. Cisternino: </span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Manuela, i romani dicevano “Nomen Omen” e quindi concluderei
questa presentazione chiedendoti come mai i suoi genitori hanno scelto per te questo
nome che deriva dall’ebraico e significa “Dio è con noi”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Manuela: </span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">I miei genitori non avevano ancora deciso quale
sarebbe stato il mio nome, avevano una lista di preferiti ma nessuno li
convinceva. Poi l’illuminazione! Mia mamma ha cominciato ad ascoltare la
canzone “Manuela” di Julio Iglesias e si è innamorata del nome. Ed eccomi qui!
Sono fortunata ad avere anche una mia personale canzone: quando la ascolto è
come se pensassi che Iglesias l’ha scritta per me! </span><span style="font-family: wingdings; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><span>J</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Dr. Cisternino: </span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">ho un’ultimissima curiosità. Potresti raccontarci
come mai per la tua gattina avevi scelto il nome Mush? Sono anch’io un amante
dei gatti e credo che non sia un animale addomesticabile: anche quando accetta
di stare in una casa non ha un padrone, ma al massimo ti concede l’onore della
sua presenza rispettandoti come un suo simile.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Manuela: </span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Ho sempre desiderato avere un gatto e qualche anno
prima di adottare Mush avevo sentito parlare in tv (se non sbaglio) di una
località di nome “Am Ouch” (in Ciad), pronunciato “Amush”, e non so per quale
motivo ho pensato subito che se avessi mai avuto un gatto l’avrei chiamato
Amush, indipendentemente fosse maschio o femmina. Poi da Amush sono passata
solo a Mush.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Il gatto non è certamente un compagno semplice da gestire, proprio per il
suo carattere indipendente. Anche se credo che non sia nemmeno vero al 100%.
Mush è sempre stata libera ma anche molto diligente e “devota” a me… anche se
probabilmente lei pensava fossi io a essere devota a lei (<i>eh eh, sto ridendo</i>). Amo moltissimo i gatti perché penso siano come
noi esseri umani: fanno ciò che credono e preferiscono esattamente come
facciamo noi. Mangiano quando hanno fame, dormono quando hanno sonno, stanno
con chi vogliono senza costrizioni, si arrabbiano se sono in disaccordo, etc
etc etc. L’unica differenza con gli esseri umani è che noi, per questioni
sociali e civili, siamo obbligati a sottostare a regole e a rispondere a dei
condizionamenti, loro no!</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Dr. Cisternino: </span></b><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">grazie Manuela per la disponibilità. Ricordo a tutti
che è possibile trovare la dott.ssa Donghi su Facebook, Instagram, Linkedin e
Twitter con l’account: Manuela Donghi.</span></p><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWMDlvvhGPBmv6imi_er_rqthvtrgFyR44IIYvqnveIGh_ZEo0NIWPByB5l7BtBlm3Lnb6KaXTTPSUevOzICAjDd7hJXIUXi6uCTz2GRMh7RMilZpRtALUOaw7tP2haIB24vsjmS3cXAY/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="688" data-original-width="1080" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWMDlvvhGPBmv6imi_er_rqthvtrgFyR44IIYvqnveIGh_ZEo0NIWPByB5l7BtBlm3Lnb6KaXTTPSUevOzICAjDd7hJXIUXi6uCTz2GRMh7RMilZpRtALUOaw7tP2haIB24vsjmS3cXAY/s320/FB_IMG_1588498060285.jpg" width="320" /></a></div>MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-74460288596409391822020-03-27T08:16:00.006+01:002021-03-15T13:42:07.573+01:00MDPAC vs Mindfulness, EMDR e Training Autogeno Bionomico: uno per tutti e tutti per uno!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; color: rgba(0, 0, 0, 0.9); counter-reset: list-1 0 list-2 0 list-3 0 list-4 0 list-5 0 list-6 0 list-7 0 list-8 0 list-9 0; cursor: text; font-family: -apple-system, system-ui, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, "Helvetica Neue", "Fira Sans", Ubuntu, Oxygen, "Oxygen Sans", Cantarell, "Droid Sans", "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Lucida Grande", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: inherit; line-height: 1.5; padding: 0px; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">
<div style="text-align: justify;">
Il Metodo del Disegno Psicoemotivo per l'Analisi e la Consapevolezza <span style="font-size: inherit;">può essere applicato in concomitanza con altri strumenti tra cui la Mindfulness e le tecniche di rilassamento oppure prima della terapia EMDR o del Training Autogeno Bionomico.</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQ_O8VvoWi_KdJqLhPIUbNa4xB_ZZ2jUxQeGS_h-8mozV6SjNJK4IxPn26V2IX6lTYtWhSa26lNb1-Eyk4fHF0zUDgbFyRSfr_S8f-fOmDVto4pgBv3FNE5Ys2OIR5MuaA3RIDF-Hvmr8/s1600/20200326_175443.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="418" data-original-width="480" height="278" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQ_O8VvoWi_KdJqLhPIUbNa4xB_ZZ2jUxQeGS_h-8mozV6SjNJK4IxPn26V2IX6lTYtWhSa26lNb1-Eyk4fHF0zUDgbFyRSfr_S8f-fOmDVto4pgBv3FNE5Ys2OIR5MuaA3RIDF-Hvmr8/s320/20200326_175443.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-size: inherit;">Tutti questi approcci superano quella dicotomia tra mente e corpo tipica del mondo occidentale assumendo una visione integrata della persona. </span><span style="font-size: inherit;">Qui di seguito farò una breve panoramica delle diverse metodologie sopra menzionate, affinché possiate cogliere eventuali analogie e differenze.</span><br />
<b style="font-size: inherit;"><span style="font-size: large;"><br /></span></b>
<b style="font-size: inherit;"><span style="font-size: large;">MDPAC</span></b><br />
<span style="font-size: inherit;">L'MDPAC è un percorso caratterizzato dall'assunzione del vertice emotivo come binocolo osservativo con cui esplorare le varie aree che fanno parte della vita di un individuo: le cognizioni, gli istinti, la corporeità, il comportamento, l’inconscio, la storia famigliare e personale, il senso del tempo (passato, presente e futuro), dello spazio (autonomia ed eteronomia) e delle relazioni (integrazione e individuazione). Nell'ottica MDPAC l'emozione interviene per segnalare la tendenza dell'individuo a dare importanza in modo rigido e ipergiudicante alla propria sfera cognitiva a discapito di tutte le altre sfere tentando di PROTEGGERCI dai pensieri negativi che abbiamo circa noi stessi: non sono capace, sono debole, non sono importante, non posso gestirlo, non posso sopportarlo, io sono impotente, io non ho il controllo, io non sono una brava persona, io non mi merito, etc.</span><br />
<u>Questa</u> <u>rappresenta una differenza sostanziale dagli approcci che operano un </u><u>distinzione tra emozioni positive ed emozioni negative considerando </u><u>quest'ultime come un ostacolo o qualcosa da gestire.</u></div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkrBIwU9YewjFPp8ak6g6qNYig-iNDzWxiaxZxesLEnSH6Vc2dOKf1PE3lHR959qnzohPC9YHwfkGU_teOoP7MXiA7E7ssc_BIs5gIVg-BIf-5xrmTtPYuzlxItGYCr5Wapo80gfwdiVk/s1600/20200325_155316.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="939" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkrBIwU9YewjFPp8ak6g6qNYig-iNDzWxiaxZxesLEnSH6Vc2dOKf1PE3lHR959qnzohPC9YHwfkGU_teOoP7MXiA7E7ssc_BIs5gIVg-BIf-5xrmTtPYuzlxItGYCr5Wapo80gfwdiVk/s320/20200325_155316.jpg" width="187" /></a></div>
<div style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; cursor: text; line-height: 1.5; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.9); font-size: inherit; white-space: pre-wrap;">
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: rgba(0, 0, 0, 0.9); font-size: inherit; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">
Il protocollo MDPAC prevede quattro fasi: 1. 5 caratteristiche/disegno albero genealogico; 2. Lavorare con il disegno e la scrittura su una sequenza di 12 emozioni lungo il continuum temporale "passato-presente-futuro": il numero 12 ha un significato sia simbolico che antropologico; 3. 5 caratteristiche e albero genealogico retest; 4. Procedere con il “taglio del cordone fotografico”*.<br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">Il </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">terapeuta garantendo un ambiente "PRE-DIS-PONENTE" assume il ruolo </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">del Virgilio che accompagna creativamente il Dante personaggio a riappropriarsi del Dante </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">autore e divenire guida di se stesso. La storia del paziente e quella del </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">terapeuta si incontrano generando un nuovo percorso: in tal senso è possibile </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">affermare che la somma di uno più uno è uguale a tre.</span><br />
<i style="font-size: inherit;">"Someone prefers to focus on positive thinking to counteract the negative, but algebra teaches us that by multiplying two numbers of opposite sign we always get a negative product, whereas emotions are like a mirror so that if the thought is positive, they reflect positivity. if it is negative (less for less it is more) they can transform the attitude of the person in a positive way" (Antonio Cisternino in the interview on Radio Cusano Campus).</i></div><div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: rgba(0, 0, 0, 0.9); font-size: inherit; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><i><br /></i></div><div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><i style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: rgba(0, 0, 0, 0.901960784313726);"><span style="background: transparent; border: 0px; font-family: -apple-system-body, system-ui, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, "Helvetica Neue", "Fira Sans", Ubuntu, Oxygen, "Oxygen Sans", Cantarell, "Droid Sans", "Lucida Grande", Helvetica, Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Hiragino Kaku Gothic Pro", Meiryo, "Hiragino Sans GB W3", "Noto Naskh Arabic", "Droid Arabic Naskh", "Geeza Pro", "Simplified Arabic", "Noto Sans Thai", Thonburi, Dokchampa, "Droid Sans Thai", "Droid Sans Fallback", ".SFNSDisplay-Regular", "Heiti SC", "Microsoft Yahei"; font-size: 17.6px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">Nella Mindfulness si parla di accettazione senza giudizio dell'emozione, ma anche parlare di accettazione sottintende la possibilità di attribuire una valenza positiva e/o negativa all'emozione. <br /><br />Nel percorso MDPAC l'emozione si giudica, attribuendole una valenza esclusivamente PROTETTIVA rispetto sia alla negatività della sfera cognitiva che della parte istintiva e pulsionale. L'emozione è profondamente schierata a nostro favore e rappresenta il regolatore di tutte le altre sfere che caratterizzano il SISTEMA INDIVIDUO.</span></span></i><i><br /></i>
<b style="color: rgba(0, 0, 0, 0.9); font-size: inherit; white-space: pre-wrap;"><span style="font-size: large;"><br /></span></b>
<b style="color: rgba(0, 0, 0, 0.9); font-size: inherit; white-space: pre-wrap;"><span style="font-size: large;">Mindfulness</span></b><br />
<span color="rgba(0, 0, 0, 0.9)" style="font-size: inherit; white-space: pre-wrap;">Con mindfulness si intende un’attitudine che si coltiva attraverso una pratica di meditazione volta a portare l'attenzione del soggetto in maniera non giudicante verso il momento presente.</span></div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzGPDqPGOSSkzDy7os4hBiR016KM1EOgAoRETtgvQ87xg445bJLyj1v3WobCeJbJ3vjZoUgedN3o5oVrcHI32pF4vE5C2x0_xilZ9d1IGXI04ffmc4aYXssRmbnXdAXELn1mOAoz_17M8/s1600/20200325_111113.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1373" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzGPDqPGOSSkzDy7os4hBiR016KM1EOgAoRETtgvQ87xg445bJLyj1v3WobCeJbJ3vjZoUgedN3o5oVrcHI32pF4vE5C2x0_xilZ9d1IGXI04ffmc4aYXssRmbnXdAXELn1mOAoz_17M8/s320/20200325_111113.jpg" width="251" /></a></div>
<div style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; color: rgba(0, 0, 0, 0.9); counter-reset: list-1 0 list-2 0 list-3 0 list-4 0 list-5 0 list-6 0 list-7 0 list-8 0 list-9 0; cursor: text; font-family: -apple-system, system-ui, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, "Helvetica Neue", "Fira Sans", Ubuntu, Oxygen, "Oxygen Sans", Cantarell, "Droid Sans", "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Lucida Grande", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: inherit; line-height: 1.5; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<i><span style="border: 1pt none; font-family: "inherit" , "serif"; padding: 0cm;">La Mindfulness</span></i> è quindi una modalità di prestare attenzione al "qui ed ora" in modo intenzionale e non giudicante, al fine di risolvere (o prevenire) la sofferenza interiore e raggiungere un'accettazione di sé attraverso una maggiore consapevolezza della propria esperienza che comprende: sensazioni, percezioni, impulsi, emozioni, pensieri, parole, azioni e relazioni<span style="font-size: 9pt;">.</span><br />
<span style="font-size: inherit;">Migliorare questa modalità di prestare attenzione permette di cogliere, con maggiore prontezza, il sorgere di pensieri negativi che contribuiscono al malessere emotivo. La padronanza dei propri contenuti mentali e degli stili abituali di pensiero (capacità di automonitoraggio e metacognizione) permette maggiori possibilità di esplorazione, espressione e cambiamento di tali contenuti.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span style="font-size: inherit;">Tratto da: </span><a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Mindfulness" style="font-size: inherit;">https://it.m.wikipedia.org/wiki/Mindfulness</a><br />
<b style="background-color: #fefefe; font-size: inherit;"><span style="font-size: large;"><div dir="auto" id="line_space"><div dir="auto" style="height: auto;"><span face="Jura, sans-serif" style="-webkit-text-stroke: 1px rgba(0, 0, 0, 0); background-color: white; color: #898989; font-size: 16px; letter-spacing: 0.2px;">Nella Mindfulness non sono le emozioni a essere divise tra positive e negative, bensì il significato che ciascuno di noi dà ad esse, pertanto l'attribuzione di un valore positivo o negativo determina l'assunzione di un vertice cognitivo, ovvero dare alle emozioni un senso positivo o negativo dipende da un'educazione emotiva culturalmente diffusa in cui il pensiero impera su tutte le altre parti dell'individuo.</span></div><div dir="auto" style="height: auto;"><span face="Jura, sans-serif" style="-webkit-text-stroke: 1px rgba(0, 0, 0, 0); background-color: white; color: #898989; font-size: 16px; letter-spacing: 0.2px;">Nell'MDPAC le emozioni hanno una funzione adattiva, come nella Mindfulness, ma il significato che si attribuisce loro è esclusivamente protettivo poiché rinforzano il pensiero positivo e trasformano il pensiero negativo: questo percorso è rieducativo affinché si possa abbandonare il predominio del pensiero e ci si possa valorizzare grazie alle emozioni che svolgono una funzione di legame tra tutte le altre parti del "sistema persona".</span></div><div dir="auto"></div></div><div dir="auto" id="line_space"></div></span></b>
<b style="background-color: #fefefe; font-size: inherit;"><span style="font-size: large;">EMDR</span></b><br />
<span style="background-color: #fefefe; font-size: inherit;">L'EMDR è una psicoterapia basata sul modello Adaptive Information Processing (AIP), secondo cui la gran parte della psicopatologia è dovuta alla codifica disadattativa e/o all'elaborazione incompleta di esperienze di vita particolarmente stressanti oppure traumatiche. Le informazioni sono codificate e disadattate in modo disfunzionale all'interno dei sistemi emotivo, cognitivo, somatosensoriale e temporale. I ricordi diventano così suscettibili al richiamo disfunzionale rispetto al tempo, al luogo e al contesto e possono essere sperimentati in forma frammentata. Di conseguenza, nuove informazioni, esperienze positive e affetti non sono in grado di connettersi funzionalmente con la memoria inquietante. Questa menomazione nel collegamento e la risultante inadeguata integrazione contribuiscono alla continuazione dei sintomi.</span></div>
</div>
<div style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; color: rgba(0, 0, 0, 0.9); cursor: text; line-height: 1.5; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">
<div class="separator" style="clear: both; font-size: inherit; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje70dBYVWWuKkttIE7UC9ZBMg8EOZWGZ9fhsRi82vvOGjSCigRxVm8TxHq3dKqioZgL7V02YwXpjlieu6Lj8eAMGXABZt_X5BzxKynq1zzwJ1sNft_4hAo71T926YWIsaWz-og_cUPjzc/s1600/9953859.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="221" data-original-width="326" height="216" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje70dBYVWWuKkttIE7UC9ZBMg8EOZWGZ9fhsRi82vvOGjSCigRxVm8TxHq3dKqioZgL7V02YwXpjlieu6Lj8eAMGXABZt_X5BzxKynq1zzwJ1sNft_4hAo71T926YWIsaWz-og_cUPjzc/s320/9953859.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="background: rgb(254, 254, 254); font-size: inherit; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
La terapia EMDR consente la ripresa della normale elaborazione e integrazione delle informazioni. In particolare, l'EMDR affronta le problematiche che riguardano il passato, il presente e il futuro producendo un alleviamento della presentazione dei sintomi attraverso la riduzione o l'eliminazione dell'angoscia dalla memoria, una migliore visione di sé, un sollievo dai disturbi fisici e la risoluzione dei fattori scatenanti presenti e futuri previsti.<br />
<span style="font-size: inherit;">L'EMDR consente la stabilizzazione del cliente prima, durante e dopo il ritrattamento di memorie angoscianti e traumatiche. Questo tipo di psicoterapia facilita la capacità innata del la persona di guarire, pertanto durante la seduta l'intervento del terapeuta è ridotto al minimo necessario per la continuità del ritrattamento delle informazioni.</span><br />
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; font-size: inherit;">Tradotto da: </span><a href="https://emdr-europe.org/about/what-is-emdr/" style="background-color: white; font-size: inherit;">https://emdr-europe.org/about/what-is-emdr/ </a><br />
<b style="background-color: white; font-size: inherit;"><span style="font-size: large;"><br /></span></b>
<b style="background-color: white; font-size: inherit;"><span style="font-size: large;">Training Autogeno Bionomico</span></b><br />
<span style="background-color: white; font-size: inherit;">Se </span><span style="background-color: white; font-size: inherit;">inserite in qualsiasi motore di ricerca, tra cui youtube”, le parole "Training Autogeno" </span><span style="background-color: white; font-size: inherit;">troverete una serie di audio/video ‘fuorvianti’ che in realtà </span><span style="background-color: white; font-size: inherit;">rappresentano nel migliore dei casi delle forme di eteroinduzione al </span><span style="background-color: white; font-size: inherit;">rilassamento, altrimenti un’applicazione ‘selvaggia’ della tecnica con formule </span><span style="background-color: white; font-size: inherit;">errate del tipo “il mio braccio destro è pesante” che alterano la cornice </span><span style="background-color: white; font-size: inherit;">teorica bionomica all’interno della quale il T.A. si pone come strumento di </span><span style="background-color: white; font-size: inherit;">conoscenza e/o scoperta del proprio <b><i>piano di vita</i></b>.</span><br />
<span style="background-color: white; font-size: inherit;">Autogeno </span><span style="background-color: white; font-size: inherit;">vuol dire “che si genera da sé” pertanto nessuno guida colui che vuole </span><span style="background-color: white; font-size: inherit;">praticare il training, nemmeno il terapeuta che spiega la tecnica (training autogeno somatico e training autogeno superiore) al paziente </span><span style="background-color: white; font-size: inherit;">ed esce dalla stanza applicando il principio della “non interferenza”.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; font-size: inherit; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLILZZug5jHm7YkhE70erNzFl8Nvg0JJs-d7Amlp8M0Gg_W4hzpbTp71jjY-NwDY5tuGO7KVwAMbnOrFio8xJ9EcBDmphRpWewGg-QjHh4Ozw8myPAXLcrNrRV66qudNhusbtW_rbrpus/s1600/20200213_144301.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="705" data-original-width="1600" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLILZZug5jHm7YkhE70erNzFl8Nvg0JJs-d7Amlp8M0Gg_W4hzpbTp71jjY-NwDY5tuGO7KVwAMbnOrFio8xJ9EcBDmphRpWewGg-QjHh4Ozw8myPAXLcrNrRV66qudNhusbtW_rbrpus/s320/20200213_144301.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-size: inherit;">
<span style="font-size: inherit;">Nel </span><span style="font-size: inherit;">training autogeno il rilassamento non è l’obiettivo della pratica, semmai una </span><span style="font-size: inherit;">conseguenza. Come evidenzia </span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Ferdinando_Brancaleone" style="box-sizing: border-box; font-size: inherit; outline: none; transition: all 300ms ease 0s;"><strong style="box-sizing: border-box; outline: 0px;"><span color="windowtext" style="text-decoration-line: none;">Ferdinando Brancaleone</span></strong></a><span style="font-size: inherit;">: ”Troppo sovente i principi teorici e le applicazioni pratiche della terapia bionomico-autogena elaborata da J. H. Schultz (e dai suoi allievi e </span><span style="font-size: inherit;">collaboratori) sono stati divulgati in maniera “superficiale” e scarsamente </span><span style="font-size: inherit;">rispondente ai fondamenti teorico-clinici ed alla metodologia originaria del </span><span style="font-size: inherit;">fondatore”.</span><br />
<span style="font-size: inherit;">Tuttavia l'esperienza autogena può essere utilizzata anche come tecnica di "coprimento" con funzioni di stabilizzazione della persona: in questo caso il terapeuta effettua esclusivamente interventi di normalizzazione e non "analitici".</span><br />
<span style="font-size: inherit;">Per approfondimenti: </span><a href="http://www.icsat.it/" style="font-size: inherit;">http://www.icsat.it/</a></div>
<div style="font-size: inherit; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkMsFIvqFmr6Q4I5okJvsEu2fWMgm0v2riMew6IfXE3xjPMDYK8ky3kv-WZLtNob0-fD0RFOX1qYYGg62-FC1jTpdWh4riMoAShNdoeuQgIklagksBVH5lJ_aReL1yesIqZCHQ7cMEVO4/s1600/dartagnaneimoschdelre.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="283" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkMsFIvqFmr6Q4I5okJvsEu2fWMgm0v2riMew6IfXE3xjPMDYK8ky3kv-WZLtNob0-fD0RFOX1qYYGg62-FC1jTpdWh4riMoAShNdoeuQgIklagksBVH5lJ_aReL1yesIqZCHQ7cMEVO4/s320/dartagnaneimoschdelre.jpg" width="226" /></a></div>
</div>
</div>
<div dir="auto" id="line_space">
<div style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-color: white; background-repeat: no-repeat; box-sizing: border-box; color: grey; font-family: Merriweather; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">
</div>
</div>
</div>
MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-31726609018511734822020-03-25T13:28:00.004+01:002021-05-01T12:16:59.939+02:00La radio di Dora Millaci sull'onda MDPAC<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; text-align: justify;">Gentili
lettrici e lettori,</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">oggi
vorrei presentarvi <b>Dora Millaci</b>, speaker della Radio “Una voce per un
aiuto” prendendo spunto dal protocollo MDPAC (Metodo del Disegno Psicoemotivo
per l’Analisi e la Consapevolezza), che come alcuni di voi sapranno si
suddivide in quattro fasi: </span><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">1. Disegnare il proprio albero
genealogico; 2. Lavorare con il disegno e la scrittura su una sequenza di 12
emozioni lungo il continuum temporale "passato-presente-futuro"; 3.
Ridisegnare il proprio albero genealogico confrontandolo con quello precedente;
4. Procedere con il “taglio del cordone fotografico”.<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Potete anche ascoltarla su Radio una voce:</span><br />
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><a href="https://www.blogger.com/Puntata%20straordinaria:Intervista%20a%20Dora%20Millaci%20dal%20Dr.%20Cisternino%20%20https://www.spreaker.com/user/dora/puntata-straordinaria-intervista-a-dora-">Puntata straordinaria:Intervista a Dora Millaci dal Dr. Cisternino https://www.spreaker.com/user/dora/puntata-straordinaria-intervista-a-dora-</a></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4zs3_NgpsX2ljz0Pc4FBZwCzA8HMOEuPtGqM8Y1t_75CN4KoSmA_toWdo8Hd_wyYx_OTMbxTXNRmi2nvnFY7LdxUyhGyblbMBMcrilv0-19uMSzHt9moUg66a4U_ejCC1hpLxPTeDoHU/s1600/85ea4dd9a2039678d04f28dd380840f9.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="320" data-original-width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4zs3_NgpsX2ljz0Pc4FBZwCzA8HMOEuPtGqM8Y1t_75CN4KoSmA_toWdo8Hd_wyYx_OTMbxTXNRmi2nvnFY7LdxUyhGyblbMBMcrilv0-19uMSzHt9moUg66a4U_ejCC1hpLxPTeDoHU/s1600/85ea4dd9a2039678d04f28dd380840f9.jpg" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Dr.
Cisternino</span></b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">: Dora, prima di essere
speaker lei nella sua vita ha svolto varie attività. Potrebbe spiegarci come
nasce la Sua passione per la radio e questo progetto “Una voce per un aiuto”?<b><o:p></o:p></b></span><br />
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Dora</span></b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">: Sì, ho svolto tante attività differenti
tra loro, come se avessi vissuto vite diverse: ad esempio, dalla rappresentante
di software per computer, alla responsabile di call-center, all'assistente personale
del Direttore Generale di una S.p.A, alla responsabile per una società di
catering. Per citarne solo alcune, ma alla fine, di fondo, sono e resto una
contabile. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">A
dire il vero non mai avrei pensato alla Radio, se non ché tanti anni fa un
amico speaker radiofonico professionista mi aveva proposto uno spazio in cui
leggere le mie poesie. Non accettai pensando che le persone si sarebbero
addormentate o annoiate, ma qualche tempo dopo riconsiderai la questione, dato
che l'unica cosa che posso usare per fare del volontariato è la mia voce. Così
mi inventai letteralmente questo programma, in cui trasmetto comunicati e
appelli per le Onlus o per privati che ne hanno bisogno, il tutto in forma
assolutamente gratuita. Non avevo mai visto una console in vita mia e non
capivo nulla del suo utilizzo, ma dato che sono un tipo curioso di natura, amo
imparare e sperimentare, mi buttai. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">La
prima puntata durò circa sei minuti ed ero molto agitata. Alla fine della
diretta mi ricordo di aver pensato: “Non l'avrà ascoltata nessuno”. Al
contrario, tante persone si erano collegate, lasciando anche commenti positivi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Da
allora sono trascorsi diversi anni. Ho incrementato l'emittente con rubriche
speciali dedicate (come quella per le malattie rare e gravi; quelle per i libri
di autori emergenti; cultura e società; poeti emergenti, etc..) e tanti
collaboratori professionisti si sono aggiunti.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Dr. Cisternino: </span></b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">per questioni di tempo e di spazio ci
soffermeremo solo sulle prime sei emozioni MDPAC, rispetto alle quali Le chiederò
di scegliere se raccontarci un evento specifico della tua vita del passato
oppure del presente. Qualora non Le venisse in mente nulla può anche ipotizzare
una situazione futura che potrebbe suscitarLe quell’emozione. Inoltre, rispetto
a ciascun racconto Le chiedo di specificare quanto è intensa da 1 a 10
quell’emozione, dove la sente nel suo corpo, quale colore e quale forma le
assocerebbe.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><o:p><br /></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6gXdvmAoycAeR-Fu-TwI_2P8B_AllauvDMb5_ikxTzG5nSMBgaLIz2ZVr_835Oy1_ai3iTTISVI4oYLxkTCmrf4zsKelVF9QLX_wH7kz0_emEgDgZdXK9R5wlRoLg1BprlBuFMvtvXZ0/s1600/Copertina+libro+-+gli+strani+abitanti+dell+egmont.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="241" data-original-width="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6gXdvmAoycAeR-Fu-TwI_2P8B_AllauvDMb5_ikxTzG5nSMBgaLIz2ZVr_835Oy1_ai3iTTISVI4oYLxkTCmrf4zsKelVF9QLX_wH7kz0_emEgDgZdXK9R5wlRoLg1BprlBuFMvtvXZ0/s1600/Copertina+libro+-+gli+strani+abitanti+dell+egmont.jpg" /></a></div>
<br />
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><o:p><br /></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Situazione
di felicità: </span></b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">sicuramente
la prima che mi viene in mente è quella di quando ero a Pontremoli per il Premio
Bancarellino. Avevo scritto il mio primo libro,<a href="https://www.blogger.com/u/2/null"></a> ”Gli
strani abitanti dell'Egmont”, ed ero arrivata in finale. Camminavo per le
strade della cittadina e tutti i ragazzi avevano in mano una copia del volume
e, quando mi riconoscevano, dopo l'intervista che avevo tenuto, mi fermavano
per un autografo. Idem quando, seduta al tavolino del bar, mi accingevo a bere
un buon caffè, fui circondata da una piccola ressa di giovanissimi.<b> </b>È il
ricordo più emozionante che ho, e quegli attimi sono di pura felicità!<i><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Intensità: 9/10<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Localizzazione: stomaco/intestino<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Colore: giallo come il sole del mattino
quando inizia a salire, che è piacevole, ma non brucia<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Forma: un cono di luce<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5-bnyWIN35IgL_YSSthxVAzaUcqe_Z_hswtZVAsP7ciJj0FoRJNafbnY25ZeNeC8bLjmUKLBKFhNkCi1UcnD5sd7EvTDQseZ-dbWtgmz2X8jJgODK-A-BKrx0f0Thb-9LfHexyCgQXyQ/s1600/Foto+bancarellino.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5-bnyWIN35IgL_YSSthxVAzaUcqe_Z_hswtZVAsP7ciJj0FoRJNafbnY25ZeNeC8bLjmUKLBKFhNkCi1UcnD5sd7EvTDQseZ-dbWtgmz2X8jJgODK-A-BKrx0f0Thb-9LfHexyCgQXyQ/s320/Foto+bancarellino.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Situazione
di tristezza: </span></b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">la situazione
più triste è quella che nessuna donna dovrebbe mai provare, ovvero quando si
perde quella piccola creatura che cresce nel tuo grembo e su questa non voglio
dilungarmi.<i><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Intensità:10/10 e anche di più<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Localizzazione: il cuore senti che si
lacera<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Colore: nero assoluto<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Forma: quadrato senza via d'uscita</span></i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Situazione
di rabbia: </span></b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">quando in
prima superiore la professoressa d'italiano, con cui avevo avuto un battibecco
tempo prima, diede un voto più alto alla mia compagna di classe che aveva
copiato il mio saggio su Primo Levi - “Se questo è un uomo” (con il mio permesso).<b>
</b>Quando vidi il voto più alto su un saggio identico, di certo mi arrabbiai e
non poco, ma non dissi nulla per non far perdere il bel voto alla mia amica e
compagna. <i><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Intensità: 10/10<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Localizzazione: viso e stomaco<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Colore:rosso acceso<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Forma: freccia</span></i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Situazione
di paura/ansia: </span></b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">nella mia
vita ho seguito tanti corsi di formazione, tra cui quello per addetti al primo
soccorso antincendio e, per chi come me ha la fobia del fuoco, non è da poco!
L'esame finale consisteva nel dover spegnere un incendio vero. Ricordo che
quando fu il mio turno e vidi il fuoco, ebbi un sussulto: una parte di me
voleva scappare dalla paura, un'altra piccola parte era pietrificata, ma alla
fine, incoraggiata dai pompieri, presi l'estintore che pesava più di me e corsi
verso l'incendio, certo non senza una paura incredibile. Alla fine, ho spento
il fuoco e ho preso il diploma!<i><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Intensità: 9/10<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Localizzazione: articolazioni bloccate,
salivazione azzerata e cuore a mille<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Colore: arancione sbiadito<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Forma: tremore in tutto il corpo<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Dr. Cisternino: </span></b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">la paura è come il sistema di allarme antincendio
ed è l’emozione che ci protegge salvandoci dai pericoli. Il pericolo è
confondere il sistema di allarme antincendio con l’incendio e quest’ultimo non
è rappresentato dalle emozioni, ma dai penseri negativi circa noi stessi ad
esempio come “non ce la faccio!”. La paura ci dice non è ero: stai attento e
abbi un comportamento responsabile. Ricorderete tutti la fine di Achille che
non sapeva cosa fosse la paura.</span><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Situazione
di disgusto: </span></b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">voglio descrivere
una situazione che purtroppo mi accade sempre più spesso, e cioè quando non
sono più stata in grado di compiere come prima le medesime mansioni, perché la
malattia era progredita. Al lavoro non solo ho subito mobbing, ma mi hanno
costretta a dare le dimissioni non pagandomi neppure tutto il dovuto, come se
fossi uno straccio che non valeva più niente.<i><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Intensità: 8/10<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Localizzazione: stomaco<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Colore: verde acido come la bile<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Forma: onde elettriche che vibrano nel
corpo</span></i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><o:p><br /></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Situazione
di sorpresa: </span></b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">per questa
emozione cito una cosa che mi accadde anni fa. Premetto che sono parecchio
ingenua. Una domenica fui invitata a un pranzo organizzato dalla Pubblica
Assistenza, che solitamente uso per gli spostamenti. Accettai di buon cuore e
notai che c'erano diverse personalità importanti a cui fui presentata. A fine
pranzo, fui portata in mezzo a uno spazio nel quale si trovava una grossa
ambulanza.<b> </b>Mi portarono un bouquet, arrivò un fotografo, un altro tipo
con una bottiglia di spumante e solo in quel momento realizzai che ero stata
scelta come madrina della nuova ambulanza. <i><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Intensità: 8/10<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Localizzazione: viso<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Colore:azzurro<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Forma: circolare<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0nVRRhCQW9qy4FYDf4o8g-v6ZozT3wvAQuJe6xIPfP0D4cVzs6iF5foXk1IRTZWD7AOwghEBRP_aArz6Le7L5CdacSsoRK9ScllJyAjpkccvfN1hGvPW9aDzCArTqVMPvx3G3RlKH9kE/s1600/Madrina.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="832" data-original-width="832" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0nVRRhCQW9qy4FYDf4o8g-v6ZozT3wvAQuJe6xIPfP0D4cVzs6iF5foXk1IRTZWD7AOwghEBRP_aArz6Le7L5CdacSsoRK9ScllJyAjpkccvfN1hGvPW9aDzCArTqVMPvx3G3RlKH9kE/s320/Madrina.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<i><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><o:p><br /></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Dr.
Cisternino: </span></b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Dora,
concluderei questa presentazione chiedendoLe come mai i suoi genitori hanno
scelto questo nome di origine greca che deriva dalla parola δόρον (<i>doron</i>)
e significa "dono, regalo": il nome Dora rappresenta spesso
l'ipocoristico di numerosi nomi che terminano per <i>-dora</i>,
principalmente Teodora, ma anche altri come
Isidora, Fedora, Diodora, Apollodora o che iniziano
per <i>Dor-</i> come Doralice, Doralisa e Dorotea.<b><o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Dora:
</span></b><span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">so che a mio padre piacevano i nomi
corti, perché non sopportava i nomignoli, così mi chiamò Dora e tra l'altro
sono l'unica della famiglia ad avere questo nome. Purtroppo ho perso entrambi i
genitori. Nonostante il carattere autoritario di mio padre, con lui avevo un
rapporto più stretto e confidenziale. Nei pochi anni che abbiamo trascorso
assieme ho tanti ricordi: è stato lui a farmi conoscere e apprezzare la musica
classica, a insegnarmi a giocare a dama e ad andare in bicicletta, a farmi
conoscere Shakespeare regalandomi Amleto. Mi incitava e mi sosteneva nelle mie
continue ricerche di conoscenza. Per quel poco tempo che mi ha dedicato prima
della sua dipartita, mi ha insegnato tanto: non solo il piacere della cultura,
ma anche cos’è la dignità e il coraggio nell’affrontare la vita.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Mia
madre, forse perché tipica donna del sud, considerava importante la casa, la
cucina e il cucito: infatti il ricordo predominante che ho con lei è quando la
notte di Natale attendendo la mezzanotte, facevamo i dolci, in particolare gli
strufoli. Il rapporto con lei era diverso rispetto a quello con mio padre, ma
non per questo le volevo meno bene: avevamo solo pochi punti in comune. Per lei
i vari corsi che frequentavo erano inutili, mentre per me significava
accrescere il mio sapere.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><b>Dr.
Cisternino</b>: grazie mille Dora per averci regalato questa finestra sulla sua
vita, una vita ricca di emozioni che valorizzano ciò che noi siamo e le
nostre scelte. Lei è un esempio di come la propositività e l'impegno consentono di migliorare se stessi.<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Ricordo
a tutte/i che potete ascoltare le trasmissioni di Radio una voce sul link:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light"; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://www.spreaker.com/user/dora"><span style="color: blue;">https://www.spreaker.com/user/dora</span></a>
<span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div>
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKr-UdqL1MKaKR7qgFVKxZxpUAu96AWCDViqaEIMiUeRTgK2agqMPHPPUclaaO8hGADL4JgP9KY8UiBaLdemzTN9z0sm5vUzzE7r6HgLr6QFWtZjEqbe2jkrNvWGl6G4BfqlL77DX-5as/s1600/c025c95e69fbb353f010491d5e6e8d37.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="320" data-original-width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKr-UdqL1MKaKR7qgFVKxZxpUAu96AWCDViqaEIMiUeRTgK2agqMPHPPUclaaO8hGADL4JgP9KY8UiBaLdemzTN9z0sm5vUzzE7r6HgLr6QFWtZjEqbe2jkrNvWGl6G4BfqlL77DX-5as/s1600/c025c95e69fbb353f010491d5e6e8d37.jpg" /></a></div>
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<br /></div>
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<a href="https://youtu.be/0PPGipVnPnc">https://youtu.be/0PPGipVnPnc</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://newsdoramillaci.wordpress.com/2020/03/30/eccomi-di-nuovo-con-voi/">https://newsdoramillaci.wordpress.com/2020/03/30/eccomi-di-nuovo-con-voi/</a><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>
<br /></div>
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MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-6390922536101473802020-01-16T18:27:00.051+01:002023-11-30T14:12:40.814+01:00Pillole MDPAC<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<span color="rgba(0, 0, 0, 0.9)" style="background-color: white; font-size: 14px; white-space: pre-wrap;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></span></div>
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<span color="rgba(0, 0, 0, 0.9)" style="background-color: white; font-size: 14px; white-space: pre-wrap;"> </span></div>
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<span color="rgba(0, 0, 0, 0.9)" style="background-color: white; font-size: 14px; white-space: pre-wrap;"><a href="http://mdpac.blogspot.com/?m=1">http://mdpac.blogspot.com/?m=1</a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span color="rgba(0, 0, 0, 0.9)" style="background-color: white; font-size: 14px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span color="rgba(0, 0, 0, 0.9)" style="background-color: white; font-size: 14px; white-space: pre-wrap;"><a href="http://antonio-cisternino.blogspot.com/?m=0" target="_blank">http://antonio-cisternino.blogspot.com/?m=0</a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx3UasDxyGWBTOF-SJ41Cb-KY9jg6XBB9qTrlDEzu2jZGneIt2Q2RlBEyFlQAXP0F_kbndmE6DLdZ3clC_EaodnrvDvfMDzTnYkollOsh-o9qQUSEEm1GRHysB9ZDlaYkyEKz4v8UCetkHTTbEuz2dgz_5jkahyUIK5IdwCBfJLqwhpkPZKE9T1qf4ulQ/s1800/Screenshot_20231130_141056_Email.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1800" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx3UasDxyGWBTOF-SJ41Cb-KY9jg6XBB9qTrlDEzu2jZGneIt2Q2RlBEyFlQAXP0F_kbndmE6DLdZ3clC_EaodnrvDvfMDzTnYkollOsh-o9qQUSEEm1GRHysB9ZDlaYkyEKz4v8UCetkHTTbEuz2dgz_5jkahyUIK5IdwCBfJLqwhpkPZKE9T1qf4ulQ/s320/Screenshot_20231130_141056_Email.jpg" width="128" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidubC8sf80cgf53Sq97mcs43oOv51AfeuKJ7UDy9dX-z0ERc9UEbLpPxD5TUoI-eD-tfys2uUiPdwmK7sA8wjpN4kjqg16zvib4QRNeMHx5T7ayjU59S4ZKAXRWxnK-lVXhB-R6XMQojHp_GZ3EKpAmwDaM9s31iXYWSLMmXfEzhyJsIgm8Pb6xIYNnkE/s1423/Screenshot_20230828_160120_Email.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1423" data-original-width="959" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidubC8sf80cgf53Sq97mcs43oOv51AfeuKJ7UDy9dX-z0ERc9UEbLpPxD5TUoI-eD-tfys2uUiPdwmK7sA8wjpN4kjqg16zvib4QRNeMHx5T7ayjU59S4ZKAXRWxnK-lVXhB-R6XMQojHp_GZ3EKpAmwDaM9s31iXYWSLMmXfEzhyJsIgm8Pb6xIYNnkE/s320/Screenshot_20230828_160120_Email.jpg" width="216" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0nN89RLSC5d6CqopdC04YT_-7kAdgUOgpQEvZSB8HBjT99TW_2AqWDwthe6MydbzyRyL0k3ugfV3DDpm8cXLAMARET7fh0213PkJebWqXVr1VyVfd1YW265tt8WsWbZEtRpG01VHeiQ5vq5McpvyoeGgEn_nKprMMGOfesL_y5tXtejvTDb7PwCdmH5Q/s1733/Screenshot_20230828_160046_Email.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1733" data-original-width="923" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0nN89RLSC5d6CqopdC04YT_-7kAdgUOgpQEvZSB8HBjT99TW_2AqWDwthe6MydbzyRyL0k3ugfV3DDpm8cXLAMARET7fh0213PkJebWqXVr1VyVfd1YW265tt8WsWbZEtRpG01VHeiQ5vq5McpvyoeGgEn_nKprMMGOfesL_y5tXtejvTDb7PwCdmH5Q/s320/Screenshot_20230828_160046_Email.jpg" width="170" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxfJIVw1kru_qaZ5_t31LkN_TYGHqVColj3j14fekkPR4fixvrmzVZGBtw7kKz_s9TJhgORqb-4l-UyvhP5pDpAj8BZXkBgH5upCrvcwcGuakaVh50ckqRxYJlrfpQupnigxCnYmwXrx-OTWyto-1HhO1Xt3fvf-TxwGm9sTW987lXXkQYqSl8Ew-3GMM/s890/Screenshot_20230828_160012_Email.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="890" data-original-width="484" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxfJIVw1kru_qaZ5_t31LkN_TYGHqVColj3j14fekkPR4fixvrmzVZGBtw7kKz_s9TJhgORqb-4l-UyvhP5pDpAj8BZXkBgH5upCrvcwcGuakaVh50ckqRxYJlrfpQupnigxCnYmwXrx-OTWyto-1HhO1Xt3fvf-TxwGm9sTW987lXXkQYqSl8Ew-3GMM/s320/Screenshot_20230828_160012_Email.jpg" width="174" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4cSoUtNopPpAR6AACarnUmuTSxPB50TqJZjPDvwTY0bITEY16-O7IS61uDXIGms8tZXnIq9pripYUfddrruNuHUqO0I15ADKQZ42lCqkvnSOyDPK7nAhTBMmSlvsvBneNb1VA4zWH1w5iIYciWgu-ONNBXy-XLtXHandrsiea54dsj6SgpJTaJQv0Cxc/s1115/Screenshot_20230828_155928_Email.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1115" data-original-width="468" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4cSoUtNopPpAR6AACarnUmuTSxPB50TqJZjPDvwTY0bITEY16-O7IS61uDXIGms8tZXnIq9pripYUfddrruNuHUqO0I15ADKQZ42lCqkvnSOyDPK7nAhTBMmSlvsvBneNb1VA4zWH1w5iIYciWgu-ONNBXy-XLtXHandrsiea54dsj6SgpJTaJQv0Cxc/s320/Screenshot_20230828_155928_Email.jpg" width="134" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEir8Pu3l2X60aIQ6dDWv_azoblF4Lfzr8uZvjRijhpHV0g9MJgCOIPI8KdcW8ZMTgztoSJCugl5wAew9RXXmcsd8ZIwfaro4tF3gAJEbtfMa3bYRf4GNgYd0rO7V5M3rQ9nAX6mkeSRze6LliTOzDtdujQ-3Ep60YWs3jUlgIyySlsSIQK8wYxM_7vl/s1345/Screenshot_20230304_202050_Email.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1345" data-original-width="970" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEir8Pu3l2X60aIQ6dDWv_azoblF4Lfzr8uZvjRijhpHV0g9MJgCOIPI8KdcW8ZMTgztoSJCugl5wAew9RXXmcsd8ZIwfaro4tF3gAJEbtfMa3bYRf4GNgYd0rO7V5M3rQ9nAX6mkeSRze6LliTOzDtdujQ-3Ep60YWs3jUlgIyySlsSIQK8wYxM_7vl/s320/Screenshot_20230304_202050_Email.jpg" width="231" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisUPZrodu6ZK-MmUHhGQKbpQ63P5Dyr5l-ue__RUq8hqD-GOMDiJfT1ftt6G2uGEPrOzOt2aBjx5_R3tIQ5t9iAQRnTyca6x7UkF3_y9rLrVPoUon2JU1X0ZKXKa8a7lAI9ygtkCkv_ZUPxhBRnf_pxCudPkbTEmtmLT_fRXyPXQZCc33HP1xcnzex/s1153/Screenshot_20230304_195514_Email.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1153" data-original-width="1062" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisUPZrodu6ZK-MmUHhGQKbpQ63P5Dyr5l-ue__RUq8hqD-GOMDiJfT1ftt6G2uGEPrOzOt2aBjx5_R3tIQ5t9iAQRnTyca6x7UkF3_y9rLrVPoUon2JU1X0ZKXKa8a7lAI9ygtkCkv_ZUPxhBRnf_pxCudPkbTEmtmLT_fRXyPXQZCc33HP1xcnzex/s320/Screenshot_20230304_195514_Email.jpg" width="295" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2Ksh4OAJRdOBvt5LyVxEPgqu0ogTFMDJbPSoMf9xoAOsLSUlcNm3nV0g7jLrotdpjg_mSIEb9eyGBlU3LdQmUo9kbC4E1DON9f5uWgKYfcrpx8r8_R6M9hiGL7hFKuB-i7VSQCBdzO7VK7SETHQa12MD_YRnYfdlplXU7YXgjSVwFtowcxftFObHq/s1016/20221123_093747.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1016" data-original-width="679" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2Ksh4OAJRdOBvt5LyVxEPgqu0ogTFMDJbPSoMf9xoAOsLSUlcNm3nV0g7jLrotdpjg_mSIEb9eyGBlU3LdQmUo9kbC4E1DON9f5uWgKYfcrpx8r8_R6M9hiGL7hFKuB-i7VSQCBdzO7VK7SETHQa12MD_YRnYfdlplXU7YXgjSVwFtowcxftFObHq/s320/20221123_093747.jpg" width="214" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjfrmwL5hJgAJASWAzIJVwU5J_wr2WocfZPHh8iwRCUhLo5QfWaNhSfHK2Tnc9tfrK38XlVUIIjZZlZpgLU7aRAPc-DSkeBTQupGVuIy7nABadH4Ez79gBIItIznPBM26lqIw0iQEJFp7TDJQHy3aDXxnWvPXPyArh9rX5r19tty6vHD-i58zb8-_gM=s1039" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1039" data-original-width="955" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjfrmwL5hJgAJASWAzIJVwU5J_wr2WocfZPHh8iwRCUhLo5QfWaNhSfHK2Tnc9tfrK38XlVUIIjZZlZpgLU7aRAPc-DSkeBTQupGVuIy7nABadH4Ez79gBIItIznPBM26lqIw0iQEJFp7TDJQHy3aDXxnWvPXPyArh9rX5r19tty6vHD-i58zb8-_gM=s320" width="294" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPwAPu_iEfS8pzc5ssxH9YrV-Hl3DCYvIfdBHMClND9cCWWUQNIeH-WURNxOfUypjvi-pf1YasAglVobU9oRKzd2EZwRJjlWeTVblyo1Fz5TSE9R8_IsWifaispZcgxFj-zHcmOp2IU8w/s1179/20210309_222322.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1179" data-original-width="981" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPwAPu_iEfS8pzc5ssxH9YrV-Hl3DCYvIfdBHMClND9cCWWUQNIeH-WURNxOfUypjvi-pf1YasAglVobU9oRKzd2EZwRJjlWeTVblyo1Fz5TSE9R8_IsWifaispZcgxFj-zHcmOp2IU8w/s320/20210309_222322.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6xqAnnW2lLK-SkOMoTQtlpIg1fj2bgLOtVW7uHwoaCmZSYedS8-iRcbGwIr78GweJe_qvxJpnHW7fiDJVFK2Ychj3TGobpL3qz7dEtvEJMPg5WL8H3yRcfhaD6rj4VleG_GZs-3595W4/s1577/20210210_082429.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1577" data-original-width="974" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6xqAnnW2lLK-SkOMoTQtlpIg1fj2bgLOtVW7uHwoaCmZSYedS8-iRcbGwIr78GweJe_qvxJpnHW7fiDJVFK2Ychj3TGobpL3qz7dEtvEJMPg5WL8H3yRcfhaD6rj4VleG_GZs-3595W4/s320/20210210_082429.jpg" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixlGQ0BSxcmxhjP59Hn_pAhFtaSTIXRNRiDENxpH7yNQS_k-BhcYTYTdAM-sUvzp2tfT0zBkF5nS2H7ETMjh6qcpJ0FbauMp8-F36vySyex7WbVssZHqviMZR90czGFNHBOxJlNyrm824/s1052/20210208_122506.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1052" data-original-width="971" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixlGQ0BSxcmxhjP59Hn_pAhFtaSTIXRNRiDENxpH7yNQS_k-BhcYTYTdAM-sUvzp2tfT0zBkF5nS2H7ETMjh6qcpJ0FbauMp8-F36vySyex7WbVssZHqviMZR90czGFNHBOxJlNyrm824/s320/20210208_122506.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5L5zoH7z-Hc1av2OtJNHxEMLjOyfSdJwero0lOCYK6efyBFyT4WIu0h7KFXSOfIoLVuQWSiYBkBI4I07pwGHdUZuTzfRhZNF-dB0KWm8_8_k2FmOG7TTGr9RRVZ1CEg1h2CNjHr7j4TE/s1271/20201207_101458.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1271" data-original-width="1014" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5L5zoH7z-Hc1av2OtJNHxEMLjOyfSdJwero0lOCYK6efyBFyT4WIu0h7KFXSOfIoLVuQWSiYBkBI4I07pwGHdUZuTzfRhZNF-dB0KWm8_8_k2FmOG7TTGr9RRVZ1CEg1h2CNjHr7j4TE/s320/20201207_101458.jpg" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4fnGTcWeg3NtRgrRD1XvquKVipeBEVYGL3n6cbkSWgjNfZ5s28f0DCP9QYALVREfXn22BxSOU7bEKnIy-3eNKHtxMNlhVUpgikn8ft0S-Tg4Af9-bdB6_qQFVlnUZxD1bncyl96OdUyo/s1284/20201206_130044.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1284" data-original-width="1000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4fnGTcWeg3NtRgrRD1XvquKVipeBEVYGL3n6cbkSWgjNfZ5s28f0DCP9QYALVREfXn22BxSOU7bEKnIy-3eNKHtxMNlhVUpgikn8ft0S-Tg4Af9-bdB6_qQFVlnUZxD1bncyl96OdUyo/s320/20201206_130044.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span color="rgba(0, 0, 0, 0.9)" style="background-color: white; font-size: 14px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-Vm_V40K8_p-Bl_B1zE_WkKyHyV4NdEdLxZZP7v4emXAmf60Gd-T44XFizP9y7Te07MKBaNjoUkiC0-MZwLkV5GWUUZAkHug1JW3LujTco0-M18T_F_OsOFLlouZ9QTsi6mD9fKbyYBw/s1868/20200807_094954.jpg" style="display: block; padding: 1em 0px;"><img border="0" data-original-height="1868" data-original-width="992" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-Vm_V40K8_p-Bl_B1zE_WkKyHyV4NdEdLxZZP7v4emXAmf60Gd-T44XFizP9y7Te07MKBaNjoUkiC0-MZwLkV5GWUUZAkHug1JW3LujTco0-M18T_F_OsOFLlouZ9QTsi6mD9fKbyYBw/s640/20200807_094954.jpg" /></a></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span color="rgba(0, 0, 0, 0.9)" style="background-color: white; font-size: 14px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span color="rgba(0, 0, 0, 0.9)" style="background-color: white; font-size: 14px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgysAHlrZy36ei54IFCMx-WhvXO_yN2XJOT4oJb4oDGp_Rm2pLEhQcL1TyA6eEPYiOJbCoeUt335y_xgutEQHcCpzGtA94Zw2PbGrElUepDPQvKi28eBU83V9ItUGdq4aOF3wwEdN5zX74/s878/20200708_082703.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="763" data-original-width="878" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgysAHlrZy36ei54IFCMx-WhvXO_yN2XJOT4oJb4oDGp_Rm2pLEhQcL1TyA6eEPYiOJbCoeUt335y_xgutEQHcCpzGtA94Zw2PbGrElUepDPQvKi28eBU83V9ItUGdq4aOF3wwEdN5zX74/s320/20200708_082703.jpg" width="320" /></a></div><span color="rgba(0, 0, 0, 0.9)" style="background-color: white; font-size: 14px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span color="rgba(0, 0, 0, 0.9)" style="background-color: white; font-size: 14px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitOIJCNyvmqtI77tEgxOsdrV40JMoJ3pZBaIAGh3NNq9xInxXibA7WTk1XG5m6qW0Dsj6vRtRF4vaGXd_hLRIIjfB8M-Lyr6h17vaff0WgflpBsrtOt-FkG-LTJ3eLVrpRwhOtVL_jcfM/s1080/20200707_155600.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="826" data-original-width="1080" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitOIJCNyvmqtI77tEgxOsdrV40JMoJ3pZBaIAGh3NNq9xInxXibA7WTk1XG5m6qW0Dsj6vRtRF4vaGXd_hLRIIjfB8M-Lyr6h17vaff0WgflpBsrtOt-FkG-LTJ3eLVrpRwhOtVL_jcfM/s320/20200707_155600.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span color="rgba(0, 0, 0, 0.9)" style="background-color: white; font-size: 14px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span color="rgba(0, 0, 0, 0.9)" style="background-color: white; font-size: 14px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibSF96pteQbbrx55ZpFYYM3h_ub8u5Xoj9G1xZU9vAR3m4Cd05pmgQpj__ELd95Q7MeCRo_DpvCqTktCa1QRT2oAVYVBXxn21alsjLcTWyeL6Yw01CeyIX44KpipMexDVxehUK8FIOZPE/s968/20200707_084140.jpg" style="margin-left: 1em; 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margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="983" data-original-width="997" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi40xhItk4nlQRTtJ08LZlJznakIgKOSq5-chQ7a556p5OGkc-DVI4ghLvRFeWD-4l-b57fYA0L_MYKKHRsOeIj49F8pCjKz0V0YeVUp04nrL9Ju_ZQKk7o3kRl5t3g84Vzb_AnFMVIvqk/s320/20200619_091134.jpg" width="320" /></a></div><br /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu1UI9NSp57uxnap9ix_hwvR7sJ6drDncN7pRrrT8iOlOxDwEHyPoVo6FXKmXt2tqPAXjtfvXzxf3M5-ozvsgf7M3l00O6OIwgVpSslx5TK5eKJbEFtRdAsnBqG3YCkM7LtoQruObDcSU/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1450" data-original-width="980" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu1UI9NSp57uxnap9ix_hwvR7sJ6drDncN7pRrrT8iOlOxDwEHyPoVo6FXKmXt2tqPAXjtfvXzxf3M5-ozvsgf7M3l00O6OIwgVpSslx5TK5eKJbEFtRdAsnBqG3YCkM7LtoQruObDcSU/s320/20200526_201307.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; 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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgV9QnUFSCxEvYdSBlF0AXhzV2wmZ9A6sB7qaWId4b6-QCHsNQRNOx-66mg-Mf4HNOf3bgMmMc7-OvVpRT3bQmuhgldf-BEYME4gB5eOgv_3Vu6YVQK4k1T3D_X9hramw26Ym5Iypqw3nQ/s1600/labirinto.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="245" data-original-width="400" height="245" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgV9QnUFSCxEvYdSBlF0AXhzV2wmZ9A6sB7qaWId4b6-QCHsNQRNOx-66mg-Mf4HNOf3bgMmMc7-OvVpRT3bQmuhgldf-BEYME4gB5eOgv_3Vu6YVQK4k1T3D_X9hramw26Ym5Iypqw3nQ/s400/labirinto.png" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGH3Zu1KKScXjM8_DnYL4OUfn6tP2B07rYum3G0maEDNW72papgzasxQ6uL9wd3s_l3RRU_yq9C2i4SoNuun4XNpJspFwMiLl0lnnlBwvK4Mv0xJc4xoSuyLCwnpFAiwDZgC2fhwiIiVc/s1600/original.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="565" data-original-width="767" height="293" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGH3Zu1KKScXjM8_DnYL4OUfn6tP2B07rYum3G0maEDNW72papgzasxQ6uL9wd3s_l3RRU_yq9C2i4SoNuun4XNpJspFwMiLl0lnnlBwvK4Mv0xJc4xoSuyLCwnpFAiwDZgC2fhwiIiVc/s400/original.png" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br /></div>
MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-16843526056089166762019-11-07T16:41:00.001+01:002019-11-08T21:43:08.679+01:00 Traffic Psychology. MDPAC: una GUIDA meno folle nella FOLLIA stradale. <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: left;">
<i style="text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">La
psicologia del traffico studia il comportamento alla guida e tutti gli effetti
a esso collegati. </span></i></div>
<div style="text-align: left;">
<b><span style="font-size: 18.6667px; text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><i>Traffic psychology studies driving behavior and all related effects (</i></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 18.6667px;"><i>The English translation continues at the bottom of the page).</i></span></span></b></div>
<i style="text-align: justify;"></i><br />
<div style="text-align: justify;">
<i style="text-align: justify;"><i style="text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">La guida fa parte di un sistema complesso, non si può
analizzare il comportamento alla guida senza tener conto del “sistema traffico”
nella sua totalità; fanno parte di questo sistema diversi fattori:
l’interazione tra gli utenti della strada; le strutture (strade, segnaletica,
ecc.); le leggi; i veicoli e la loro progettazione (ergonomia); le
caratteristiche individuali, ecc.</span></i></i><br />
<i style="text-align: justify;"><i style="text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;"><br /></span></i></i>
<i style="text-align: justify;"><i style="text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;"><a href="http://antonio-cisternino.blogspot.com/?m=0">http://antonio-cisternino.blogspot.com/?m=0</a></span></i></i></div>
<i style="text-align: justify;">
</i>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">La guida di
un veicolo richiede attenzione, concentrazione e CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE EMOZIONI.
La sfera razionale e quella emotiva di ogni guidatore sono quindi sollecitate
in modo intenso e continuo, e rivestono notevole importanza nella sicurezza
della marcia. <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">La <b>psicologia </b>è
dunque fondamentale nella ricerca della sicurezza stradale.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;"><br /></span></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLFIucqxdhad8IhiBDeM5kMKB6puZKAwwoisORtpWC4LBUCc7hdfxo6kDdmZjJgw06PR8H0pS5s9DuvhVCzZmJ-xg1pJXGL3GX0R1h1kmwKpjCr0aqBok9wDrBtFyPKH9MA9diXsvfmU8/s1600/Guida+1+001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1163" data-original-width="1600" height="232" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLFIucqxdhad8IhiBDeM5kMKB6puZKAwwoisORtpWC4LBUCc7hdfxo6kDdmZjJgw06PR8H0pS5s9DuvhVCzZmJ-xg1pJXGL3GX0R1h1kmwKpjCr0aqBok9wDrBtFyPKH9MA9diXsvfmU8/s320/Guida+1+001.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 4.8pt; mso-line-height-alt: 9.6pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">Nell’Ordinanza sull’ammissione alla circolazione di persone e veicoli dell’<i>Ufficio
Federale Svizzero</i>, all’art. 11b leggiamo che “L’autorità d’ammissione
esamina se sono adempiuti i requisiti per l’ottenimento di una licenza per
allievo conducente o una licenza di condurre […] o di un permesso per il trasporto
professionale di persone […]. Essa […] invita il richiedente a sottoporsi
a una visita di psicologia del traffico oppure psichiatrica presso un istituto
specialistico da essa designato, qualora nutra dubbi circa l’attitudine
caratteriale o psichica a condurre veicoli a motore”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 4.8pt; mso-line-height-alt: 9.6pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;"><b>E in Italia?</b>
Il Codice non parla di PSICOLOGO DEL TRAFFICO, ma di psicologo abilitato alla
professione: </span></i><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">Art. 19 CdS<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">L’articolo
119 del Codice della Strada, che tratta i requisiti fisici e psichici per il
conseguimento della patente di guida, ci insegna che non può conseguire patente
di guida “chi sia affetto da malattia fisica o psichica, deficienza organica o
minorazione psichica […] tale da impedire di condurre con sicurezza i veicoli a
motore”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">“I medici
(…) o (…) le commissioni mediche possono richiedere, qualora lo ritengano
opportuno, che l’accertamento dei requisiti fisici e psichici sia integrato da
una specifica visita psico diagnostica effettuata da parte di psicologi
abilitati all’esercizio della professione e iscritti all’albo professionale”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;"><b><i>STORICAUTO<o:p></o:p></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">Scontri tra persone a piedi e a cavallo e veicoli trainati si sono
verificati fin dall’antichità, ma le ridotte velocità dei mezzi ne contenevano
le conseguenze.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">Secondo alcune fonti al primo incidente stradale “moderno” accadde a <b>New
York</b> nel <b>1896</b> e comportò il ferimento di un <b>ciclista</b>,
secondo altre avvenne a <b>Londra</b> nel <b>1890</b>: una
signora che si recava a teatro a piedi venne uccisa da un’auto. Il coroner
disse che una cosa del genere non si sarebbe dovuta ripetere mai più: come ben
sappiamo il fenomeno da allora è andato assumendo proporzioni drammatiche, in
seguito anche alla diffusione di una società culturalmente auto-dipendente.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">Sulle strade italiane il primo autoveicolo apparve nel <b>1893</b> (si
trattava di una <b>Peugeot</b>). <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;"><b><i>AUTOREGRESSIONE</i></b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;"><b><i><br /></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">Sotto il
profilo psicologico l’auto è un’inscindibile parte di noi stessi mediante cui
gli individui spesso esprimono la propria personalità, vi si identificano, se
ne “innamorano” e l’abbelliscono di suppellettili (Auto come <b>protesi</b> del
Sé).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">Inoltre come
ha osservato Deborah Lupton, la potenza del (e il controllo sul) mezzo e le
suggestioni uterine di un accogliente “bozzolo” di acciaio apparentemente
protettivo contengono evidenti riferimenti erotici: inoltre impianti audio,
servo-meccanismi, climatizzatori, insonorizzazione, filtri dell’aria inquinata
esterna e impianti telefonici finiscono per “anestetizzare” i conducenti
rendendo difficoltosa la percezione della realtà esterna. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;"><b><i>LO PSICOLOGO
DEL TRAFFICO</i></b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<i><span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">L’intervento dello psicologo del traffico, quale specialista del “fattore
umano”, risulta imprescindibile, se si vuole mirare a un cambio degli
atteggiamenti alla guida.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">La frequente
guida in condizioni di frustrazione (ad esempio nel traffico cittadino) è
fortemente correlata ai comportamenti aggressivi alla guida: i conducenti
esposti frequentemente a <b>densità di traffico elevate</b> possono
fare ricorso a comportamenti aggressivi durante la guida più frequentemente di
quelli che vi risultano esposti in misura decisamente inferiore. I conducenti
rimasti coinvolti in <b>diverbi con altri guidatori</b>, mostrano un
trascorso di un maggior numero di incidenti e di violazioni stradali (Hemenway
e Solnick, 1993), mentre i guidatori emersi da alcuni studi come <b>aggressivi</b> mostrano
una maggiore incidenza di episodi di rabbia esplosiva o di altre psicopatologie
significative.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.25pt; mso-line-height-alt: 9.6pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">Le conseguenze degli incidenti stradali, oltre a incidere sulla salute
fisica, sono anche di ordine psicologico, relazionale e professionale. Tali
effetti possono durare a lungo dopo il verificarsi di sinistri, non di rado per
tutta la vita delle persone coinvolte. Spesso al dolore si aggiunge il senso di
non aver ottenuto neppure giustizia in ragione delle pene troppo miti inflitte
ai responsabili, cui vengono in genere applicati il minimo della pena e tutti i
possibili benefici di legge. Vittime e familiari necessario di assistenza
psicologica, legale e pratica, che ricevono di rado. Oltre alla scia di
sofferenza che i sinistri lasciano dietro di sé, va ricordato come un incidente
possa essere causa di gravi ripercussioni per il tenore di vita delle famiglie
delle vittime, specie nel caso di morte o invalidità di un percettore di
reddito.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">“Da quel
giorno la mia vita è cambiata. Sì, è vero, sono sopravvissuto, adesso
fisicamente sto bene, ma non sono più lo stesso. È come se portassi l’incidente
sempre con me. Sento lo stridere delle gomme, il suono grave del clacson del
camion…e il rumore…il frastuono dell’urto…Mi sembra di essere nuovamente lì!
Sento una morsa allo stomaco, la stessa che ho provato quel giorno,
nell’istante esatto in cui ho capito che non avrei potuto fare niente per
evitare l’impatto. E intanto pensavo che non poteva accadere a me…proprio a
me…Ricordo distintamente il rumore del flessibile che taglia le lamiere,
ricordo le divise dei vigili del fuoco, le luci blu della polizia e
dell’ambulanza. Decine di persone che si davano da fare per salvarmi la vita…E
ce l’hanno fatta…ma ogni giorno porto con me questi ricordi, ogni giorno rivivo
queste scene terribili e di notte mi sveglio di soprassalto per evitare l’urto
col camion…Non riesco più a guidare, il solo pensiero di sedermi al volante mi
rende un fascio di nervi…sono sempre nervoso, e ho perso la voglia di fare. È
vero, sono sopravvissuto, ma da quel giorno non sono più lo stesso.” </span></i><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Solo quando una routine di comportamenti viene interrotta o le decisioni devono essere prese in situazioni nuove o indefinite, viene acquisita la consapevolezza e il controllo dei propri automatismi di pensiero (Meichenbaum, 1977).<br />
<br />
L'intervento dello psicologo del traffico è strutturato in termini di prevenzione e/o riabilitazione. In entrambi i casi il metodo MDPAC fornisce un aiuto importante, poiché consente alla persona di adottare una guida più sicura e ristrutturare la sua immagine di RIDER attraverso una maggiore consapevolezza INTEGRATA di se stesso riguardo vari livelli: personalità, comportamento, incoscio, storia personale e famigliare, corporeità, cognizioni, emozioni, istinti.<br />
<br />
Il percorso MDPAC può anche essere associato all'applicazione di tecniche di psicodistensione, di coerenza cardiaca e di Mindfulness.<br />
<br />
<a href="https://www.ibs.it/albero-delle-emozioni-metodo-del-ebook-antonio-cisternino/e/9786050445923">https://www.ibs.it/albero-delle-emozioni-metodo-del-ebook-antonio-cisternino/e/9786050445923</a><br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.25pt; mso-line-height-alt: 9.6pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;"></span><span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;"><o:p></o:p></span><b style="text-align: left;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 18.6667px;"><i>English translation...</i></span></span></b><br />
<span style="background: white; color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;"><br /></span>
<span style="background: white; color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;"></span><br />
<a name='more'></a><span style="background: white; color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;"><br /></span>
<br />
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="EN-US">The
guide is part of a complex system, one cannot analyze driving behavior without
taking into account the "traffic system" in its entirety; several
factors are part of this system: the interaction between road users; the
structures (roads, signs, etc.); laws; vehicles and their design (ergonomics);
individual characteristics, etc.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="EN-US">Driving
a vehicle requires attention, concentration and AWARENESS OF YOUR OWN EMOTIONS.
The rational and emotional spheres of each driver are therefore intensively and
continuously solicited, and are of considerable importance in the safety of the
march.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="EN-US">Psychology
is therefore fundamental in the search for road safety.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="EN-US">In the
Ordinance on the admission to circulation of persons and vehicles of the Swiss
Federal Office, in art. 11b we read that "The admission authority examines
whether the requirements for obtaining a student driver license or a driving
license [...] or a permit for the professional transportation of people [...]
are fulfilled. It [...] invites the applicant to undergo a psychology or
psychiatric visit to a specialist institution designated by it, if he has
doubts about the character or psychic aptitude to conduct motor vehicles
".<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="EN-US">And in
Italy? The Code does not speak of TRAFFIC PSYCHOLOGIST, but of a professionally
qualified psychologist:<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="EN-US">Art. 19
CdS<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="EN-US">Article
119 of the Highway Code, which deals with the physical and psychological
requirements for obtaining a driving license, teaches us that a driver's
license cannot be obtained "who is suffering from physical or mental
illness, organic deficiency or mental impairment [... ] such as to prevent
motor vehicles from driving safely ”.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="EN-US">"The
doctors (...) or (...) the medical commissions may request, if they deem it
appropriate, that the assessment of the physical and mental requirements be
supplemented by a specific psycho-diagnostic examination carried out by
psychologists authorized to practice the profession and registered in the
professional register ”.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="EN-US">Clashes
between people on foot and on horseback and towed vehicles have occurred since
ancient times, but the reduced speed of the vehicles contained the
consequences.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="EN-US">According
to some sources, the first "modern" car crash occurred in New York in
1896 and involved a cyclist wounded, according to others it happened in London
in 1890: a woman walking to the theater was killed by a car. The coroner said
that such a thing should never have been repeated: as we all know, the
phenomenon has since taken on dramatic proportions, also following the spread
of a culturally self-dependent society.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="EN-US">On the
Italian roads the first motor vehicle appeared in 1893 (it was a Peugeot).<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div align="center" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<b><span lang="EN-US">AUTOREGRESSION</span></b><span lang="EN-US"><o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="EN-US">From a
psychological point of view, the car is an inseparable part of ourselves
through which individuals often express their personality, identify themselves
with it, "fall in love" with it and embellish it with furnishings
(cars as prostheses of the Self).<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="EN-US">Furthermore,
as Deborah Lupton has observed, the power of (and control over) the medium and
the uterine suggestions of a welcoming apparently protective “steel cocoon”
contain obvious erotic references: moreover audio systems, servo-mechanisms,
air conditioners, soundproofing, filters outdoor polluted air and telephone
systems end up "anesthetizing" drivers, making it difficult to
perceive external reality.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div align="center" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<b><span lang="EN-US">THE PSYCHOLOGIST OF TRAFFIC</span></b><span lang="EN-US"><o:p></o:p></span></div>
<div align="center" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="EN-US">The
intervention of the traffic psychologist, as a specialist in the "human
factor", is essential if we want to aim at a change of driving behavior.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="EN-US">Frequent
driving in frustrated conditions (for example in city traffic) is strongly
correlated to aggressive driving behavior: drivers frequently exposed to high
traffic densities can resort to aggressive behavior while driving more
frequently than those who are exposed to it. decidedly inferior measure.
Drivers involved in arguments with other drivers, show a past of a greater
number of accidents and road violations (Hemenway and Solnick, 1993), while
drivers emerging from some studies as aggressive show a greater incidence of
episodes of explosive rabies or of other significant psychopathologies.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span lang="EN-US">The
consequences of road accidents, as well as affecting physical health, are also
psychological, relational and professional. These effects can last a long time
after the occurrence of accidents, not infrequently for the whole life of the
people involved. Often the pain is added to the sense of not having even
obtained justice due to the too-mild penalties inflicted on those responsible,
to whom the minimum of the penalty and all the possible benefits of the law are
generally applied. Victims and family members necessary for psychological,
legal and practical assistance, which they rarely receive. In addition to the
trail of suffering that the leftists leave behind, it must be remembered that
an accident can cause serious repercussions for the standard of living of the
families of the victims, especially in the case of death or disability of an
income earner.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: center;">
<b><span lang="EN-US">MDPAC AWARENESS</span></b><span lang="EN-US"><o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span lang="EN-US">Only when a
routine of behaviors is interrupted or decisions have to be taken in new or
undefined situations, is the awareness and control of one's own automatisms of
thought acquired (Meichenbaum, 1977).<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span lang="EN-US">The
intervention of the traffic psychologist is structured in terms of prevention
and / or rehabilitation. In both cases the MDPAC method provides an important
aid, since it allows the person to adopt a safer guide and restructure his
image as a RIDER through a greater INTEGRATED awareness of himself concerning
various levels: personality, behavior, unconscious, personal history and
family, body, knowledge, emotions, instincts.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span lang="EN-US">The MDPAC
pathway can also be carried out in conjunction with the application of
psychodistention, cardiac coherence and Mindfulness techniques.<o:p></o:p></span></div>
<span style="background: white; color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br /></div>
</div>
MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-62211052090214525802019-09-12T11:02:00.001+02:002019-09-13T11:19:41.978+02:00MDPAC VS AIKIDO: presentazione del maestro Germano Tacconelli<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
"Il corpo dovrebbe essere Triangolare, la mente Circolare. Il triangolo rappresenta la generazione dell'energia ed è la più stabile posizione fisica. Il cerchio simboleggia la serenità e la perfezione, la fonte di tecniche infinite. Il quadrato rappresenta la solidità, la base del controllo applicato" (Morihei Ueshiba).</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14pt; text-align: justify;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14pt; text-align: justify;">Gentili
lettrici e lettori, </span><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif;"><span style="font-size: 18.6667px;">Dear readers,</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">oggi
vorrei presentarvi il Maestro Aikido 5° Dan <b>Germano Tacconelli</b> prendendo
spunto dal protocollo MDPAC (Metodo del Disegno Psicoemotivo per l’Analisi e la
Consapevolezza) che, come alcuni di voi sapranno, si suddivide in quattro fasi:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">1. 5 Caratteristiche-Disegnare il proprio albero genealogico; 2. Lavorare con il disegno e la
scrittura su una sequenza di 12 emozioni lungo il continuum temporale
"passato-presente-futuro"; 3. 5 caratteristiche-albero genealogico retest; 4. “taglio
del cordone fotografico”.</span><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif;"><span style="font-size: 18.6667px;">Today I would like to introduce Master Aikido 5th Dan Germano Tacconelli, taking inspiration from the MDPAC protocol (Psycho-emotional Design Method for Analysis and Awareness) which, as some of you will know, is divided into four phases:</span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif;"><span style="font-size: 18.6667px; line-height: 107%;"></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif;"><span style="font-size: 18.6667px;">1. Draw your own family tree; 2. Work with drawing and writing on a sequence of 12 emotions along the "past-present-future" time continuum; 3. Redesign your family tree by comparing it with the previous one; 4. Proceed with the "cutting of the photographic cord". </span></span><span style="font-size: 18.6667px; text-align: left;"><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif;">THE TRANSLATION IN ENGLISH IS AT THE END OF THE PAGE.</span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><a href="https://antonio-cisternino.blogspot.com/?m=0">https://antonio-cisternino.blogspot.com/?m=0</a></span></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvoAXn-fAEWqUGcWsTON8OyjOMdEpVODWGlXnYhJ_sIzkVPjNHwjYZfbWIbgNF6aD84vnMTX35uufDNTh-ltG3Kkg7Z__h-ubTvQM-98KTv1q02ZSgp8qy5N8QKmUhhKSlTrCNba0h2Tc/s1600/IMG-20190909-WA0005.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="912" data-original-width="1368" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvoAXn-fAEWqUGcWsTON8OyjOMdEpVODWGlXnYhJ_sIzkVPjNHwjYZfbWIbgNF6aD84vnMTX35uufDNTh-ltG3Kkg7Z__h-ubTvQM-98KTv1q02ZSgp8qy5N8QKmUhhKSlTrCNba0h2Tc/s320/IMG-20190909-WA0005.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Credo
che la storia di un maestro AIKIDO si caratterizzi per la presenza di due
alberi genealogici che si intrecciano emotivamente tra di loro: quello della
linea di sangue e quello del lignaggio dell’artista marziale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Dott.
Cisternino: </span></b><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Maestro
Germano, potresti spiegarci cosa significa il termine Aikido e come nasce la
tua passione per questa disciplina?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Maestro
Germano: </span></i></b><i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Buongiorno a
tutti e grazie al Dott. Antonio per questa presentazione.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">L’Aikido
è una disciplina marziale abbastanza giovane, nata dall’intuizione di un uomo,
Morihei Ueshiba, il quale ha unificato posizioni e linee di taglio proprie
della scherma giapponese, assieme a tecniche tradizionali di disarmo e lotta
del jujitsu. Egli trovò il modo (l’intuizione) di rendere quel connubio il più
possibile reale e nello stesso momento elegante, senza dare risalto allo
scontro e alla competizione, ovvero limitando la possibilità di procurarsi
lesioni e rotture durante gli allenamenti quotidiani: tutto questo fu possibile
anche grazie all’aggiunta di movimenti circolari inseriti nelle tecniche. La “rotondità“
permise di poter interagire con il compagno d’allenamento in maniera idonea allo
studio e alla ricerca non solo del movimento equilibrato e funzionale, ma anche
dando e ricevendo uno scambio energetico/emozionale. <o:p></o:p></span></i><br />
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Il
termine AIKIDO è costituito da AIKI, dove il Kanji Ai significa Armonizzare, mentre
KI vuol dire Energia, intesa sia come energia vitale sia come energia Cosmica
Universale: il tutto confluisce nel Kanji DO, che rappresenta la Giusta VIA
ideale, da seguire e con cui identificarsi per migliorare tutti insieme. <o:p></o:p></span></i><br />
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Il
mio lungo percorso di studio dell’Aikido è iniziato nel 1994. Precedentemente
avevo praticato karate coreano, ma ispirato dall’attore Steven Seagal iniziai a
credere che l’Aikido fosse molto efficace sia come tecnica di difesa sia con le
armi, come ad esempio la katana. <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Con
gli anni ho compreso che l’Aikido è molto di più di un‘arte marziale ed è
capace di interagire con le altre Arti Espressive di Movimento (danza, teatro,
musica) nonché con la psicologia.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Dott.
Cisternino: </span></b><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Per questioni
di tempo e di spazio ci soffermeremo solo sulle prime sei emozioni MDPAC,
rispetto alle quali ti chiederò di scegliere se raccontarci un evento specifico
della tua vita del passato oppure del presente. Qualora non ti venisse in mente
nulla puoi anche ipotizzare una situazione futura che potrebbe provocarti
quell’emozione. Inoltre, rispetto a ciascun racconto ti chiedo di specificare
quanto è intensa da 1 a 10 quell’emozione, dove la senti nel tuo corpo, quale
colore e quale forma le assoceresti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZpEUxntC11zX3iE9oEPJhV6o5fGCdQ8IxIJcxZtY5wNnGoXF37aq-V9q5juwkGwxOiz0iMz7uREBOS83Txh8aIJTbLhpSFkCW0-bF_MBedymF-LMnsWdM0AyKydiMsONB_Kuz4HluJVI/s1600/IMG-20190909-WA0006.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1524" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZpEUxntC11zX3iE9oEPJhV6o5fGCdQ8IxIJcxZtY5wNnGoXF37aq-V9q5juwkGwxOiz0iMz7uREBOS83Txh8aIJTbLhpSFkCW0-bF_MBedymF-LMnsWdM0AyKydiMsONB_Kuz4HluJVI/s320/IMG-20190909-WA0006.jpg" width="304" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Situazione
di felicità.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Maestro
Germano</span></i></b><i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">: L’Aikido ha
un ruolo fondamentale nella mia esistenza ed è stato fin dalla mia adolescenza un punto di riferimento, forza, ispirazione e
crescita non avendo avuto una famiglia propriamente unita. <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Un
evento che ricordo bene riguarda uno dei miei primi seminari. Eravamo in
montagna in una giornata di inverno e purtroppo ci fu un inconveniente sul
luogo di pratica data la troppa neve. La forza d’animo delle persone decise a
seguirmi fu essenziale per trasformare una situazione sfavorevole in positiva:
passammo così una giornata molto intensa, ma anche piacevole. Ricordo il calore
delle persone e il loro genuino interesse verso la mia pratica. <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Intensità: 9<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Localizzazione: petto e viso <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Colore: Bianco (forse per via della neve) con un’aurea lieve di
arancio <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Forma: circolare/sferica <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Dott. Cisternino: </span></b><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">La trasformazione è uno degli aspetti
fondamentali sia nell’Aikido che nell’applicazione dell’MDPAC: come afferma
Antoine de Lavoisier “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Ad
esempio, nell’arte del kintsugi i cocci del vasellame rotto vengono rimessi
insieme con l’oro e ciò consente di ottenere dei pezzi unici e di maggior
valore.<b><o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Situazione
di tristezza.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Hlk19116620"><b><i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Maestro Germano</span></i></b></a><i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">: Anni fa venni a sapere che un mio grande amico si tolse la vita.
Mi venne comunicato qualche momento prima di entrare a lezione. Rimasi
incredulo e per tutta la lezione ebbi la sensazione di trovarmi in una bolla di
sapone ovattando tutto ciò all’infuori di me. Fu, ed è tutt'ora, ancora molto
intenso il sentimento che provo di nodo alla gola e il gonfiore degli occhi. <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Intensità:
10<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Localizzazione: gola e occhi <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Colore: grigio scuro avente dei lumi giallo neon<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Forma: ondulata</span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZGyn7ROa_s0wnF_voLRhwz6ByNDAIUh-ZvkXaNrT0SOXelxwAt7-0SgNWT-8vEWzGhGzUD12rXipcV6iNZltZ98WAscRaap3mHV_TFHR9nVJPnsCW6zKYnwddG3z6SVyyG09lXKeG9AU/s1600/IMG-20190909-WA0007.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZGyn7ROa_s0wnF_voLRhwz6ByNDAIUh-ZvkXaNrT0SOXelxwAt7-0SgNWT-8vEWzGhGzUD12rXipcV6iNZltZ98WAscRaap3mHV_TFHR9nVJPnsCW6zKYnwddG3z6SVyyG09lXKeG9AU/s320/IMG-20190909-WA0007.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Situazione
di rabbia.</span></b><i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Maestro
Germano:</span></i></b><i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"> Nell’ultimo
anno ho dovuto chiudere un corso di Aikido a Roma: ne avevo due, uno dei quali era
il mio primo corso da Maestro. La pratica di quest’arte marziale richiede un
allenamento e uno studio abbastanza intenso e non tutte le persone hanno
l’intenzione e la costanza di proseguire, per cui nel corso degli anni mio
malgrado diversi allievi hanno abbandonato la pratica e alla fine ho deciso di
chiudere il corso provando molta rabbia e dispiacere.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Intensità: 9<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Localizzazione: fronte e schiena<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Colore: bordeaux<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Forma: quadrata<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Situazione
di paura/ansia:<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Quando
ero al mio terzo anno di lavoro presso la tipografia nella quale ho lavorato
per 21 anni, ricordo che, mentre stavo pulendo la parte interna della mia
macchina da stampa, improvvisamente uno dei cilindri di trasporto ruotò
portandosi dentro la mia mano. I miei colleghi mi aiutarono a tirarla fuori e
mi accorsi di essermi tranciato un dito. Non ebbi subito paura, più che altro fui
colto da incredulità alla vista delle 4 dita. Iniziai ad avere paura quando mi
comunicarono che mi avrebbero operato solo il giorno dopo a causa di altre urgenze
in sala operatoria: ansia e paura si fecero strada pensando al difficile
recupero dell’arto e alle conseguenze per l’aikido. Fortunatamente una bravissima
chirurga che aveva appena finito il suo turno accettò di operarmi consentendomi
di continuare a svolgere le mie due professioni di maestro e di tipolitografo. <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Intensità: 10<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Localizzazione: mani con lievi punture all’interno della fronte <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Colore: scintillante e opaco grigio/nero <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Forma: una freccia <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Situazione
di disgusto:<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Maestro
Germano: </span></i></b><i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Si tratta di un
episodio di quando ero al primo anno di scuola elementare. La mia maestra volle
farmi mangiare un hamburger di pesce spada cotto lesso contro la mia volontà.
La visione di quel pezzo di pesce, pieno di nervature e bianco opaco, mi
disgustò a tal punto da farmi rigettare il pranzo sui suoi piedi! La punizione
fu tale da rendermi ridicolo di fronte non solo ai miei compagni di classe, ma
anche dinanzi alle altre classi.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Intensità: 9<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Localizzazione: stomaco <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Colore: bianco acido con riflessi blu scuro <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Forma: conica <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Situazione
di sorpresa:<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Maestro
Germano: </span></i></b><i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Ricordo
quando fui sorpreso dal mio direttore a stampare un lavoro del quale egli
non era a conoscenza: cercai di cavarmela trovando una spiegazione blanda e
fortunatamente non ci furono grandi conseguenze negative.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Intensità: 8<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Localizzazione: gola asciutta e diaframma in spasmo<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Colore: bianco denso <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Forma: elastico tirato <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Dott.
Cisternino: </span></b><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Germano,
concluderei questa presentazione chiedendoti come mai i tuoi genitori hanno
scelto questo nome per te, la cui etimologia può riferirsi sia alle popolazioni
germaniche oppure derivare dal latino “germanus” con il significato di
fratello.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Maestro
Germano: </span></i></b><i><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">L’origine del
mio nome mi fu chiara in tarda età. Mi chiamò Germano mio padre, molto
semplicemente perché conosceva il batterista di un complesso musicale degli
anni 80/90, le Orme. Con gli anni conobbi una persona la quale un giorno mi
disse che la mia personalità e il mio modo di fare e stare con le persone
rispecchiava l’etimologia del mio nome e da allora ne ho sentito l’appartenenza,
come se fosse già stabilito prima del momento della mia nascita il mandato di personificare
il valore di quel nome. <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Dott.
Cisternino: </span></b><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">gli antichi
romani affermavano “Nomen Omen”. Maestro grazie per averci raccontato la tua
esperienza attraverso una breve “presentazione MDPAC”. Quando due “percorsi” si
incontrano generano una storia del tutto nuova.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmtEZO13k1VmCjJLFDjrBc01Kiiqzhjl-HXRBZcIGvoD5SuFeE01-GTuK5vW2bA8IbnvZTimkYfTYtAO0K09DAHpIVIfwjGc9E5gYuJbYsMe5qkKn9-ectJrleAfuhVkeMr031lcDTiFI/s1600/IMG-20190909-WA0008.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmtEZO13k1VmCjJLFDjrBc01Kiiqzhjl-HXRBZcIGvoD5SuFeE01-GTuK5vW2bA8IbnvZTimkYfTYtAO0K09DAHpIVIfwjGc9E5gYuJbYsMe5qkKn9-ectJrleAfuhVkeMr031lcDTiFI/s320/IMG-20190909-WA0008.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Ricordo
a tutti che il maestro Germano Tacconelli insegna </span><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14pt;">nel Dojo Shiyudojo a ROMA presso il Centro Diffusione Danza in via Angelo di Pietro, 19 e nel Dojo di Gallarate </span><span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 18.6667px;">di via mottarone 3 - 21013 (Provincia Varese).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Per maggiori informazioni potete cliccare sul seguente link:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><a href="http://shiyudojo.com/">http://shiyudojo.com/</a></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
I believe that the story of an AIKIDO master is characterized by the presence of two family trees that are emotionally intertwined with each other: that of the bloodline and that of the lineage of the martial artist.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Dr. Cisternino: Maestro Germano, could you explain to us what the term Aikido means and how your passion for this discipline is born?</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Maestro Germano: Hello everyone and thanks to Dr. Antonio for this presentation.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Aikido is a fairly young martial discipline, born from the intuition of a man, Morihei Ueshiba, who has unified positions and cutting lines typical of Japanese fencing, together with traditional techniques of disarmament and the struggle of jujitsu. He found the way (intuition) to make that combination as real as possible and at the same time elegant, without giving prominence to confrontation and competition, or limiting the possibility of getting injuries and breakages during daily training: all this was possible also thanks to the addition of circular movements included in the techniques. The "roundness" allowed to be able to interact with the training partner in a way suitable for the study and research not only of the balanced and functional movement, but also giving and receiving an energetic / emotional exchange.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
The term AIKIDO is made up of AIKI, where the Kanji Ai means to Harmonize, while KI means Energy, intended both as vital energy and as Universal Cosmic energy: everything flows into the Kanji DO, which represents the right ideal VIA, to be followed and with to identify with to improve all together.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
My long path to Aikido began in 1994. Previously I had practiced Korean karate, but inspired by actor Steven Seagal I began to believe that Aikido was very effective both as a defense technique and with weapons, such as the katana.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Over the years I have understood that Aikido is much more than a "martial art and is able to interact with other Expressive Movement Arts (dance, theater, music) as well as with psychology.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Dr. Cisternino: For reasons of time and space we will focus only on the first six MDPAC emotions, with respect to which I will ask you to choose whether to tell us about a specific event in your life of the past or the present. If nothing comes to your mind, you can also assume a future situation that could provoke that emotion. Furthermore, with respect to each story I ask you to specify how intense that emotion is from 1 to 10, where you feel it in your body, what color and what form you would associate with it.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Situation of happiness.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Maestro Germano: Aikido has a fundamental role in my existence swinging periods of happiness and depression. Since my adolescence it has been a point of reference, strength, inspiration and growth, not having had a properly united family.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
An event that I remember well concerns one of my first seminars. We were in the mountains on a winter day and unfortunately there was a problem with the place of practice due to too much snow. The strength of mind of the people who decided to follow me was essential to transform an unfavorable situation into a positive one: we spent a very intense but pleasant day. I remember the warmth of the people and their genuine interest in my practice.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Intensity: 9</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Location: chest and face</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Color: white (perhaps due to snow) with a slight aura of orange</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Shape: circular / spherical</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Dott. Cisternino: Transformation is one of the fundamental aspects both in Aikido and in the application of MDPAC: as Antoine de Lavoisier states “Nothing is created, nothing is destroyed, everything is transformed. For example, in the art of kintsugi the shards of broken pottery are put back together with gold and this allows us to obtain unique and more valuable pieces.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Situation of sadness.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Maestro Germano: Years ago I learned that a great friend of mine took his own life. I was told a few moments before entering the class. I was incredulous and for the whole lesson I had the feeling of being in a soap bubble muffling everything except me. It was, and still is, still very intense the feeling of a lump in my throat and the swelling of my eyes.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Intensity: 10</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Location: throat and eyes</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Color: dark gray with neon yellow lights</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Shape: wavy</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div>
Situation of anger.</div>
<div>
Maestro Germano: In the last year I had to close an Aikido course in Rome: I had two, one of which was my first Master's course. The practice of this martial art requires a fairly intense training and study and not all people have the intention and the constancy to continue, so in the course of my years several students have abandoned the practice and in the end I decided to close the course feeling a lot of anger and sorrow.</div>
<div>
Intensity: 9</div>
<div>
Location: front and back</div>
<div>
Color: burgundy</div>
<div>
Square form</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Fear / anxiety situation:</div>
<div>
When I was in my third year at the printing press where I worked for 21 years, I remember that while I was cleaning the inside of my printing press, suddenly one of the transport cylinders rotated, taking my hand inside. My colleagues helped me take it out and I realized I had cut my finger. I did not immediately fear, more than anything else I was seized with disbelief at the sight of the 4 fingers. I began to be afraid when they told me that they would only work the next day due to other urgencies in the operating room: anxiety and fear made their way thinking about the difficult recovery of the limb and the consequences for aikido. Fortunately, a very talented surgeon who had just finished her shift agreed to have surgery, allowing me to continue to work in my two professions of master and typolithograph.</div>
<div>
Intensity: 10</div>
<div>
Location: hands with slight punctures inside the forehead</div>
<div>
Color: sparkling and opaque gray / black</div>
<div>
Shape: an arrow</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Situation of disgust:</div>
<div>
Maestro Germano: It is an episode of when I was in the first year of elementary school. My teacher wanted me to eat a cooked swordfish burger boiled against my will. The vision of that piece of fish, full of ribs and opaque white, disgusted me to such an extent that I rejected lunch on his feet! The punishment was such as to make me look ridiculous not only to my classmates, but also before the other classes.</div>
<div>
Intensity: 9</div>
<div>
Location: stomach</div>
<div>
Color: acid white with dark blue reflections</div>
<div>
Shape: conical</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Surprise situation:</div>
<div>
Maestro Germano: I remember when I was surprised by my manager to print a work he was unaware of: I tried to get by by finding a bland explanation and fortunately there were no great negative consequences.</div>
<div>
Intensity: 8</div>
<div>
Location: dry throat and spasm diaphragm</div>
<div>
Color: dense white</div>
<div>
Shape: stretched elastic</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Dott. Cisternino: Germano, I would like to conclude this presentation by asking you why your parents chose this name for you, whose etymology can refer either to the Germanic populations or derive from the Latin "germanus" with the meaning of brother.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Maestro Germano: The origin of my name was clear to me in old age. My father called me Germano, very simply because he knew the drummer of a musical band of the 80s and 90s, the Orme. With the years I met a person who one day told me that my personality and my way of doing and being with people reflected the etymology of my name and since then I have felt the belonging, as if it was already established before of the moment of my birth the mandate to personify the value of that name.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Dr. Cisternino: the ancient Romans claimed "Nomen Omen". Master thank you for telling us about your experience through a brief "MDPAC presentation". When two "paths" meet, they generate a completely new story.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br />
I remind everyone that Maestro Germano Tacconelli teaches in the Dojo Shiyudojo in ROME at the Dance Diffusion Center in via Angelo di Pietro, 19 and in the Dojo of Gallarate in via mottarone 3 - 21013 (Varese Province).<br />
<br />
For more information, click on the following link:<br />
<br />
<a href="http://shiyudojo.com/">http://shiyudojo.com/</a></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "calibri light" , sans-serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<br /></div>
MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-66825325883813635422019-04-18T13:04:00.006+02:002021-08-27T16:37:56.893+02:00How not to deal with panic attacks in the MDPAC path/Come non affrontare gli attacchi di panico nel percorso MDPAC<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
Generally we all wonder how to deal with or defeat a panic attack, while no one asks what help can we offer (The English translation continues at the bottom of the post).<br />
In genere tutti noi ci chiediamo come fronteggiare o sconfiggere un attacco di panico, mentre nessuno si chiede quale aiuto ci può offrire. </div>
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<br /></div>
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Premetto che in questo breve post non mi soffermerò sulla descrizione della sintomatologia caratterizzante questo disturbo, dato l'ampio numero di siti nei quali è descritto in modo dettagliato. Quando si soffre di attacchi di panico, ciò che la persona percepisce come il nemico da combattere sta tentando di comunicarci che c'è bisogno di un cambiamento nella nostra vita: questo rappresenta il primo aiuto!!! </div>
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<br /></div>
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Nell'ottica MDPAC il panico (la paura, l'ansia, la preoccupazione, il terrore) interviene per segnalare la tendenza dell'individuo a dare importanza in modo rigido e ipergiudicante alla propria sfera cognitiva a discapito di quella emotiva e nello specifico a rimuginare su tutta una serie di pensieri negativi circa se stessi: non sono capace, sono debole, non sono importante, non posso gestirlo, non posso sopportarlo, io sono impotente, io non ho il controllo, io non sono una brava persona, io non mi merito, etc. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB1f-IJdxnb6_fftcz_lQ_x2ozbjYvA_nbhLQ3M1SVJL5WmLShLETV-U010APKelKyslGlgV2WPMV7ol6UTLu3uEGWGfOv-ZtMcgWghUzEI6jjwQot3MDyzvkzIamKXWIcQBLq_sE3kMo/s1600/images+%252823%2529.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="292" data-original-width="172" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB1f-IJdxnb6_fftcz_lQ_x2ozbjYvA_nbhLQ3M1SVJL5WmLShLETV-U010APKelKyslGlgV2WPMV7ol6UTLu3uEGWGfOv-ZtMcgWghUzEI6jjwQot3MDyzvkzIamKXWIcQBLq_sE3kMo/s1600/images+%252823%2529.jpeg" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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Il panico esplode per contrastare tutti questi costrutti "NON PROCREATIVI" offrendoci la possibilità di dedicare maggior tempo e attenzione alle emozioni, agli istinti e alla corporeità, anziché unicamente al campo delle "ragioni". Provate a pensare quante volte durante la giornata usate l'espressione IO DEVO, al posto dell'IO POSSO in una sorta di "MUSTurbation mentale": sicuramente alcune cose DEVONO esser fatte, ma POSSO DECIDERE come farle, anziché subirle.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il percorso MDPAC si focalizza sulla valenza protettiva delle emozioni, che diviene il vertice osservativo con cui esplorare le varie aree che fanno parte della vita di un individuo: le cognizioni, gli istinti, la corporeità, il comportamento, l’inconscio, la storia famigliare e personale, il senso del tempo (passato, presente e futuro), dello spazio (autonomia e eteronomi) e la sfera relazionale (integrazione individuazione). Grazie alle emozioni possiamo riuscire a trasformare le nostre fragilità in delle risorse esattamente come si fa nell’arte del kintsugi giapponese in cui si riparano con l’oro gli oggetti di ceramica rotti.<br />
<br />
In conclusione, se impariamo ad ASCOLTARE il PANICO non abbiamo più bisogno del suo AIUTO e l'ATTACCO SMETTE DI URLARE.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ritorna ai blog:<br />
<br />
<a href="https://mdpac.blogspot.com/">https://mdpac.blogspot.com/</a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><a href="http://antonio-cisternino.blogspot.com/?m=0">http://antonio-cisternino.blogspot.com/?m=0</a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_Kg9XU6EhyQOw3kYzRvyVqoKpR2lCQC9Pad9IJrgczJG18LF7dJA4s9kg48i_ZpT0OOlnookwdFBcDkTj4juxr3kKmIkzcKXysuCDlNS2xp4brxqi4gCjRs6ZLI_YA_yllt7u2oWJEYg/s720/1629811869250.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="295" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_Kg9XU6EhyQOw3kYzRvyVqoKpR2lCQC9Pad9IJrgczJG18LF7dJA4s9kg48i_ZpT0OOlnookwdFBcDkTj4juxr3kKmIkzcKXysuCDlNS2xp4brxqi4gCjRs6ZLI_YA_yllt7u2oWJEYg/s320/1629811869250.jpeg" width="131" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
For the English translation continue...<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Given that in this short post I will not dwell on the description of the symptomatology characterizing this disorder, given the large number of sites in which it is described in detail, when one suffers from panic attacks what the person perceives as the enemy to be fought is trying to tell us that we need a change in our lives: this is the first help !!!<br />
<br />
In the MDPAC perspective the panic intervenes to signal the tendency of the individual to give importance in a rigid and hyper juggling way to his own cognitive sphere to the detriment of the emotional one and specifically to mull over a whole series of negative thoughts about themselves: I am not able , I'm weak, I'm not important, I can't handle it, I can't stand it, I'm powerless, I have no control, I'm not a good person, I don't deserve it, etc.<br />
<br />
The panic explodes to counter all these "NON-PROCREATIVE" constructs by offering us the possibility of dedicating more time and attention to emotions, instincts and corporeality, rather than solely to the field of "reasons". Try to think how many times during the day you use the expression IO DEVO, instead of the I CAN, in a sort of "mental MUSTurbation": of course some things MUST be done, but I CAN DECIDE how to do them, rather than suffer them.<br />
<br />
The MDPAC path focuses on the protective value of emotions, which becomes the observational vertex with which to explore the various areas that are part of an individual's life: cognitions, instincts, corporeality, behavior, the unconscious, family history and personal, the sense of time and space. Thanks to the emotions we can succeed in transforming our frailties into resources exactly as we do in the art of Japanese kintsugi in which broken ceramic objects are repaired with gold.</div>
</div>
</div>
MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-61562197664505060662019-01-28T15:18:00.003+01:002020-12-09T15:56:56.748+01:00Intervista su Radio Cusano Campus: il metodo MDPAC<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 18.6667px;"><i>"Someone prefers to focus on positive thinking to counteract the negative, but algebra teaches us that by multiplying two numbers of opposite sign we always get a negative product, whereas emotions are like a mirror so that if the thought is positive, they reflect positivity. if it is negative (less for less it is more) they can transform the attitude of the person in a positive way" (Antonio Cisternino in the interview on Radio Cusano Campus).</i></span></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 18.6667px;"><i><br /></i></span></span></div>
<b>Per ascoltare l'intervista su Radio Cusano Campus clicca su:</b><br />
<b><br /></b>
<a href="https://www.tag24.it/podcast/antonio-cisternino-libro-lalbero-delle-emozioni/"><b>https://www.tag24.it/podcast/antonio-cisternino-libro-lalbero-delle-emozioni/</b></a><br />
<b><br /></b>
1. Quanto ci fanno paura le emozioni?<br />
<br />
2. Questo metodo lo hai ideato tu? In cosa consiste...<br />
<br />
3. Quali sono le novità rispetto al passato?<br />
<br />
4. Questo metodo insegna alla persona ad essere più ottimisti?<br />
<b><br /></b>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp11FiL8ZThrr6AMZxSRbCIe07ogpUIbh3m_8jjfqs-yLiUXeT0sQad5ODXoDYNQ2S4itTZb8prV8WttHHmFg2sMDIWg_8Fp8hOJeORjhKiz7qkt7D8LxOOMOBkIN01n5YHnyISvhgtFY/s1600/cropped-radiocusanocampus-logo-new.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="512" data-original-width="512" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp11FiL8ZThrr6AMZxSRbCIe07ogpUIbh3m_8jjfqs-yLiUXeT0sQad5ODXoDYNQ2S4itTZb8prV8WttHHmFg2sMDIWg_8Fp8hOJeORjhKiz7qkt7D8LxOOMOBkIN01n5YHnyISvhgtFY/s320/cropped-radiocusanocampus-logo-new.png" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://mdpac.blogspot.com/">https://mdpac.blogspot.com/ </a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0hE7_eUkfii0_SAeeyHXSWiP5nQtKDvhq22MU_g957rDvI0EUN3iGep1lVQ6H9t6eGRHUpCiCNf4UDq-ohIUBtwaxRvsnxOrSjT3VG0O2hxqLnWwX48gDsEv-SqvYYOdh9q_Fn1_ydWI/s1793/20201209_153938.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1793" data-original-width="679" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0hE7_eUkfii0_SAeeyHXSWiP5nQtKDvhq22MU_g957rDvI0EUN3iGep1lVQ6H9t6eGRHUpCiCNf4UDq-ohIUBtwaxRvsnxOrSjT3VG0O2hxqLnWwX48gDsEv-SqvYYOdh9q_Fn1_ydWI/s320/20201209_153938.jpg" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>
<br />
<br /></div>
MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-23407027958664201862019-01-16T12:26:00.002+01:002020-08-27T08:08:21.985+02:00Ascoltarsi per Ascoltare l'Altro: MDPAC<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="margin: 0cm; text-align: justify;">
<span>Il laboratorio MDPAC “Ascoltarsi per
Ascoltare l’Altro” è rivolto alle scuole sia primarie che secondarie di I e II
grado. </span><span><o:p></o:p></span><span>The MDPAC laboratory "Listening to Listening to the Other" is aimed at both primary and secondary schools of I and II degree (</span><span style="text-align: left;">The English translation continues at the bottom of the page).</span><br />
<span style="text-align: left;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizPxg-tgHS4vmIp4LVme7OLbTZ6ouOzUdQUpdO8qZRtNTjrA4OOAyj-d0NmATaN24_VAcSsuyJdq_S6Tqcja3oRrCAxxjv50cbsC8QLE5_nzvPK5l5_sHjOfmTcR3FpZ8etOKfkynpyEk/s1600/20191008_202314.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1210" data-original-width="1600" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizPxg-tgHS4vmIp4LVme7OLbTZ6ouOzUdQUpdO8qZRtNTjrA4OOAyj-d0NmATaN24_VAcSsuyJdq_S6Tqcja3oRrCAxxjv50cbsC8QLE5_nzvPK5l5_sHjOfmTcR3FpZ8etOKfkynpyEk/s320/20191008_202314.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 107%;">L’obiettivo è</span><span> stimolare gli alunni ad ascoltare da un lato se stessi a livello sensoriale ed emotivo e dall’altro le esperienze dei compagni, nonché a soffermarsi sui vari livelli di consapevolezza (cognitiva, emotiva, corporea) e a differenziare le emozioni riconoscendo la valenza PROTETTIVA di ciascuna di esse.</span><br />
<span><br /></span>
<span><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7FSQqBE-Hf1fimcaSdhwt-nKBzat8K2ztuEQFdcgNsNLefEU8ag7cCo696QJoYdiuXu1CY81qJRx1utnWTDdVx_-p8plfAnZkrHHKM4Wuk0n2BTwWKMte8Z5F5ysB-u0VvBmfSGYwFaY/s1600/20200209_085850.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="839" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7FSQqBE-Hf1fimcaSdhwt-nKBzat8K2ztuEQFdcgNsNLefEU8ag7cCo696QJoYdiuXu1CY81qJRx1utnWTDdVx_-p8plfAnZkrHHKM4Wuk0n2BTwWKMte8Z5F5ysB-u0VvBmfSGYwFaY/s320/20200209_085850.jpg" width="167" /></a></div>
<span><br /></span>
<br />
<span>L'emozione ci aiuta a contrastare pensieri e comportamenti NEGATIVI e anche quando esplodono ci stanno comunicando che dobbiamo cambiare qualcosa in noi e/o nella nostra vita: molto spesso pensiamo che il nemico da combattere sia la sfera emotiva.</span><br />
<span><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwo2FDVVa9uGPDpALKkf7N32AxIiT9zdPCdjKuho6L0a6YRWQcNePJbwbFNacOi_OIo4RitGp_vt4MSA45rNwG7RBp3eEIw8DFv9fMSSM3c2-PZ6qPnZJqL0Z4T8MsrRBiTtJOImQ16ZA/s1600/0.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1132" data-original-width="1600" height="226" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwo2FDVVa9uGPDpALKkf7N32AxIiT9zdPCdjKuho6L0a6YRWQcNePJbwbFNacOi_OIo4RitGp_vt4MSA45rNwG7RBp3eEIw8DFv9fMSSM3c2-PZ6qPnZJqL0Z4T8MsrRBiTtJOImQ16ZA/s320/0.jpg" width="320" /></a></div>
<span><br /></span>
<span>Le emozioni sono come la spia dell'olio di un'auto che quando diventa rossa ci segnala un problema: nessuno di noi romperebbe (anche se qualche automobilista lo pensa) la spia quando si accende, ma provvede a risolvere ciò che non va.</span><br />
<span><br /></span>
<span><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMYMO13itGgdVlHI9O4LwkuPSHODqfQrvGUlb6GnK_yzIcZM_-21jzLhQk3ULrVFLNa73TYRx1Bc75Sp9dIZWH_9OopKjfZlv2xv6B-aFZofqjI-ng_tkq1AAKOLCFDTA4slB0nJZBkr8/s1600/20200206_161102.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1099" data-original-width="1600" height="219" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMYMO13itGgdVlHI9O4LwkuPSHODqfQrvGUlb6GnK_yzIcZM_-21jzLhQk3ULrVFLNa73TYRx1Bc75Sp9dIZWH_9OopKjfZlv2xv6B-aFZofqjI-ng_tkq1AAKOLCFDTA4slB0nJZBkr8/s320/20200206_161102.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 107%;">La metodologia utilizzata è il Metodo del Disegno Psicoemotivo per l’Analisi e la
Consapevolezza, da me ideato e descritto nel mio libro “L’Albero delle
Emozioni” edito nel 2016, integrato con alcune tecniche di Mindfulness.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 107%;"><a href="https://www.amazon.it/LAlbero-Emozioni-Psicoemotivo-lAnalisi-Consapevolezza-ebook/dp/B01G691JLM">https://www.amazon.it/LAlbero-Emozioni-Psicoemotivo-lAnalisi-Consapevolezza-ebook/dp/B01G691JLM </a></span><br />
<br />
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 107%;">Il
Metodo del Disegno Psicoemotivo per l’Analisi e la Consapevolezza (MDPAC) è un
percorso psico-educativo volto al raggiungimento della consapevolezza circa le
origini delle proprie emozioni. Il protocollo prevede quattro fasi: 1.
Disegnare il proprio albero genealogico; 2. Lavorare con il disegno e la
scrittura su una sequenza di 12 emozioni lungo il continuum temporale
"passato-presente-futuro"; 3. Ridisegnare il proprio albero
genealogico confrontandolo con quello precedente; 4. Procedere con il “taglio
del cordone fotografico”. Nello specifico con i ragazzi lavoreremo utilizzando
una variante del protocollo prendendo in considerazione le sei emozioni di
base: il lavoro sarà centrato sul disegno e la scrittura.</span><span style="line-height: 107%;"><o:p></o:p></span><br />
<span style="line-height: 107%;"><br /></span>
<span style="line-height: 107%;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdChGT_kEWyeJlVmI8upm2kv3A0b9vRkaa9YIaaDxftSDYP0Z7hGA6CZz5D0jIncuXbDf0ZbBlSYzD_bN_tkyyLc8WF4VzqK6eKUhgLLaJEW8LbHUodT6Xgna3s04nt9X_8-NDUOW9jOQ/s1600/20200220_210321.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="512" data-original-width="564" height="290" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdChGT_kEWyeJlVmI8upm2kv3A0b9vRkaa9YIaaDxftSDYP0Z7hGA6CZz5D0jIncuXbDf0ZbBlSYzD_bN_tkyyLc8WF4VzqK6eKUhgLLaJEW8LbHUodT6Xgna3s04nt9X_8-NDUOW9jOQ/s320/20200220_210321.png" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="line-height: 107%;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="line-height: 107%;">Materiale necessario</span></i><span style="line-height: 107%;">: fogli A4, matita, penna nera o blu, matite colorate,
temperino, foto: non è previsto l’uso della gomma per stimolare il meccanismo
di riparazione dell’errore.</span></div>
</div>
<div>
<span style="text-align: justify;"></span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 107%;">Durante questo percorso si susseguono
momenti di condivisione di classe, di lavoro in piccolo gruppo e di riflessione
intima e personale e sono coinvolti anche gli insegnanti che fungono da modello
per i loro alunni: si diviene maggiormente consapevoli delle proprie risorse e
dei propri limiti acquisendo una visione a 360 gradi di se stessi.</span><span style="line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
</div>
<span style="text-align: justify;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span>VALORIZZARE LE PROPRIE EMOZIONI VUOL DIRE VALORIZZARE SE STESSI!!!</span><br />
<span><br /></span>
<span><a href="https://mdpac.blogspot.com/">https://mdpac.blogspot.com/</a></span><br />
<span><br /></span>
<span>Translation in english...</span><br />
<span><br /></span>
<span></span><br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<span><br /></span>
<span></span><br />
<span>The goal is to stimulate the students to listen to themselves on a sensory and emotional level on the one hand, and on the other hand the experiences of their companions, as well as to focus on the various levels of awareness (cognitive, emotional, body) and to differentiate emotions by recognizing the value PROTECTIVE of each of them.</span><br />
<span><br /></span>
<span>Emotion helps us to counter NEGATIVE thoughts and behaviors and even when they explode they are telling us that we have to change something in ourselves and / or in our lives: very often we think that the enemy to be fought is the emotional sphere.</span><br />
<span><br /></span>
<span>Emotions are like the spy of a car that when it turns red signals us a problem: none of us would break (even if some motorist thinks) the spy when it turns on, but provides to solve what is wrong.</span><br />
<span><br /></span>
<br />
<span>The methodology used is the Psycho-emotional Drawing Method for Analysis and Consciousness, which I conceived and described in my book "The Tree of Emotions" published in 2016, integrated with some Mindfulness techniques.</span><br />
<span><br /></span>
<span>The Psychoemotional Design Method for Analysis and Consciousness (MDPAC) is a psycho-educational path aimed at achieving awareness about the origins of one's emotions. The protocol includes four phases: 1. Designing a family tree; 2. Working with drawing and writing on a sequence of 12 emotions along the "past-present-future" temporal continuum; 3. Redesign your family tree by comparing it with the previous one; 4. Proceed with "cutting the photographic cord". Specifically with the boys we will work using a variant of the protocol taking into account the six basic emotions: the work will be centered on drawing and writing.</span><br />
<span><br /></span>
<span>Required materials: A4 sheets, pencil, black or blue pen, colored pencils, sharpener, photo: rubber is not used to stimulate the error repair mechanism.</span><br />
<span><br /></span>
<span>During this journey there are moments of sharing class, work in small group and intimate and personal reflection and are also involved teachers who act as a model for their students: you become more aware of their resources and their limits by acquiring a 360-degree vision of themselves.</span><br />
<br />
<br />
<span>ENHANCING YOUR OWN EMOTIONS MEANS TO VALUE YOURSELF !!!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-24064824040512795022018-03-31T16:36:00.002+02:002019-04-18T15:33:50.288+02:00Un punto interrogativo si guarda allo specchio: articolo sulla rivista educare 03 uscita n. 4 marzo-aprile 2018<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<i>"Se creo qualcosa usando il cuore, molto facilmente funzionerà" (Marc Chagall).</i></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Carissime/i,</div>
<div style="text-align: justify;">
ecco il nuovo articolo sul Metodo del Disegno Psicoemotivo per l'Analisi e la Consapevolezza pubblicato sulla rivista 03, che potete scaricare cliccando sul seguente link:</div>
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<br /></div>
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<a href="https://www.educare03.it/rivista/educare03-numero-4-marzo-aprile-2018/21207685ee001fb4379c2bf27083e902">https://www.educare03.it/rivista/educare03-numero-4-marzo-aprile-2018/21207685ee001fb4379c2bf27083e902</a></div>
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<br /></div>
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Le emozioni sono come l'acqua, un elemento vitale: ci proteggono se sappiamo ascoltarle e dare loro voce.<br />
<br />
CORSO DI FORMAZIONE MDPAC: <a href="http://mdpac.blogspot.it/2016/11/corso-di-formazione-mdpac-rivolto.html">http://mdpac.blogspot.it/2016/11/corso-di-formazione-mdpac-rivolto.html</a><br />
<br />
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese le emozioni entro certi limiti non causano alcun disturbo organico, mentre se diventano incontrollabili possono sopraffare una persona e danneggiare gli organi interni.<br />
<br />
Questa prospettiva avrebbe una sua valenza, se non fosse che il rischio è quello di valutare la purezza delle acque di un fiume a valle dopo che ha trasportato qualsiasi cosa durante il percorso e non alla fonte: a mio parere nella frase non sono le emozioni a danneggiare gli organi interni, ma la nostra incapacità a gestirle e la tendenza a dare più importanza alla RAGIONE e ai pensieri, soprattutto a quelli negativi.<br />
<br />
L'individuo pone molta attenzione alla sfera cognitiva (pensiero) trascurando le emozioni, che devono esplodere per ricevere ascolto e il corpo si fa carico della loro espressione diretta, come una madre sufficientemente buona che nutre figlio nonostante possa morderle il seno e se ne prende cura quand'anche la faccia disperare.<br />
<br />
Chi non sa nuotare non si tufferebbe mai in acque profonde e anche il migliore nuotatore non sfiderebbe mai la potenza del mare: ecco perché è importante il lavoro psicoeducativo con l'MDPAC.</div>
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<br /></div>
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Buona lettura.</div>
<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqk-cCw-2vGtJ6ucd_ddc9Xsa6CECReJaXc4vJECIkXPHOc_Ju9meExIbyilxq8q8GobUuEWokE436BmcyMozqEF1zMrJG1YQ_39sOQeWAzdd_yOauM6ofli8iWz-tqggcrRj-iWRiyCE/s1600/EDUCARE4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1053" data-original-width="828" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqk-cCw-2vGtJ6ucd_ddc9Xsa6CECReJaXc4vJECIkXPHOc_Ju9meExIbyilxq8q8GobUuEWokE436BmcyMozqEF1zMrJG1YQ_39sOQeWAzdd_yOauM6ofli8iWz-tqggcrRj-iWRiyCE/s320/EDUCARE4.png" width="251" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfQ3zE8TMB8Mo-7iU_bZsi1-_M7QxFlhdqq5PqjtLFgr5hNcJhQ7s__xWjUt85c46lsHvE19nhen11yZh1Ruk8ZuCXY8cz5u8EI_vAgnTuVjm4ON8g5Ka0VA8a0Rd1WcjVzOYnrDJbZqs/s1600/Educare04.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="602" data-original-width="570" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfQ3zE8TMB8Mo-7iU_bZsi1-_M7QxFlhdqq5PqjtLFgr5hNcJhQ7s__xWjUt85c46lsHvE19nhen11yZh1Ruk8ZuCXY8cz5u8EI_vAgnTuVjm4ON8g5Ka0VA8a0Rd1WcjVzOYnrDJbZqs/s640/Educare04.png" width="603" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<br /></div>
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<a href="https://mdpac.blogspot.com/">https://mdpac.blogspot.com/</a></div>
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<br /></div>
<pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-medium" data-fulltext="" data-placeholder="Traduzione" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: white; border: none; color: #212121; font-family: inherit; height: 72px; line-height: 36px !important; overflow: hidden; padding: 0px 0.14em 0px 0px; position: relative; resize: none; unicode-bidi: isolate; white-space: pre-wrap; width: 276px; word-wrap: break-word;"><pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-medium" data-fulltext="" data-placeholder="Traduzione" dir="ltr" id="tw-target-text" style="border: none; font-family: inherit; height: 72px; line-height: 36px !important; overflow: hidden; padding: 0px 0.14em 0px 0px; position: relative; resize: none; text-align: justify; unicode-bidi: isolate; white-space: pre-wrap; width: 276px; word-wrap: break-word;"><span lang="en">Follows the translation in English...</span></pre>
</pre>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<br />
<span style="background-color: white; color: #212121; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 16px; white-space: pre-wrap;">"If I create something using the heart, it will very easily work" (Marc Chagall).
</span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 45.8pt 91.6pt 137.4pt 183.2pt 229.0pt 274.8pt 320.6pt 366.4pt 412.2pt 458.0pt 503.8pt 549.6pt 595.4pt 641.2pt 687.0pt 732.8pt; text-align: justify;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-family: "inherit" , serif; font-size: 14.0pt;">Emotions are like
water, a vital element: they protect us if we can listen to them and give them
a voice.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 45.8pt 91.6pt 137.4pt 183.2pt 229.0pt 274.8pt 320.6pt 366.4pt 412.2pt 458.0pt 503.8pt 549.6pt 595.4pt 641.2pt 687.0pt 732.8pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 45.8pt 91.6pt 137.4pt 183.2pt 229.0pt 274.8pt 320.6pt 366.4pt 412.2pt 458.0pt 503.8pt 549.6pt 595.4pt 641.2pt 687.0pt 732.8pt; text-align: justify;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-family: "inherit" , serif; font-size: 14.0pt;">According to
Traditional Chinese Medicine emotions within certain limits do not cause any
organic disturbance, while if they become uncontrollable they can overwhelm a
person and damage the internal organs.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 45.8pt 91.6pt 137.4pt 183.2pt 229.0pt 274.8pt 320.6pt 366.4pt 412.2pt 458.0pt 503.8pt 549.6pt 595.4pt 641.2pt 687.0pt 732.8pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 45.8pt 91.6pt 137.4pt 183.2pt 229.0pt 274.8pt 320.6pt 366.4pt 412.2pt 458.0pt 503.8pt 549.6pt 595.4pt 641.2pt 687.0pt 732.8pt; text-align: justify;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-family: "inherit" , serif; font-size: 14.0pt;">This perspective
would have its value if it were not that the risk is to assess the purity of
the waters of a river downstream after it has carried anything along the way
and not at the source: in my opinion in the sentence are not the emotions to
damage the internal organs, but our inability to manage them and the tendency
to give more importance to the REASON and to the thoughts, especially the
negative ones.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 45.8pt 91.6pt 137.4pt 183.2pt 229.0pt 274.8pt 320.6pt 366.4pt 412.2pt 458.0pt 503.8pt 549.6pt 595.4pt 641.2pt 687.0pt 732.8pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 45.8pt 91.6pt 137.4pt 183.2pt 229.0pt 274.8pt 320.6pt 366.4pt 412.2pt 458.0pt 503.8pt 549.6pt 595.4pt 641.2pt 687.0pt 732.8pt; text-align: justify;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-family: "inherit" , serif; font-size: 14.0pt;">The individual pays
much attention to the cognitive (thinking) sphere, neglecting the emotions,
which must explode in order to receive listening, and the body takes charge of
their direct expression, like a sufficiently good mother who nurtures a child
despite biting her breasts and takes cure even if you make her despair.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 45.8pt 91.6pt 137.4pt 183.2pt 229.0pt 274.8pt 320.6pt 366.4pt 412.2pt 458.0pt 503.8pt 549.6pt 595.4pt 641.2pt 687.0pt 732.8pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 45.8pt 91.6pt 137.4pt 183.2pt 229.0pt 274.8pt 320.6pt 366.4pt 412.2pt 458.0pt 503.8pt 549.6pt 595.4pt 641.2pt 687.0pt 732.8pt; text-align: justify;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-family: "inherit" , serif; font-size: 14.0pt;">Those who can not
swim will never dive into deep waters and even the best swimmer would never
challenge the power of the sea: this is why psychoeducational work is important
with MDPAC.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 45.8pt 91.6pt 137.4pt 183.2pt 229.0pt 274.8pt 320.6pt 366.4pt 412.2pt 458.0pt 503.8pt 549.6pt 595.4pt 641.2pt 687.0pt 732.8pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 45.8pt 91.6pt 137.4pt 183.2pt 229.0pt 274.8pt 320.6pt 366.4pt 412.2pt 458.0pt 503.8pt 549.6pt 595.4pt 641.2pt 687.0pt 732.8pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 45.8pt 91.6pt 137.4pt 183.2pt 229.0pt 274.8pt 320.6pt 366.4pt 412.2pt 458.0pt 503.8pt 549.6pt 595.4pt 641.2pt 687.0pt 732.8pt; text-align: justify;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-family: "inherit" , serif; font-size: 14.0pt;">Enjoy the reading.</span><span style="color: #212121; font-family: "inherit" , serif; font-size: 14.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<br /></div>
MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-65821449094663500842017-10-17T22:12:00.000+02:002018-05-16T19:38:38.597+02:00La ricetta MDPAC: mangiò, bevve e aprì il suo cuore alla gioia<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
Non tutti sanno che il titolo provvisorio del mio libro "Ĺ'albero delle emozioni" era "Il ricettacolo delle emozioni".<br />
<br />
CORSO DI FORMAZIONE MDPAC: <a href="http://mdpac.blogspot.it/2016/11/corso-di-formazione-mdpac-rivolto.html">http://mdpac.blogspot.it/2016/11/corso-di-formazione-mdpac-rivolto.html</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs4-YaxneCItSb1R6dciEezyRy5TVFRiqQvJ8UX5fjhx98L89hCqEeDIANx0cN_pMXkaMYp9KkVTesN4Dyq4bsqXKU8otjHfL3FqKkxuM54pLbY4VJ8T-DgK0jYmljFhPy-aWhvPpzc7I/s1600/Mangi%25C3%25B2+bevve.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="744" data-original-width="1130" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs4-YaxneCItSb1R6dciEezyRy5TVFRiqQvJ8UX5fjhx98L89hCqEeDIANx0cN_pMXkaMYp9KkVTesN4Dyq4bsqXKU8otjHfL3FqKkxuM54pLbY4VJ8T-DgK0jYmljFhPy-aWhvPpzc7I/s320/Mangi%25C3%25B2+bevve.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Come dicevano gli antichi romani "Nomen omen", nel nome un mandato ed è in tal senso che mi piace leggere la citazione del Metodo del Disegno Psicoemotivo per l'Analisi e la Consapevolezza nel testo di Suor Maria e Aldo Scaglioni dal titolo "Mangiò, Bevve e aprì il suo cuore alla gioia", in cui si abbinano cucina, vini, arte, cultura e spiritualità.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfxdXDvK5jQc8Jiewh7o-1qfxO_aRsBD3mhMergHQrChexeoFS34JHMUHmdUne_SxP_99MVt-qjMZ-6Ofx6arBQeqwKUyWhY4pIspPq8Q-2tbkgD9l2WjQ2yi3xFBGHPZCTZUI9493LKM/s1600/Introduzione.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="618" data-original-width="1072" height="184" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfxdXDvK5jQc8Jiewh7o-1qfxO_aRsBD3mhMergHQrChexeoFS34JHMUHmdUne_SxP_99MVt-qjMZ-6Ofx6arBQeqwKUyWhY4pIspPq8Q-2tbkgD9l2WjQ2yi3xFBGHPZCTZUI9493LKM/s320/Introduzione.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'MDPAC viene citato insieme alla Mindflness come tecnica di intervento psicologico in ambito alimentare per lavorare sul raggiungimento di un piano di consapevolezza integrata.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La citazione si trova in corrispondenza della ricetta "Tartine al salmone". Ripenso alle caratteristiche di questo pesce, che vive sia in acqua sia dolce che marina, una forma di integrazione proprio come l'MDPAC, ma soprattutto un pesce che risale la corrente: si tratta di una specie anàndroma (dal greco anádromos, composto da aná 'all'indietro' e drómos 'corsa'). Un'altra forte analogia con il percorso di regressione che la persona effettua durante il lavoro con l'MDPAC per progredire verso l'adultità.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Concludo con una riflessione che prende spunto dal riferimento alla gioia nel titolo, la prima delle dodici emozioni MDPAC e al cuore, che rimanda all'individuazione della localizzazione corporea dell'emozione: esser felici per i frutti del proprio lavoro richiede un equilibrio tra tutte le emozioni, ovvero un cuore che in armonia con la mente è in grado di gioire del proprio risultato al di là del risultato come obiettivo, ma come conseguenza naturale del proprio impegno.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibeeiW9yCVsuCdVr28s_S7atDO8en_mJN3C7cSvHZhILujhUhSrWJ0DbtJMWXMlZ6VsH-KyyAyFpYaooF5BHkbBOtCQu9CQheUDKlC-xF_PTg_el7rmaqR_g87J7ennZSVziB0SXVD590/s1600/introd.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="558" data-original-width="1072" height="166" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibeeiW9yCVsuCdVr28s_S7atDO8en_mJN3C7cSvHZhILujhUhSrWJ0DbtJMWXMlZ6VsH-KyyAyFpYaooF5BHkbBOtCQu9CQheUDKlC-xF_PTg_el7rmaqR_g87J7ennZSVziB0SXVD590/s320/introd.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il libro in versione ebook può essere acquistato su Amazon cliccando su:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://www.amazon.it/gp/aw/d/B076DWMXPX/ref=mp_s_a_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85Z%C3%95%C3%91&qid=1508270951&sr=8-1&pi=AC_SX236_SY340_FMwebp_QL65&keywords=maria+d%27albo">https://www.amazon.it/gp/aw/d/B076DWMXPX/ref=mp_s_a_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅZÕÑ&qid=1508270951&sr=8-1&pi=AC_SX236_SY340_FMwebp_QL65&keywords=maria+d%27albo</a><br />
<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYhrqQyuxxRYAc2oA4iRSAyrOelhhlds0FTkp74C6AuzRDxZCA5ZThg9AQK9AM0sI8oh_FsBL6avNbh-sB1n36jP7h2IHR74tIm3-onrtOSZh9PbBB4cbcQjybv76LfUnQPHWP6vN5vJQ/s1600/biblio.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="617" data-original-width="1068" height="184" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYhrqQyuxxRYAc2oA4iRSAyrOelhhlds0FTkp74C6AuzRDxZCA5ZThg9AQK9AM0sI8oh_FsBL6avNbh-sB1n36jP7h2IHR74tIm3-onrtOSZh9PbBB4cbcQjybv76LfUnQPHWP6vN5vJQ/s320/biblio.png" width="320" /></a></div>
<br />
Intervista a Suor Maria D'Albo trasmessa da Radio Maria:<br />
<a href="https://youtu.be/cP8CrHzRqMw">https://youtu.be/cP8CrHzRqMw</a><br />
<br />
Intervista a Suor Maria D'Albo sul libro "Sorgenti di giardini": <a href="https://youtu.be/G-sg7s751HM">https://youtu.be/G-sg7s751HM</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-68121928667137948142017-09-27T13:22:00.001+02:002018-05-16T19:39:10.597+02:00Educare all'amore per educare l'odio: Articolo MDPAC sulla Rivista Educare 03.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
Carissime/i,</div>
<div style="text-align: justify;">
vi presento un mio breve articolo riguardante il Metodo del Disegno Psicoemotivo per l'Analisi e la Consapevolezza che è stato pubblicato sul numero di settembre/ottobre 2017 della Rivista "EDUCARE 03".<br />
<br />
CORSO DI FORMAZIONE MDPAC: <a href="http://mdpac.blogspot.it/2016/11/corso-di-formazione-mdpac-rivolto.html">http://mdpac.blogspot.it/2016/11/corso-di-formazione-mdpac-rivolto.html</a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz0WBkb2Pe6q58GefAh8Gk6xJZ04UoPH2vRFsVNiwjtSpYZNDUHhCgJRY9E4kTcmJVEcD4SMbPf-Uay0rXNqjFAdo_QQ-R7j8vCu8vmVCszoHA1_O7ft8QhiqJtoN2M9VlDrw2ZI7oPP8/s1600/ed03art.28.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="1045" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz0WBkb2Pe6q58GefAh8Gk6xJZ04UoPH2vRFsVNiwjtSpYZNDUHhCgJRY9E4kTcmJVEcD4SMbPf-Uay0rXNqjFAdo_QQ-R7j8vCu8vmVCszoHA1_O7ft8QhiqJtoN2M9VlDrw2ZI7oPP8/s320/ed03art.28.png" width="320" /></a></div>
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Cliccare sull'immagine seguente per leggere l'articolo.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb2_ql4MD9KTilbFWS4piCJRVpiygKIZMo0nWyHDbdxlJ5DeMzbKP_dIg3gCMmgvr6ZM8I7Tn0qmuvD24OM-HtVGe1jEJj6RSaYUl-1HOPoVB9IsRUiZjNt047eRdlS8OytauqcDR0-Y0/s1600/Ed.+03.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="596" data-original-width="665" height="357" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb2_ql4MD9KTilbFWS4piCJRVpiygKIZMo0nWyHDbdxlJ5DeMzbKP_dIg3gCMmgvr6ZM8I7Tn0qmuvD24OM-HtVGe1jEJj6RSaYUl-1HOPoVB9IsRUiZjNt047eRdlS8OytauqcDR0-Y0/s400/Ed.+03.png" width="400" /></a></div>
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Se volete leggere altri interessanti articoli la rivista per intero può essere scaricata GRATUITAMENTE da tutti sul sito: <a href="http://www.educare03.it/" style="text-align: center;">http://www.educare03.it/</a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7laUYch-ZBTdxbZWjO_1Vlo2IoLtjHhHwwLcvIu1vj4uTZf1roLITXRC-20Ap_essBCDarPV98PixZSZ5IMTgZuRiaHhelDLiLOMe8RhfOKFtib1ajKy-g2_NZ0RyMQWM0wEPc8iDEio/s1600/copertina+ed+03.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="476" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7laUYch-ZBTdxbZWjO_1Vlo2IoLtjHhHwwLcvIu1vj4uTZf1roLITXRC-20Ap_essBCDarPV98PixZSZ5IMTgZuRiaHhelDLiLOMe8RhfOKFtib1ajKy-g2_NZ0RyMQWM0wEPc8iDEio/s320/copertina+ed+03.png" width="253" /></a></div>
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MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-46572114523614243222017-09-25T16:15:00.000+02:002018-05-16T19:40:38.403+02:00Tra le righe dell'Albero: un approfondimento dell'MDPAC<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h2 style="background-color: white; color: #222222; font-family: Raleway, sans-serif; font-size: 30px; font-weight: 300; margin: 15px 0px; padding: 0px; text-align: center;">
30 settembre 2017 alle ore 14.00</h2>
<h2 style="background-color: white; color: #222222; font-family: Raleway, sans-serif; font-size: 30px; font-weight: 300; margin: 15px 0px; padding: 0px; text-align: center;">
L’ALBERO DELLE EMOZIONI. </h2>
<h2 style="background-color: white; color: #222222; font-family: Raleway, sans-serif; font-size: 30px; font-weight: 300; margin: 15px 0px; padding: 0px; text-align: center;">
Un libro di Antonio Cisternino</h2>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Frase di inizio: "Oggi sono qui in veste di scrittore per presentarVi il mio libro, anzi mi correggo...Non è più solo il mio libro, perché dal momento in cui un testo viene pubblicato appartiene anche all'editore, alle librerie, ma soprattutto al lettore che diviene il vero scrittore del libro stesso, in quanto lo riscrive con i propri pensieri e i propri vissuti. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Frase conclusiva: "Ogni lettore esiste per assicurare a un certo libro una piccola quota di immortalità. La lettura è, in tal senso, un rito di rinascita (Alberto Manguel)...così come lo è l'MDPAC...una rinascita verso l'adultità. </i><br />
<i><br /></i>
<i>CORSO DI FORMAZIONE MDPAC: <a href="http://mdpac.blogspot.it/2016/11/corso-di-formazione-mdpac-rivolto.html">http://mdpac.blogspot.it/2016/11/corso-di-formazione-mdpac-rivolto.html</a></i></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghiXbja1-Lz8nqBUoOk2mda0j490XtqwM0NwI-Q9Isbfyry33iFnqQN9h0sMonVBTERxeaBwXgYFvrVSsDnLM1WqFS__gepwGPMiwtGduvDYYjUvpGxfv_mjxL8XccuvQL2UQ8vzvV41U/s1600/Cisternino-711x1024.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="711" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghiXbja1-Lz8nqBUoOk2mda0j490XtqwM0NwI-Q9Isbfyry33iFnqQN9h0sMonVBTERxeaBwXgYFvrVSsDnLM1WqFS__gepwGPMiwtGduvDYYjUvpGxfv_mjxL8XccuvQL2UQ8vzvV41U/s320/Cisternino-711x1024.jpg" width="222" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #757575; font-family: Raleway, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 30px; margin-bottom: 15px; margin-top: 15px; padding: 0px; text-align: justify;">
Nuovo approfondimento sui temi della psicologia e della psicoterapia con il <span style="color: #ea580d; font-weight: 700; margin: 0px; padding: 0px;">dott. Antonio Cisternino</span>, che ci presenterà il suo libro <span style="color: #ea580d; font-weight: 700; margin: 0px; padding: 0px;">L’albero delle Emozioni. Metodo del disegno psicoemotivo per l’analisi e la consapevolezza</span>.</div>
<div style="background-color: white; color: #757575; font-family: Raleway, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 30px; margin-bottom: 15px; margin-top: 15px; padding: 0px; text-align: justify;">
Sarà un’interessante occasione per discutere con l’autore di temi che hanno dimostrato di interessare al nostro pubblico e a cui abbiamo scelto di dare ampio spazio.</div>
<div style="background-color: white; color: #757575; font-family: Raleway, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 30px; margin-bottom: 15px; margin-top: 15px; padding: 0px; text-align: justify;">
Vi aspettiamo in libreria <span style="color: #ea580d; font-weight: 700; margin: 0px; padding: 0px;">sabato 30 settembre alle ore 14.00</span>. Non mancate!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Tratto dal sito della libreria "Tra le righe":<br />
<br />
<a href="http://tralerigheinlibreria.it/eventi/lalbero-delle-emozioni-un-libro-antonio-cisternino/">http://tralerigheinlibreria.it/eventi/lalbero-delle-emozioni-un-libro-antonio-cisternino/</a></div>
MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-74968065654548867792017-09-05T18:31:00.002+02:002020-05-06T10:06:50.795+02:00Emperor syndrome: MDPAC return to the future. La sindrome dell'imperatore senza corpo e senza tempo: MDPAC "ritorno al futuro".<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt;">Carissime/i lettrici/lettori,</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt;">Dear readers, (</span><span style="background-color: white; color: #212121; font-family: inherit; font-size: 16px; text-align: left; white-space: pre-wrap;">The translation of the article in English can be read below: follows the Italian version).</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;">questo articolo prende spunto da una domanda che un collega mi ha posto dopo aver letto il mio libro “l’Albero delle
Emozioni”, ovvero: <<Perché dovrei usare l’MDPAC?>>.<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;">Di fronte a questa domanda non posso fare altro che proporVi una
riflessione partendo da un’altra questione: secondo voi cos’è cambiato nel modo
di percepire se stessi dal tempo dell’impero romano a oggi? Provate a osservare
anche solo per un momento le due immagini seguenti…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiJIRUcDjN5zMe4ZAKr9kfwLUYbiny8LZeZ_XxrWbJwsINWy42DtOpaoVd0kj7V_gweGKdbF3AR0ldvAsaUSOuABu87QCFU4z2EAB3aEm2zbyGTaEnOI-_5QlBQf-KG8HHuboeV4I8JhE/s1600/imperatore-romano-con-il-pollice-su-72584211.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1300" data-original-width="914" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiJIRUcDjN5zMe4ZAKr9kfwLUYbiny8LZeZ_XxrWbJwsINWy42DtOpaoVd0kj7V_gweGKdbF3AR0ldvAsaUSOuABu87QCFU4z2EAB3aEm2zbyGTaEnOI-_5QlBQf-KG8HHuboeV4I8JhE/s320/imperatore-romano-con-il-pollice-su-72584211.jpg" width="224" /></a></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;">Immagine tratta da: </span><span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><a href="https://thumbs.dreamstime.com/z/imperatore-romano-con-il-pollice-su-72584211.jpg">https://thumbs.dreamstime.com/z/imperatore-romano-con-il-pollice-su-72584211.jpg</a></span><span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilGxrBeDoUzCQSSehMhJcQOga_P3-_so0hDklAav27HdYSOMo_NQy74Kj1VtcmySBhENytIPoz3H856oQRovbn03gNDFXD5mvpv7R4Z3xiowkwGWzTtV1gpyB2DGd409scsdpooOCRiP8/s1600/emoticon-mi-piace.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="375" data-original-width="500" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilGxrBeDoUzCQSSehMhJcQOga_P3-_so0hDklAav27HdYSOMo_NQy74Kj1VtcmySBhENytIPoz3H856oQRovbn03gNDFXD5mvpv7R4Z3xiowkwGWzTtV1gpyB2DGd409scsdpooOCRiP8/s320/emoticon-mi-piace.jpg" width="320" /></a></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;">Immagine tratta da: </span><span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjy4b2lL5imT0MR3Up4sWWHJXCIn2XB_a_JFuismXyPXVvZG0OInkKkk5XyBlfsJ6rZRAPUv7DWs2M7Xl4HKj9mj0ZPTzKczRSi7U1H2MYsnjN39au1IQyN_fuFrI50wBeXlB9akDcXzex6/s1600/emoticon-mi-piace.jpg">https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjy4b2lL5imT0MR3Up4sWWHJXCIn2XB_a_JFuismXyPXVvZG0OInkKkk5XyBlfsJ6rZRAPUv7DWs2M7Xl4HKj9mj0ZPTzKczRSi7U1H2MYsnjN39au1IQyN_fuFrI50wBeXlB9akDcXzex6/s1600/emoticon-mi-piace.jpg</a></span><span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;">…avrete subito notato che nella seconda rispetto alla
prima è scomparso quasi tutto il corpo, eppure quest'ultima è l’immagine più diffusa sui
social quando decidiamo di inserire un mi piace al post che leggiamo o guardiamo,
ma allora mi sorge un’altra domanda: quest’immagine ci dona veramente il potere
di scelta (oltre all’alternativa del pollice verso)?<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;">Nell’arena dell’antica Roma gli “attori” in gioco erano tre:
i gladiatori che lottavano per la sopravvivenza, la folla che partecipava
emotivamente, l’imperatore al quale spettava la decisione ultima. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg93KI-6MWufAqXJUTMPi549ca0Nsu6-7u9mo1ag4HSkqEUCvbSKUd6LcxZHVue7oKtUZlbU3pGN6YAstn5Uwc4ao_75w6y0c21YQZPftKTj0bzfL3GIwIw64dC15EsNS8xT8xpadsg9Ig/s1600/spartacusl2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="347" data-original-width="618" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg93KI-6MWufAqXJUTMPi549ca0Nsu6-7u9mo1ag4HSkqEUCvbSKUd6LcxZHVue7oKtUZlbU3pGN6YAstn5Uwc4ao_75w6y0c21YQZPftKTj0bzfL3GIwIw64dC15EsNS8xT8xpadsg9Ig/s320/spartacusl2.jpg" width="320" /></a></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;">Immagine tratta da: </span><span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><a href="http://www.isolaillyon.it/wp-content/uploads/2012/07/spartacusl2.jpg">http://www.isolaillyon.it/wp-content/uploads/2012/07/spartacusl2.jpg</a></span><span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;">Alla luce di quanto ho appena scritto Vi chiedo un ultimo
sforzo, ovvero quello di richiamare alla mente quanto accaduto al ragazzo
ucciso in Spagna mentre la folla guarda.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCJR_aQcAtVdp69bQf6LETkhuoa3pOmQnIlJqND-ogcuSvBF7fYGi7nRUBdNR35lgmJbzLJyWKgSGgmW-QbwhBGGezMJy90IKSVA6m2PAPQVVX_RSwnnK2PRqt5PEDCzvwkGHoTtLAWgA/s1600/1502705167699.jpg--ragazzo_italiano_picchiato_a_morte_in_discoteca__3_russi_accusati_di_omicidio_video.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="315" data-original-width="600" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCJR_aQcAtVdp69bQf6LETkhuoa3pOmQnIlJqND-ogcuSvBF7fYGi7nRUBdNR35lgmJbzLJyWKgSGgmW-QbwhBGGezMJy90IKSVA6m2PAPQVVX_RSwnnK2PRqt5PEDCzvwkGHoTtLAWgA/s320/1502705167699.jpg--ragazzo_italiano_picchiato_a_morte_in_discoteca__3_russi_accusati_di_omicidio_video.jpg" width="320" /></a></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;">Immagine tratta da: </span><span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><a href="http://www.iltempo.it/resizer/600/315/true/1502705167699.jpg--ragazzo_italiano_picchiato_a_morte_in_discoteca__3_russi_accusati_di_omicidio_video.jpg?1502705168000">http://www.iltempo.it/resizer/600/315/true/1502705167699.jpg--ragazzo_italiano_picchiato_a_morte_in_discoteca__3_russi_accusati_di_omicidio_video.jpg?1502705168000</a></span><span class="MsoHyperlink"><span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;">Potreste confonderVi e avere l'impressione di ritrovarVi in una delle arene romane di cui scrivevo pocanzi, ma in realtà ci sono delle differenze
sostanziali:</span><br />
<span style="font-size: 14pt; text-indent: -18pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<ul>
<li> La
folla non partecipa né attivamente né emotivamente, ma guarda come se la
situazione fosse virtuale e infatti tanti sono con l’occhio nel cellulare che
riprende la scena. Sottolineo come ciò non abbia a che fare con il silenzio
quello rispettoso, che evita parole superflue, ma condivide il campo emotivo in
circolazione.</li>
<li> Se
i gladiatori lottavano per la sopravvivenza, ho l’impressione che l’unico
gladiatore sia il ragazzo ucciso, perché gli altri che picchiano vivono per
seminare morte e non hanno nemmeno l’ombra del gladiatore.</li>
<li> E
l’imperatore? È responsabile di una non scelta…forse di omissione di soccorso o
di responsabilità.</li>
</ul>
</div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;">Ma chi è l’imperatore?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;">L’imperatore siamo tutti noi che mettiamo un like alle
immagini o ai post, ma solo dopo che un evento è accaduto e allora abbiamo la
falsa illusione di partecipare a una decisione. Ognuno di noi ha contratto la sindrome
dell’imperatore che non percepisce più il proprio essere nel suo insieme mente
e corpo, che parcellizza tutto il suo non essere in un pollice dritto o verso, che non ha più la percezione del tempo ed è senza tempismo, poiché in passato prima avveniva la
lotta e poi la decisione di vita o di morte, mentre oggi ci ritroviamo a lasciare
un like a posteriori e naturalmente non mi riferisco solo all’evento di Spagna,
ma anche ad esempio al linguaggio poco gentile che spesso si osserva negli
scambi tra le persone sia nella realtà che nel mondo virtuale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 19.9733px;">La parola che ferisce e l’“agghiacciante silenzio” lasciano segni indelebili e quante volte vorremmo tornare indietro per cambiare le cose, ma non si può: eventualmente se impariamo il meccanismo della riparazione possiamo avere la possibilità di percepire un evento negativo in modo costruttivo trasformando le fragilità in risorse e cambiare noi stessi di fronte all’altro che resta immobile.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="color: black; font-family: "times new roman"; font-size: medium; letter-spacing: normal; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div style="margin: 0px;">
<div class="MsoNormal">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="background: white; font-size: 14pt;">In conclusione, perché
usare l’MDPAC? </span><span style="font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="background: white; font-size: 14pt;"><br />
Credo che chiunque e non solo Michael J. Fox se avesse di fronte la macchina
del tempo risponderebbe: perché non usarla? Almeno una volta nella vita, non
sareste incuriositi dal poter fare un viaggio diverso, un ritorno al futuro?
Ecco perché usare l'MDPAC: per non incorrere nel rischio che un apparente
progresso risulti essere una inconsapevole regressione, ma al contrario per far
sì che regredendo nel pieno della propria integrità si possa progredire verso
il benessere.</span><span style="font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span><br />
<span style="background: white; font-size: 14pt;"><br /></span>
<span style="background: white; font-size: 14pt;">CORSO DI FORMAZIONE MDAPC: </span></div><div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><br /></div><div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><span style="background: white; font-size: 14pt;"><a href="http://mdpac.blogspot.it/2016/11/corso-di-formazione-mdpac-rivolto.html">http://mdpac.blogspot.it/2016/11/corso-di-formazione-mdpac-rivolto.html</a></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
</div>
</div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1bT6IRixoXDCv8Ft_ifLgL4pQ2SB7gByhrdjzg3lyvyAdjKBrBJqOeGi5NWw474TCAfBviig56Ci-MKv2HTSqH24FOEgARTzr0JYRt_3UDfsjDX9plhATSUb0QArSglPtUj6EPM4YofQ/s1600/ritorno-al-futuro.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="768" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1bT6IRixoXDCv8Ft_ifLgL4pQ2SB7gByhrdjzg3lyvyAdjKBrBJqOeGi5NWw474TCAfBviig56Ci-MKv2HTSqH24FOEgARTzr0JYRt_3UDfsjDX9plhATSUb0QArSglPtUj6EPM4YofQ/s320/ritorno-al-futuro.jpg" width="240" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;">Immagine tratta da: <a href="https://www.google.it/search?q=ritorno+al+futuro&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwig4eq9tY7WAhXFVhQKHecsDuwQ_AUICygC&biw=1366&bih=662#imgrc=uGOa7jqnZE99ZM">https://www.google.it/search?q=ritorno+al+futuro&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwig4eq9tY7WAhXFVhQKHecsDuwQ_AUICygC&biw=1366&bih=662#imgrc=uGOa7jqnZE99ZM</a> <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<br />
<div style="margin: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="background: white; font-size: 14pt;">In un mondo frenetico e
senza sosta, aiutati dal potenziale di internet, la tirannia del tempo on e off line spesso
produce confusione e travolti dalla paura di Chronos, il dio del tempo nelle
teogonie orfiche non ci rendiamo conto che Kronos, dio della teogonia esiodea,
divora i propri figli per evitare l’avverarsi della profezia secondo la quale
sarebbe stato detronizzato da uno di loro.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="background: white; font-size: 14pt;">Si pone in essere una
questione transgenerazionale di responsabilità nei confronti delle future
generazioni, affinché i figli siano migliori dei loro genitori e non viceversa
e abbiano strumenti più adeguati e integri per poter affrontare la vita
con maggiore consapevolezza.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div style="margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="background: white; font-size: 14pt;">Recuperare la percezione
del proprio corpo è un atto che non può prescindere dal riappropriarsi del
senso del tempo: </span><span style="background-color: white; font-size: 18.6667px;">per maturare </span><span style="background-color: white; font-size: 14pt;">un frutto ha bisogno che trascorra un certo periodo, altrimenti “la
gatta per la fretta fa i figli ciechi”.</span></div>
<span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<br />
<pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-medium" data-fulltext="" data-placeholder="Traduzione" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: white; border: none; color: #212121; font-family: inherit; height: 72px; line-height: 36px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 0px 0.14em 0px 0px; position: relative; resize: none; text-align: left; unicode-bidi: isolate; white-space: pre-wrap; width: 276px;"><pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-medium" data-fulltext="" data-placeholder="Traduzione" dir="ltr" id="tw-target-text" style="border: none; font-family: inherit; height: 108px; line-height: 36px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 0px 0.14em 0px 0px; position: relative; resize: none; text-align: justify; unicode-bidi: isolate; white-space: pre-wrap; width: 276px;"><span lang="en">Here is the translation into English...</span></pre>
</pre>
<span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 14pt;">Dear readers,<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 14pt;">This article is
inspired by a question a colleague has put me after reading my book "The
Tree of Emotions", namely: << Why should I use the MDPAC? >>.<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 14pt;">In the face of this
question I can only ask you a reflection from another question: what do you
think has changed in the way you perceive yourself from the time of the Roman
Empire to today? Try to observe for just a moment the two following images ...<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwRnEA0Gpa6yvryzW3gMbKbY-VglGKY1S_lPCrx0B9_JKJl09WSpkt5zBKxNvAfbgBiZsWkhvAJCSnbFWvCxpI6cTArtHUO-lSbKRfy8sbTopXpT4jBCjxpimAxM8x_UA0v4Ud4oSi2FU/s1600/imperatore-romano-con-il-pollice-su-72584211.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1300" data-original-width="914" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwRnEA0Gpa6yvryzW3gMbKbY-VglGKY1S_lPCrx0B9_JKJl09WSpkt5zBKxNvAfbgBiZsWkhvAJCSnbFWvCxpI6cTArtHUO-lSbKRfy8sbTopXpT4jBCjxpimAxM8x_UA0v4Ud4oSi2FU/s320/imperatore-romano-con-il-pollice-su-72584211.jpg" width="224" /></a></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 8pt;">Picture taken by:
https://thumbs.dreamstime.com/z/imperatore-romano-con-il-pollice-su-72584211.jpg<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQr9mOWe16DTP6mDEX_WfLSCzZQjZkvr_Dg1J9szxdnTl2TjjmqdLPvjU3MFal8CfpyHYCx4TTuuE5VAkVOc2T515wGH51GL0UsQyhWQEljLyBygwh7yMIBFWFlKmTg3XCv2HRuzrNZyU/s1600/emoticon-mi-piace.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="375" data-original-width="500" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQr9mOWe16DTP6mDEX_WfLSCzZQjZkvr_Dg1J9szxdnTl2TjjmqdLPvjU3MFal8CfpyHYCx4TTuuE5VAkVOc2T515wGH51GL0UsQyhWQEljLyBygwh7yMIBFWFlKmTg3XCv2HRuzrNZyU/s320/emoticon-mi-piace.jpg" width="320" /></a></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 8pt;">Picture taken by:
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjy4b2lL5imT0MR3Up4sWWHJXCIn2XB_a_JFuismXyPXVvZG0OInkKkk5XyBlfsJ6rZRAPUv7DWs2M7Xl4HKj9mj0ZPTzKczRSi7U1H2MYsnjN39au1IQyN_fuFrI50wBeXlB9akDcXzex6/s1600/emoticon-mi-piace.jpg<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 14pt;">... you will soon
notice that in the second compared to the first almost all of the body has
disappeared, yet the latter is the most widespread social image when we decide
to insert one I like the post that we read or look at but then I get another
Question: Does this image really give us the power of choice (apart from the
alternative of the thumb to)?<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 14pt;">In the ancient
Roman arena, the "actors" at stake were three: the gladiators who
fought for survival, the emotionally involved crowd, the emperor to whom the
ultimate decision was made.<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixl464QuANUoShWIPZui11OgKQ3enurXRulaqmXCUzC_C35hyphenhypheny9ZdxCmRN7VZQ57Jp2wu_HnQbujTpmboiLPwfAf79MAVnZDUXvHyo1etg0TsCix0t0cxErteKDJTO9OrFx4OTqWlnZHs/s1600/spartacusl2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="347" data-original-width="618" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixl464QuANUoShWIPZui11OgKQ3enurXRulaqmXCUzC_C35hyphenhypheny9ZdxCmRN7VZQ57Jp2wu_HnQbujTpmboiLPwfAf79MAVnZDUXvHyo1etg0TsCix0t0cxErteKDJTO9OrFx4OTqWlnZHs/s320/spartacusl2.jpg" width="320" /></a><span style="background-color: white; color: #212121; font-size: 14pt;"> </span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 8pt;">Image taken from:
http://www.isolaillyon.it/wp-content/uploads/2012/07/spartacusl2.jpg<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 14pt;">In the light of
what I just wrote, I ask you a last effort, that is to recall what happened to
the boy killed in Spain as the crowd looks.<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzwBlhwM9DRfZcYZ5NX8g10QnXOh569riEB0uRHjhY3u4spSmQDfkR8_8ZcVdkCz_Fovj-ViVOyA8A03P9OWLqawRE82o9oP_-MfezdhwZ1nPl47Q1U-ixtTQwMHzq5EclfWbB0X3Yqrk/s1600/1502705167699.jpg--ragazzo_italiano_picchiato_a_morte_in_discoteca__3_russi_accusati_di_omicidio_video.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="315" data-original-width="600" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzwBlhwM9DRfZcYZ5NX8g10QnXOh569riEB0uRHjhY3u4spSmQDfkR8_8ZcVdkCz_Fovj-ViVOyA8A03P9OWLqawRE82o9oP_-MfezdhwZ1nPl47Q1U-ixtTQwMHzq5EclfWbB0X3Yqrk/s320/1502705167699.jpg--ragazzo_italiano_picchiato_a_morte_in_discoteca__3_russi_accusati_di_omicidio_video.jpg" width="320" /></a></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 8pt;">Picture taken from:
http://www.iltempo.it/resizer/600/315/true/1502705167699.jpg--_German_Paradied_Love_of_Discoteca__3_russi_accusati_di_omicidio_video.jpg?1502705168000<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 14pt;">You could confuse
and have the impression of facing the Roman arena of which I was writing
earlier, but there are actually substantial differences:<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 14pt;">- The crowd does
not participate actively or emotionally, but looks as if the situation is
virtual and in fact there are many with the eye in the cellphone that resumes
the scene. I emphasize that this has nothing to do with the respectful silence,
which avoids superfluous words, but shares the emotional field in circulation.<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 14pt;">- If the gladiators
fought for survival, I have the impression that the only gladiator is the boy
killed, because the others who live are dead to sow death and do not even have
the shadow of the gladiator.<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 14pt;">- And the Emperor?
He is responsible for a non-choice ... perhaps of omission of rescue or of
responsibility.</span><span lang="EN-US" style="color: #212121; font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="EN-US" style="font-size: 14pt;"><br /></span>
<br />
<pre style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; text-align: justify;"><span lang="EN" style="color: #212121; font-family: calibri, sans-serif; font-size: 14pt;">But who is the Emperor?<o:p></o:p></span></pre>
<div style="text-align: justify;">
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 14pt;">The emperor is all
of us who we like a picture or post, but only after an event has occurred and
then we have the false illusion of taking part in a decision. We have the emperor's syndrome that no longer perceives his being as a whole and body
as his whole parcel is not in a straight or toward thumb, who no longer has the
perception of time and is timeless, since in the past the fight first took
place and then the decision of life or death, while today we find ourselves
leaving a posteriori and of course I refer not only to the event of Spain, but
also to the kindly language that is often observed in exchanges between people
both in reality and in the virtual world.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 14pt;">The word that
wounds and the "chilling silence" leave indelible signs and how many
times we want to go back to change things but can not: if we learn the repair
mechanism we may have the chance to perceive a negative event constructively by
transforming frailties in resources and change ourselves in front of the other
that remains motionless.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 14pt;">In conclusion, why
use the MDPAC? </span><br />
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 14pt;"><br /></span>
<span lang="EN" style="color: #212121; font-size: 14pt;">I think anyone and not only Michael J. Fox if he faces the time
machine would answer: why not use it? At least once in your life, would you not
be curious about being able to make a different journey, a return to the
future? That is why use the MDPAC: to avoid the risk that apparent progress may
actually be a regression, but rather to regress that progress can be made
towards well-being.</span><span lang="EN-US" style="color: #212121; font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></div>
</div>
<span lang="EN-US" style="font-size: 14pt;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #212121;"><span style="white-space: pre-wrap;">
</span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnmwpOBF0H3btEXJhHmwh89CFvbAHIP8YKjLzpUARsgnIFhp_zsQeOiDrp5mQEOp4gGMKYVLRe1ekT2EWd9qmQiO6jv2_Xyq1EyroVBIumzRZ-ob13q3f-rfMISPcqOny12C0ccACEwKw/s1600/ritorno-al-futuro.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="768" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnmwpOBF0H3btEXJhHmwh89CFvbAHIP8YKjLzpUARsgnIFhp_zsQeOiDrp5mQEOp4gGMKYVLRe1ekT2EWd9qmQiO6jv2_Xyq1EyroVBIumzRZ-ob13q3f-rfMISPcqOny12C0ccACEwKw/s320/ritorno-al-futuro.jpg" width="240" /></a><span style="background-color: white; color: #212121; font-size: 14pt;"> </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;">
</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="EN-US" style="color: #212121; font-size: 8pt;">Image is from: https://www.google.com/search?q=right+of+future&source=lnms&tbm=en&sa=X&ved=0ahUKEwig4eq9tY7WAhXFVhQKHecsDuwQ_AUICygC&biw=1366&bih=662#imgrc=uGOa7jqnZE99ZM</span><span lang="EN-US" style="color: #212121; font-size: 8pt;"><o:p></o:p></span></div>
<span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<span style="font-size: 8pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm; text-align: justify;">
<span lang="EN-US" style="background: white; color: #212121; font-size: 14pt;">In a hectic and unstoppable world, aided by the potential of the
internet, the tyranny of online and offline time often confuses and overwhelms the fear of
Chronos, the god of time in theorous theogons, we do not realize that Kronos,
God of the pre-existing theogony, their children to avoid the occurrence of the
prophecy that it would be dethrone by one of them. </span></div>
<div style="margin: 0cm; text-align: justify;">
<span lang="EN-US" style="background: white; color: #212121; font-size: 14pt;"><br /></span></div>
<div style="margin: 0cm; text-align: justify;">
<span lang="EN-US" style="background: white; color: #212121; font-size: 14pt;">There is a
trans-generational issue of responsibility for future generations to ensure
that children are better than their parents and not vice versa and have better
and more integrative tools to deal with life more consciously. </span></div>
<div style="margin: 0cm; text-align: justify;">
<span lang="EN-US" style="background: white; color: #212121; font-size: 14pt;"><br /></span></div>
<div style="margin: 0cm; text-align: justify;">
<span lang="EN-US" style="background: white; color: #212121; font-size: 14pt;">Retrieving the perception of one's body is an act that can not help regaining
the sense of time: to mature a fruit needs a certain period of time, otherwise
"the cat for the rush makes the blind children".</span><span lang="EN-US" style="background: white; font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
</div>
MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-50785597520779534072017-04-09T08:46:00.000+02:002018-05-16T19:41:26.396+02:00Intervista su Radio Canale 100<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Intervista al dr. Cisternino su Radio Canale 100</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><i>Lunedì 10 aprile alle ore 10:15</i></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><i><br /></i></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.canale100tv.it/">www.canale100tv.it</a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjE2nBE-VZ75GenFZevhM9Fq1-yzzxz7_Byr1StAaENU5iOgO19Bm4s5knchIWqqK56L3iMiYVYDw-KIkGiUyaZDIrqSfEacGgh_YhBWsbexG2AejsPYAvy8mR0CaGpS10JuJ3ScxgYcY/s1600/Intervista.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjE2nBE-VZ75GenFZevhM9Fq1-yzzxz7_Byr1StAaENU5iOgO19Bm4s5knchIWqqK56L3iMiYVYDw-KIkGiUyaZDIrqSfEacGgh_YhBWsbexG2AejsPYAvy8mR0CaGpS10JuJ3ScxgYcY/s320/Intervista.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10154917409810709&id=105211525708">https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10154917409810709&id=105211525708</a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
CORSO DI FORMAZIONE MDPAC: <a href="http://mdpac.blogspot.it/2016/11/corso-di-formazione-mdpac-rivolto.html">http://mdpac.blogspot.it/2016/11/corso-di-formazione-mdpac-rivolto.html</a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br />
<b>Per rivedere la puntata:</b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/RH2Gt6gNKsE/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/RH2Gt6gNKsE?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=RH2Gt6gNKsE">https://www.youtube.com/watch?v=RH2Gt6gNKsE</a><br />
<br />
<a href="https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10154922160870709&id=105211525708">https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10154922160870709&id=105211525708</a><br />
<br />
<a href="https://www.facebook.com/isabelladifronzo/videos/10212651230175207/">https://www.facebook.com/isabelladifronzo/videos/10212651230175207/</a><br />
<br />
<br /></div>
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MDPAC emotionshttp://www.blogger.com/profile/05916641898050284850noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8720633621609868804.post-48253603722630879712017-03-21T16:00:00.003+01:002018-05-16T19:42:01.102+02:00Recensione del libro "L'Albero delle Emozioni" sulla rivista Leggere Tutti<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Carissime/i sono lieto di condividere con tutti Voi la recensione sul mio libro "L'Albero delle Emozioni" scritta dalla dott.ssa Guaitoli sulla Rivista LEGGERE TUTTI di marzo<br />
<br />
<a href="http://www.leggeretutti.net/site/leggeretutti-n-110-marzo-2017/">http://www.leggeretutti.net/site/leggeretutti-n-110-marzo-2017/ </a><br />
<br />
CORSO DI FORMAZIONE MDPAC: <a href="http://mdpac.blogspot.it/2016/11/corso-di-formazione-mdpac-rivolto.html">http://mdpac.blogspot.it/2016/11/corso-di-formazione-mdpac-rivolto.html</a></div>
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<br /></div>
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</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIK9duMupEzK44abILeH6wRDZYkGS35PoVYHIdpyy8Gn6hyphenhyphenrl3WestRbpYMV7ZJ9TcFy3EwnNQsjTeOyMBuLHZH_DbYEGGcC_48dFHG0Mk63EPwKrGlU6k9lXRjhJYCh_qgkqYfgclBd0/s1600/Leggeretutti.net.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIK9duMupEzK44abILeH6wRDZYkGS35PoVYHIdpyy8Gn6hyphenhyphenrl3WestRbpYMV7ZJ9TcFy3EwnNQsjTeOyMBuLHZH_DbYEGGcC_48dFHG0Mk63EPwKrGlU6k9lXRjhJYCh_qgkqYfgclBd0/s1600/Leggeretutti.net.png" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<a href="https://www.facebook.com/StreetLibItalia/posts/1493554060697442">https://www.facebook.com/StreetLibItalia/posts/1493554060697442 </a></div>
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